Alfa Romeo Stelvio

Prezzo a partire da € 55.950,00

3 foto

L’Alfa Romeo Stelvio è il SUV del Biscione che punta su sportività ed emozionalità per affermarsi in un segmento altamente strategico e in forte crescita. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.

Alfa Romeo Stelvio è il primo SUV del marchio e, come la berlina Giulia, è basata sulla piattaforma Giorgio. Il modello è arrivato sul mercato nel 2017 e, con il Model Year 2020, ha introdotto piccoli aggiornamenti estetici e tecnologici.
Il frontale di Alfa Romeo Stelvio si caratterizza per la presenza di una coppia di fari orizzontali che presentano luci di posizione integrate a forma di “C”. La griglia resta quella Alfa proponendo una finitura a nido d’ape. La fiancata mostra i muscoli con la linea di cintura che sale mentre il tetto tende a declinare dolcemente in corrispondenza della seconda fila di sedili. Qui troviamo fanali a sviluppo orizzontale alla base di un lunotto fortemente inclinato. Il doppio terminale di scarico integrato nel paraurti conferisce ulteriore personalità.
L’abitacolo di Alfa Romeo Stelvio presenta un quadro strumenti analogico con al centro un ampio schermo a colori. Il sistema di infotainment è integrato nella plancia e vanta una diagonale da 8,8”. Veloce e intuitivo permette di organizzare le scorciatoie a piacimento proprio come sullo smartphone.
La gamma Alfa Romeo Stelvio propone motori benzina e diesel con potenze che vanno dai 160 CV ai 510 della cattivissima Quadrifoglio.

Dati tecnici

Peso da 1679 Kg
Lunghezza 469 cm
Larghezza 190 cm
Altezza 167 cm
Bagagliaio da 525 litri

Dotazioni e ADAS

A bordo di Alfa Romeo Stelvio troviamo un quadro strumenti analogico con nel mezzo un generoso schermo a colori attraverso il quale tenere traccia di informazioni utili quali navigazione e consumi. La plancia prevede uno schermo da 8,8” per il sistema di infotainment. L’interfaccia è stata completamente rivista con l’arrivo del Model Year 2020 del modello e propone una grafica a blocchi che è completamente personalizzabile così come accade per gli smartphone. Presente inoltre il mirroring Apple Carplay e Android Auto e la connettività in rete attraverso la quale gestire da remoto alcune funzioni dell’auto.
Lato ADAS, Alfa Romeo Stelvio propone una dotazione molto ricca che include frenata automatica d’emergenza, lane assist, sensore angolo cieco e cruise control adattivo. Peccato per la risoluzione non elevata della retrocamera che ci aiuta davvero tanto nelle manovre di parcheggio.

Alfa Romeo Stelvio: la storia

Alfa Romeo aveva da tempo accarezzato il sogno di lanciare una sua proposta nel segmento dei SUV. In occasione del Salone di Ginevra 2003 veniva infatti presentata la concept car Kamal.
L’Alfa Romeo Stelvio è il primo SUV prodotto in serie dal marchio del biscione e risponde alla sempre crescente domanda di modelli nel segmento. Stelvio è stata svelata per la prima volta al Los Angeles Auto Show 2016, ed entrata in produzione nello stabilimento di Cassino alla fine del 2016. Alfa Romeo Stelvio nasce sulla piattaforma Giorgio di FCA, condivisa con la berlina di segmento D Giulia. Il nome Stelvio deriva dal Passo dello Stelvio che è il passo di montagna più alto d’Italia noto agli appassionati delle 2 e 4 ruote per i suoi 48 tornanti.
A fine 2019, come per la berlina Giulia, Alfa Romeo Stelvio viene aggiornata con il Model Year 2020 che propone ritocchi estetici all’anteriore e una significativa implementazione dell’infotainment di bordo. Quest’ultimo rivede la sua interfaccia per supportare i servizi connessi e semplificare la sua dinamica di funzionamento.
Ad oggi Stelvio è il modello più venduto di Alfa Romeo e dovrebbe essere presto affiancato da un B-SUV.

Perché comprare Alfa Romeo Stelvio

La gamma dell’Alfa Romeo Stelvio prevede motori diesel e benzina pensati per tirare fuori il massimo dall’ottimo pianale Giorgio. La vettura, nonostante il baricentro alto, si muove davvero bene anche sulle strade più tortuose manifestando una limitata tendenza al rollio in curva. In questo va segnalato il valido sistema di trazione integrale Q4. Nella guida normale la potenza arriva solo alle ruote posteriori ma in caso di slittamento, in curva o nelle forti accelerazioni, viene inviato fino al 50% della coppia all’avantreno.
Su Alfa Romeo Stelvio si apprezza la dinamica di funzionamento del cambio automatico a 8 rapporti che, complici le comode palette al volante, ci permette una guida spigliata e reattiva.

Motori: vocati a tirare fuori qualcosa di più in tutte le situazioni, consigliato soprattutto l’abbinamento alla trazione integrale Q4
Cambio: ottimo l’automatico AT8 con 8 rapporti e innesti sempre precisi complice la presenza delle palette al volante

Perché non comprare Alfa Romeo Stelvio

Alfa Romeo Stelvio è penalizzata dal raggio di sterzata che non ne rende agevole l’utilizzo in città. Le manovre sono infatti macchionose si deve acquisire una certa dimestichezza con l’ingombro esterno dell’auto non di certo contenuto.
Altra pecca di Alfa Romeo Stelvio è sicuramente la visibilità posteriore. Abbiamo a che fare con dei montanti generosi nelle dimensioni e il lunotto stretto che rende difficile vedere quanto si trova dietro l’auto. Ci aiuta quindi la retrocamera abbinata ai sensori di parcheggio, peccato però per la sua risoluzione non elevata.

Raggio di sterzata: non molto ampio complica le cose soprattutto nelle manovre in città
Visibilità posteriore: molto limitata per la conformazione del tetto e la forma del lunotto. Ci aiutano tanto i sensori di parcheggio e la retrocamera
Linea datata: è sul mercato da diversi anni, dopo l’entrata in listino della nuova Tonale, è evidente il gap generazione, entro il 2023 arriverà la nuova Stelvio, completamente rivista non solo nell’estetica ma anche nelle motorizzazioni;
Manca una variante ibrida: in listino sono presenti solo due alimentazione, benzina e diesel.