Quanto costa verniciare un’auto: i costi nel dettaglio

Andrea Marras

16/07/2024

16/07/2024 - 13:14

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Quali sono i costi da considerare per riverniciare un’auto? Ecco una guida completa e dettagliata su prezzi e procedure per verniciare il tuo mezzo.

Per capire meglio quanto costa verniciare un’auto, non si deve commettere l’errore di prendere in esame solamente il singolo caso. Esistono, infatti, diversi tipi di trattamento, che possono portare di conseguenza a dei costi più o meno elevati.

I parametri che possono influenzare i costi in questione sono vari, e riguardano gli ambiti più disparati. Dalle dimensioni del veicolo passando al tipo di vernice che si utilizza. Tutti questi fattori apparentemente di poco conto, in realtà possono dare un’indicazione precisa su quelli che possono essere i prezzi da tenere a mente per riverniciare un’auto.

Verniciare l’auto: ecco cosa influenza il prezzo

Il costo della riverniciatura di un’automobile è influenzato da vari fattori. In primo luogo, dal tipo di vernice che si utilizza. Se, per esempio, si opta per la vernice raccomandata o prodotta dalla casa madre del veicolo, allora i costi saranno per ovvie ragioni molto più elevati.

Ma se si guarda al mercato alla ricerca delle alternative, allora si può anche pensare di risparmiare qualche soldo in più. Ovviamente i colori lucidi e metallizzati non saranno facili da reperire, essendo tonalità associate solamente ad un determinato veicolo, e di conseguenza impossibili da riprodurre fedelmente.

Un altro parametro da considerare riguarda, invece, la grandezza del veicolo in questione. Banalmente, più le dimensioni saranno grandi e maggiore dovrà essere la quantità di vernice da utilizzare. Ha una sua rilevanza anche lo stato in cui versa la carrozzeria dell’auto.

Se la carrozzeria ha subito dei danni per cui la vernice si è tolta, non sempre potrebbe bastare un po’ di pasta abrasiva. Sarà, infatti, necessario rimuovere i residui e procedere a riverniciarla ex novo, cosa che, per ovvi motivi, risulta molto più costosa di qualsiasi operazione ordinaria.

Inoltre, coloro che non hanno le capacità e le conoscenze necessarie per procedere autonomamente, dovranno per forza di cose rivolgersi ad un personale qualificato. La manodopera, i materiali usati e anche l’esperienza si pagano. Spesso e volentieri a caro prezzo, cosa che porterà ad un aumento dei costi ulteriore.

Quanto costa verniciare un’auto: prezzi e comparazioni

A seconda del tipo di verniciatura, i costi possono essere differenti.

Intervento Costo (con vernice aftermarket)
Verniciatura dal carrozziere per auto medio-piccola da 600 a 1.500 euro
Verniciatura dal carrozziere per auto grande da 2.000 a 3.000 euro
Verniciatura parziale dal carrozziere 300-500 euro
Piccole correzioni fai da te 50-100 euro
Verniciatura parziale fai da te 100-200 euro
Verniciatura completa fai da te 200-300 euro

Questa tabella prende in esame tutte le possibili casistiche di riferimento per quando si vuole verniciare un’auto. Chiaramente, se ci si rivolge ad un professionista i costi aumentano di conseguenza. Ci sono, infatti, da considerare tutte le spese di manodopera, materiali e, in generale, tutte quelle che la professione richiede. Inoltre, cambiano sensibilmente i costi se si sceglie la vernice originale della casa madre, rispetto a quella aftermarket; in questi casi, il budget da mettere in conto può anche essere più del doppio.

Per i lavori parziali, ovviamente, si andrà a spendere decisamente di meno, dato che non sarà necessario riverniciare l’auto da zero. Ancora meglio se si procede da soli, ma questa è un’opzione consigliata solamente a coloro che ne sono realmente capaci.

La casistica più agevole in assoluto è quella che prevede delle piccole correzioni, per le quali non è necessario interpellare obbligatoriamente un carrozziere.

A proposito di fai da te, è bene scoprire anche in questo caso quali sono le casistiche più frequenti in materia.

