Porsche 911 è una vera e propria icona del settore automotive essendo prodotta e commercializzata dal lontano 1963. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.
Porsche 911 è un punto di riferimento per le sportive di ogni tempo essendo commercializzata ininterrottamente dal 1963. Negli anni lo stile non è stato stravolto ma affinato grazie a proporzioni progressivamente più generose e all’adozione delle ultime tecnologie.
La Porsche 911 di generazione 992 si caratterizza per i fari anteriori full LED dalla forma sferica (i LED matrix sono previsti come optional) che fiancheggiano il cofano piatto della vettura. La parte bassa del paraurti anteriore evidenzia un’ampia presa d’aria che, sviluppandosi in orizzontale, schiaccia visivamente a terra la vettura. La fiancata della Porsche 911 conserva l’ormai iconica linea di cintura ma rivede alcuni dettagli come ad esempio le maniglie porta a filo con la carrozzeria. Nel retro, Porsche 911 mette in mostra un ampio fanale full LED che percorre orizzontalmente tutto il cofano motore. Si nota inoltre, accanto alla luce di stop integrata nello spoiler retrattile, quella presente sulla feritoia del vano motore.
L’abitacolo della Porsche 911 ci accoglie con il quadro strumenti dallo stile unico. Al centro troviamo l’indicatore analogico per i giri motore fiancheggiato ai lati da quattro schermi digitali dalla forma circolare. Al centro della plancia trova posto lo schermo da 10,25” previsto dal sistema di infotainment. Oltre al mirroring per gli smartphone Apple e Android il modulo dati di bordo permette di accedere ad una serie di informazioni live come quelle riguardanti meteo e traffico.
Il listino della Porsche 911 prevede esclusivamente motori a benzina con la vertice della gamma Turbo S da 650 CV e 800 Nm di coppia.
Dati tecnici
- Peso da 1493 Kg
- Lunghezza 452 cm
- Larghezza 185 cm
- Altezza 130 cm
- Bagagliaio da 128 litri
Dotazioni e ADAS
L’abitacolo di Porsche 911 ci accoglie con un quadro strumenti che presenta al centro un generoso indicatore analogico riservato ai giri motore. Ai lati trovano posto quattro schermi circolari configurabili dal volante attraverso i quali richiamare informazioni utili come i consumi o la navigazione.
Al centro della plancia il sistema "Porsche Communication Management" (PCM) caratterizzato da uno schermo da 10,25”. L’interfaccia è veloce e intuitiva e consente il mirroring dello smartphone tramite i protocolli Apple CarPlay e Android Auto. Il modulo dati di bordo permette di ricevere in tempo reale informazioni utili su traffico e meteo oltre che la gestione da remoto del veicolo mediante l’apposita applicazione.
Sul fronte dei sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, Porsche 911 propone una lunga lista di ADAS contenuti nel pacchetto opzionale InnoDrive.
Porsche 911: la storia
La prima generazione della Porsche 911 fu sviluppata quale erede più potente, più grande e più confortevole della 356, il primo modello dell’azienda.
La prima 911 della storia fece il suo debutto pubblico al Salone dell’automobile di Francoforte del 1963. L’auto fu sviluppata con un motore a sei cilindri piani a doppia ventola da 2,0 litri raffreddato ad aria e montato, ovviamente, nella parte posteriore dell’auto.
Nel corso degli anni la Porsche apportò una miriade di modifiche stilistiche aggiornando inoltre il motore che raggiunge i 3,2 litri nella Carrera 3.2 del 1983 e i 3,6 litri nella 964 del 1989.
Nel 1967 venne introdotta la prima versione Targa che rendeva omaggio, con il suo stile unico del lunotto posteriore, ai numerosi trionfi di casa Porsche nella gara Targa Florio. Solo nel 1983 le versioni coupé e Targa della Porsche 911 vennero affiancate da una cabriolet con tetto retrattile in tela.
Nel 1988 arriva la 911 - 964, che proponeva un design più moderno pur restando fedele alla stessa ricetta della 911 fino alla sua sostituzione nel 1993 con la 993. Questa è passata alla storia come l’ultima 911 raffreddata ad aria e per i puristi del marchio è "l’ultima vera 911".
Il 1998 è l’anno del lancio della Porsche 911 - 996 il modello che introduceva i cambiamenti più rilevanti allo stile dell’icona e che divenne anche la 911 più venduta con oltre 170.000 unità.
La Porsche 911 - 997 del 2004 torna a uno stile più tradizionale ripristinando i caratteristici fari a goccia. Il modello ha resistito sul mercato per ben otto anni, anche se leggermente aggiornata con il restyling del 2009 che proponeva, per la prima volta sul modello, una firma luminosa a LED.
Il 2011 è l’anno del lancio della Porsche 911 - 991 basata su una nuova piattaforma, la terza nei 50 anni di vita della 911.
Dopo il restyling di metà carriera del 2015, nel 2019 Porsche 911 esordisce con la generazione 992. Il modello ha fatto il suo debutto al Los Angeles Auto Show del 2018.
Perché comprare Porsche 911
Chi cerca una sportiva con una lunga tradizione alle spalle e prestazioni importanti, su pista e non, deve assolutamente considerare di mettersi al volante di una Porsche 911. La vettura mette in luce l’ottimo assetto con sospensioni e volante che permettono di scaricare a terra tutta la potenza del motore anche sulle versioni sprovviste di trazione integrale.
Molto valido il cambio automatico doppia frizione che permette innesti rapidi e precisi anche quando gli si chiede qualcosa di più nell’uso su pista.
Sul fronte tecnologico la Porsche 911 ha colmato i gap che la separavano dal resto della gamma grazie all’introduzione del nuovo "Porsche Communication Management" (PCM) da 10,25” che integra finalmente il mirroring per gli smartphone dotati del sistema operativo Android.
- Guida: la 911 ha un assetto preciso e bilanciato che le trasmette una notevole sensazione di controllo in curva anche nelle versioni prive della trazione integrale
- Cambio: il cambio automatico a doppia frizione permette innesti rapidi anche a ritmi sostenuti grazie alle palette al volante
- Tecnologie: con il nuovo "Porsche Communication Management" (PCM) arriva anche il mirroring con interfaccia Android Auto
Perché non comprare Porsche 911
Porsche 911 propone una configurazione 2+2, ma vale la pena evitare l’utilizzo degli strapuntini posteriori che offrono un’abitabilità a dir poco limitata.
Bello e scenografico il quadro strumenti che coniuga analogico e digitale, attenzione però alla corona del volante che limita la leggibilità delle informazioni visualizzate alle estremità dello stesso.
- 2+2: fare affidamento sugli strapuntini posteriori solo in caso di estrema necessità
- Quadro strumenti: la corona del volante cela parte delle informazioni accessibili dagli schermi
Porsche 911: Allestimenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Specifiche tecniche
Porsche 911
Alimentazione
Benzina
Le auto più recenti