Quanto costa noleggiare un’auto?

Noleggiare un’auto ha dei costi senz’altro variabili. Essi dipendono non solo dalle agenzie di noleggio a cui ci si rivolge, ma anche a tante altre dinamiche. Per esempio, dal tipo di utilizzo che si vuole fare. Se sono mezzi aziendali, avranno un costo differente rispetto alle auto che sono adibite al semplice trasporto.

Stesso discorso se le auto in questione sono utilitarie oppure sportive. Entrano in gioco anche le tempistiche che potrebbero ridurre o aumentare il prezzo finale. Insomma, i fattori che possono variare sono talmente numerosi da richiedere necessariamente un approfondimento.

Quanto costa noleggiare un’auto per un giorno

Il noleggio giornaliero ha dei costi abbastanza contenuti rispetto ad un noleggio sul lungo periodo, dove potrebbero essere richieste somme molto più ingenti. In questo caso, a comporre il prezzo è certamente l’agenzia di riferimento, ma non solo. Le stime, infatti, variano in base alla città in cui si desidera noleggiare l’auto, l’auto che occorre e l’uso che se ne fa. Per la nostra breve analisi, abbiamo fatto riferimento a città come Roma e Milano.

Nome agenzia	Costo
RentSmart24	da 12 euro/gg
SurPrice	da 9 euro/gg
RentalPlus	da 16 euro/gg

Già da questa piccola tabella si può notare come i prezzi per un noleggio giornaliero siano fortemente variabili. Le soluzioni più economiche consentono di noleggiare per un solo giorno, un’auto per due adulti e con uno spazio di soli due bagagli. Questo è il caso di RentSmart24, che a partire da 12 euro al giorno permette di noleggiare una piccola utilitaria. I punti di noleggio sono sparsi per diversi aeroporti e città italiane ed è possibile trovare facilmente una soluzione in tal senso.

La seconda soluzione riportata è, invece, leggermente più economica e permette il noleggio alle stesse condizioni. SurPrice, infatti, consente di noleggiare un modello compatto (tipo Smart) a un prezzo davvero accessibile; inoltre, questo tipo di azienda non è presente solo in Italia ma anche in diversi Stati d’Europa e del mondo.

L’opzione più costosa è, invece, rappresentata da RentalPlus, dove con 16 euro o poco più ci si potrà accaparrare di un’utilitaria da 5 posti omologati (tipo Fiat Panda). L’ideale per una famiglia, in sostanza, o per trasportare dei bagagli corposi.

Quanto costa noleggiare un’auto per una settimana

Dopo aver visto quanto costa noleggiare un’auto per un giorno, è ora giunto il momento di cambiare registro. Se nel caso precedente abbiamo riscontrato dei prezzi tutto sommato contenuti, con il noleggio settimanale le cose cambieranno radicalmente. Difatti, se si fa un conto sui 7 giorni, la tariffa tende ad aumentare.

Nome agenzia	Costo
Galdieri Rent	da 175 euro a settimana
RentalPlus	da 200 euro a settimana
RentSmart24	da 205 euro a settimana

Si può notare, infatti, l’aumento dei prezzi anche su base giornaliera. L’offerta più economica in questo caso viene dettata da Galdieri Rent, con un prezzo di 175 euro sui 7 giorni (25 euro al giorno). L’auto che si riceverà in dotazione sarà una Fiat 500X o simili, disponibile per 5 persone e due bagagli. Anche qui, l’opzione è perlopiù destinata alle famiglie.

A seguire, l’offerta proposta da RentalPlus. Con 205 euro di spesa si potrà utilizzare per una settimana una Renault Captur (o simili) concepita per 5 adulti e due bagagli (poco meno di 30 euro al giorno). Oltre al tempo, in questo caso, più che mai si può notare come la variante principale sia dettata dall’auto. Più l’auto sarà nuova e prestante, maggiore sarà il prezzo.

La media italiana indica che per un’auto a destinazione utilitaria la spesa sia di minimo 150-160 euro a settimana, anche nei frangenti più economici. Per poi salire in caso di modelli più performanti. L’opzione settimanale può essere fondamentale e percorribile nei casi in cui non si dispone della propria auto per un tempo preciso, come in caso di un guasto meccanico o di incidente.

I costi del noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine ha delle meccaniche che le altre due categorie citate non hanno. Innanzitutto, cambia la motivazione di utilizzo, considerando che un noleggio previsto per il lungo periodo può avere senso solo in caso di vacanze o di periodi di uso molto lunghi e certi.

Tuttavia, ci possono essere anche delle casistiche differenti. Per esempio, un’auto aziendale il cui proprietario vorrà usarla per almeno due o tre anni. Le agenzie che propongono contratti di questa tipologia sono numerose. La natura contrattuale di questi noleggi viene rinnovata di mese in mese.

Le tariffe mensili possono essere variabili, ma partono solitamente da una base di circa 150-200 euro al mese. I quali, moltiplicati in un periodo di due anni, arrivano a 3.600 euro. Visto il prezzo, a volte può essere anche una soluzione alternativa all’auto di proprietà.

Stando a ciò che suggerisce Facile.it, nei casi più estremi il costo di mantenimento di un’auto di proprietà può arrivare anche a superare i 600 euro mensili. Cosa che nel caso del noleggio non sussiste, a meno che non si prenotino auto top di gamma o con particolari vantaggi contrattuali.

Alcune agenzie sono solite concedere delle forme di noleggio agevolate, come per esempio l’anticipo zero. Ciò comporterà inevitabilmente una tariffa mensile più alta, visto e considerato che non si dovrà versare alcuna somma di denaro prima del previsto.

A livello economico, il noleggio a lungo termine è sicuramente un’opzione sensata, ma deve ovviamente valerne la pena. Se si percorrono meno di 15.000 chilometri all’anno, allora potrebbe non essere la soluzione più appropriata.

I costi in questione sono stati riportati senza tenere conto di eventuali coperture assicurative da pagare come supplemento. Essendoci tendenzialmente poca fiducia e molte tutele a riguardo, i contratti che le agenzie di noleggio fanno firmare potrebbero contenere quasi sicuramente dei costi aggiuntivi di questo tipo.

Rispetto al modello offerto dal car sharing, nonostante tutto, il noleggio auto rimane sicuramente la soluzione più conveniente in assoluto. Spesso anche rispetto all’auto di proprietà, avendo quest’ultima dei costi di mantenimento ricorrenti.