Quanto costa verniciare l’auto da soli?

Verniciare la propria auto da soli comporta diversi costi. Tutto dipende ovviamente dalla portata dell’intervento da svolgere. Se c’è bisogno soltanto di una piccola riparazione, allora i kit di riparazione disponibili in commercio come i levabolli ad un prezzo irrisorio possono essere più che sufficienti.

Nel caso in cui si debba, invece, riverniciare una componente intera dell’auto, come per esempio la portiera o il paraurti, si possono considerare anche 100 euro di spesa per la vernice. Sarebbero, tuttavia, spese destinate solo ai materiali, dato che la manodopera viene prestata autonomamente.

Non è da escludere anche l’attrezzatura necessaria per la verniciatura. Saranno necessari, infatti:

  • pistola a spruzzo
  • pennelli
  • teli di copertura o pannelli
  • guanti, maschera e tuta

Considerando l’attrezzatura come parte integrante del proprio budget, si può arrivare a spendere anche 200 euro ulteriori. Si tratta, comunque, di materiale che tornerà utile nel corso del tempo, e che con ogni probabilità durerà anche parecchi anni.

In linea di massima, salvo le spese da considerare come una tantum, coloro che vogliono risparmiare troveranno nel fai da te un’ottima alternativa.

Come verniciare un’auto fai da te

Ci sono varie tecniche e tipologie di verniciatura, tendenzialmente bisogna prendere in considerazione se la vettura da “ripristinare” è priva di ammaccature e ruggine, due situazioni che inevitabilmente fanno lievitare di molto il costo. Se la “base” è uniforme nel senso che non ci sono danni, la classica procedura prevede lo smontaggio delle varie parti della carrozzeria, dai paraurti alle portiere, dai fanali alle cornici cristalli, successivamente una volta lavata l’intera carrozzeria, bisogna procedere con il carteggio, con una carta vetrata a grana grossa, la vettura ritorna al suo colore naturale.

Se sono presenti dei graffi o botte, si deve procedere con lo stucco, per poi fare in modo che la superficie sia liscia e uniforme.

Una volta che la vettura è priva di ammaccature il carrozziere passa una prima mano di primer, un prodotto che poi consentirà alla vernice di aderire perfettamente, successivamente una volta che si è asciugato, la carrozzeria sarà nuovamente carteggiata con carta abrasiva dalla trama molto fine e rilavata.

Sgrassata la vettura, levigata l’intera superficie e ripulita, si procede alla verniciatura dell’auto.

È possibile effettuare questa operazione sia con una bomboletta che con una pistola; ovviamente una carrozzeria specializzata utilizzerà una pistola con compressore dove, a una distanza media di 30 cm dalla vettura, potrà passare una “prima mano di vernice” stendendola uniformemente.

Al termine verrà utilizzata una levigatrice con carta fine per lucidare l’intera carrozzeria.

Come spendere di meno per la vernice

Da tutte le casistiche viste in precedenza, è emerso come tra le spese principali ci sia per ovvi motivi la materia prima: la vernice. Come detto, se si considera di prendere la vernice prodotta dalla casa madre della propria auto, allora bisognerà mettere in preventivo il fatto che si spenderanno parecchi soldi.

Per fortuna sul mercato sono presenti parecchie alternative. Idealmente, gli smalti a strato singolo rappresentano l’opzione migliore in assoluto per coloro che vogliono spendere il meno possibile. Il fattore principale da tenere a mente è il colore.

Se da una parte si trovano colori metallizzati o opachi ad un costo spesso proibitivo, dall’altra si può trovare tranquillamente rifugio nel colore bianco. A questo punto, però, sono necessarie alcune precisazioni di natura legislativa.

Di per sé, verniciare l’auto è legale. Tuttavia, è possibile fare ciò solamente a patto che la propria vettura non riproduca le sembianze delle auto delle forze dell’ordine o dei mezzi di soccorso. Se ciò non dovesse sussistere, allora si potrà procedere tranquillamente, chiaramente senza apportare all’auto altre modifiche non consentite.

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