Nuovo richiamo Tesla: problema alle portiere per Model S e Model X

Gaetano Cesarano

28 Dicembre 2023 - 15:22

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A poca distanza dal maxi-richiamo internazionale che ha visto coinvolte oltre 2 milioni di vettura, Tesla ha annunciato un nuovo intervento per le Model S e Model X.

Tesla ha annunciato un nuovo richiamo volontario per diversi esemplari Model S e Model X prodotti tra il 2021 e il 2023. A poche settimane dall’ultimo caso che ha coinvolto oltre 2 milioni di veicoli elettrici della Casa americana, portando ad un maxi richiamo internazionale, il problema riscontrato adesso riguarda una potenziale criticità collegata ai dispositivi di chiusura delle portiere.

A causa di un difetto di programmazione della scheda elettronica, il meccanismo di apertura delle portiere potrebbe non funzionare correttamente. A seguito di verifiche interne, Tesla ha quindi effettuato un richiamo volontario denunciando la problematica riscontrata direttamente all’agenzia federale americana per la sicurezza stradale, ovvero la NHTSA.

Il difetto nel meccanismo delle portiere potrebbe infatti portare ad un’apertura incontrollata a seguito di collisione, violando l’articolo 214, ovvero la "Side Impact Protection", della "Federal Motor Vehicle Safety Standard".

The cabin doors can be unlocked during a crash. As such, these vehicles fail to comply with the requirements of Federal Motor Vehicle Safety Standard number 214 "Side Impact Protection."

Nello specifico, la normativa USA prevede che i veicoli oggetto di collisione laterale nel corso di un incidente stradale devono garantire la sicurezza degli occupanti proteggendoli dal rischio di essere catapultati all’esterno del mezzo e in particolare:

  • le portiere non devono staccarsi dal veicolo
  • riscontri, serrature e cerniere devono rimanere ancorati al veicolo
  • le portiere e il portellone, anche se non danneggiate, non devono aprirsi

In questo caso appare quindi evidente che per Tesla e NHTSA non possa essere tollerata la possibilità che le portiere delle Model S e Model X si aprano a seguito dell’impatto. I veicoli potenzialmente coinvolti sono in totale 120.423 e nel dettaglio il richiamo (campagna NHTSA n. 23V-862) segnala:

  • Tesla Model S, Model Year 2022 e 2023, prodotte a partire dal 2021
  • Tesla Model X, Model Year 2022 e 2023, prodotte a partire dal 2021
Campagna di richiamo NHTSA n. 23V-862

La trasparenza nella comunicazione è un elemento cruciale in situazioni di richiamo, e Tesla ha ben chiara l’importanza di mantenere informati i suoi clienti. L’azienda ha quindi fornito dettagli completi sul problema e ha istituito un processo efficiente per affrontare la questione sottolineando, attraverso il richiamo, l’impegno dell’azienda per la sicurezza stradale e garantendo che i veicoli siano riparati in modo tempestivo, riducendo al minimo il rischio di incidente legati al difetto delle portiere.

In risposta al problema identificato, Tesla sta già intervenendo per la correzione del difetto attraverso un’intervento OTA, ovvero "over the air", che prevede un aggiornamento del software delle vetture potenzialmente pericolose.

Come richiesto dal protocollo NHTSA tutti i clienti interessati saranno comunque contattati mediante l’invio di una raccomandata che sarà spedita entro il prossimo 17 febbraio 2024. Un limite temporale fissato dalle leggi americane che in questo caso appare incredibilmente anacronistico, poiché all’atto della ricezione da parte dei proprietari delle auto interessate il difetto - nell’epoca delle auto connesse - sarà ormai già riparato.

Il richiamo di Tesla per i modelli Model S e Model X a causa di un problema alle portiere mette in evidenza l’importanza della vigilanza continua e della risposte sempre più rapide nell’industria automobilistica, con i produttori pronti ad affrontare e risolvere i problemi in modo tempestivo per garantire la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri grazie alle nuove tecnologie che, in casi come questo, non richiedono nemmeno un’intervento in officina.

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