Comprare auto in Germania: come farlo e quando conviene

Veronica Caliandro

02/07/2024

02/07/2024 - 18:03

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Come comprare auto in Germania e quando conviene? Ecco la procedura completa per affrontare l’importazione in Italia, tempistiche e requisiti necessari.

Tante sono le persone, in tutto il mondo, a nutrire una forte passione per il mondo dei motori. A partire dalla carrozzeria fino ad arrivare ai cavalli, sono tanti gli elementi che contribuiscono a rendere ogni veicolo unico nel suo genere. Lo sanno bene sia gli italiani che i tedeschi, i quali vivono in nazioni che possono vantare alcuni dei marchi più prestigiosi e che hanno contribuito alla diffusione dell’automobile nel vecchio contenente. Ne sono un chiaro esempio Mercedes, BMW, Volkswagen, Audi, Opel per la Germania. Mentre per l’Italia annoveriamo Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, Lamborghini e Fia.

Se è pur vero che la passione è comune, lo stesso non si può purtroppo dire per quanto riguarda l’aspetto economico. Sotto quest’ultimo punto di vista, infatti, la Germania si contraddistingue per degli interessanti vantaggi, soprattutto per quel che concerne le auto di fascia medio alta realizzati dai costruttori locali. Veicoli da sogno, che possono avere molto spesso un prezzo più basso dal 10% fino al 40% rispetto ai prezzi proposti in Italia. Ma come fare a comprare auto in Germania e quando conviene? Ecco come funziona!

Quando conviene comprare auto in Germania

Acquistare un’auto dall’estero, e in particolar modo dalla Germania, risulta essere conveniente nel caso in cui il prezzo finale di acquisto consenta di ottenere un mezzo dalle caratteristiche e prestazioni superiori rispetto a quanto avremmo potuto acquistare con la stessa cifra in Italia. Fino a qualche anno fa era considerato rischioso acquistare un’auto fuori dai confini nazionali e procedere con la relativa importazione.

Con il trascorrere del tempo e l’aumento degli annunci sul web, però, tale pratica è diventata sempre più comune e veloce. In particolare sono molti gli automobilisti che riescono a fare dei veri e propri affari sulle auto usate, poiché presentano prezzi molto più bassi rispetto a quelli proposti nel Bel Paese. Per quanto riguarda il nuovo, invece, acquistare in Germania conviene nel caso in cui si voglia optare per un veicolo di fascia medio-alta.

Prima di acquistare un auto in Germania si invita a prestare particolarmente attenzione agli obblighi burocratici da seguire per provvedere alla relativa importazione. Al fine di evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze, in molti decidono di affidarsi ad un intermediario automobilistico oppure ad una concessionaria che si occupa di auto d’importazione. Ovviamente gli addetti ai lavori non operano gratis, bensì prevedono l’esborso di un bel po’ di soldini che finiscono per gravare sulle tasche degli automobilisti interessati. Per questo motivo in molti potrebbero decidere di fare tutto da soli.

Come fare ad acquistare auto in Germania

A prescindere che si desideri acquistare un’auto nuova piuttosto che usata, il consiglio è di fare una ricerca sul web in modo tale da individuare il mezzo in grado di rispecchiare le proprie caratteristiche e stabilire un budget di spesa. Il mercato automobilistico tedesco offre diversi mezzi di alta qualità a prezzi estremamente competitivi. Prima di effettuare un acquisto, inoltre, si invita ad informarsi sul venditore e anche sulla storia del veicolo che si desidera comprare. Ma non solo, si consiglia di affidarsi a chi ha già svolto operazioni di questo tipo e, ove possibile, recarsi di persona dal rivenditore.

Non sottovalutare i vari adempimenti legali e fiscali. Una volta acquistata un’auto in Germania, infatti, bisogna presentare dei documenti ad hoc per consentire l’importazione in Italia e permettere l’immatricolazione alla Motorizzazione Civile, per poi procedere, ove richiesto, al pagamento dell’IVA e presentare la traduzione dell’atto di acquisto. A tal proposito si ricorda che per evitare l’applicazione dell’Iva è necessario che le auto usate abbiano più di 6 mila km e più di sei mesi di vita. Per i veicoli nuovi, invece, l’Iva viene calcolata nello Stato di immatricolazione, tenendo conto del prezzo totale del veicolo.

Soffermandosi sui documenti da presentare, quest’ultimi risultano differenti a seconda che si tratti di un mezzo nuovo o usato. Entrando nei dettagli, per i veicoli nuovi è sufficiente presentare i certificati tecnici e la documentazione attestante l’assolvimento degli obblighi IVA.

In caso di acquisto di un’auto usata o a km zero, invece, bisogna presentare:

  • Fahrzeugbrief, ovvero il certificato di proprietà tedesco;
  • Fahrzeugschein, ossia la carta di circolazione;
  • Targa tedesca oppure il certificato di radiazione dall’ufficio di immatricolazione tedesco, meglio conosciuto come Abmeldebescheinigung für den Fahrzeughalter;
  • Certificato di Omologazione Comunitaria, ovvero il COC, che attesta il fatto che il mezzo sia in linea con le normative di sicurezza e ambientali dell’Unione europea.

In caso di acquisto di un mezzo usato o di un’auto a km zero, è fondamentale assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria. Quest’ultima deve essere accompagnata da una traduzione giurata che ne faciliti la comprensione e garantisca la validità fuori dai confini della Germania.

Le soluzioni per importare l’auto in Italia e tempistiche

Stabilire a priori quanto tempo richieda acquistare un’auto in Germania non è possibile. Diversi, d’altronde, sono gli elementi da prendere in considerazione, come ad esempio il corretto adempimento dei vari obblighi burocratici. Mediamente l’immatricolazione di un mezzo può richiedere dai 15 ai 45 giorni. Da non trascurare, poi, la distanza fisica tra la città in cui si acquista e quella in cui vive il soggetto acquirente. In linea generale le tempistiche per il ritiro e la consegna di un mezzo si aggirano attorno ai dieci giorni lavorativi, a partire dal momento in cui l’autotrasportatore prende la richiesta in carico.

A proposito dell’importazione dell’auto in Italia, sono diverse le soluzioni tra cui poter scegliere. La più semplice consiste nell’affidarsi ad un autosalone che si occuperà di gestire tutte le pratiche. Nel caso in cui si preferisca procedere da soli, invece, è possibile optare per il trasporto tramite carro attrezzi. Tale opzione viene generalmente scelta in presenza di un veicolo che non è mai stato immatricolato.

In alternativa, è possibile guidare l’auto dalla Germania fino in Italia, a patto che disponga di una targa di prova e di un’assicurazione provvisoria. Una volta giunta in Italia, è possibile procedere con l’immatricolazione con targa italiana. Se invece si desidera guidare l’auto dalla Germania con targa italiana è fondamentale completare prima l’immatricolazione nel nostro Paese, attendere l’emissione della targa e aprire un’assicurazione.

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