Maxi richiamo Tesla: 2 milioni di veicoli a rischio per la guida assistita

Gaetano Cesarano

15/12/2023

11/01/2024 - 10:35

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Sulla scorta di una segnalazione dell’agenzia federale americana per la sicurezza stradale, Tesla ha avviato il richiamo di oltre 2 milioni di veicoli per potenziali problemi al sistema di guida assistita.

Tesla ha annunciato il richiamo di oltre 2 milioni di veicoli a causa di un possibile malfunzionamento del software per la guida assistita che potrebbe compromettere la sicurezza degli automobilisti. Considerato l’elevatissimo numero di auto oggetto del richiamo, e nonostante Tesla abbia già annunciato un intervento di aggiornamento del software, il problema al sistema di guida è già diventato un caso.

Il sistema di guida assistita Full Self Driving di Tesla

Il Full Self Driving (FSD) è un software che permette alle auto Tesla di sterzare, accelerare, frenare e cambiare corsia autonomamente. Il sistema si basa su una serie di sensori e telecamere installati sul veicolo, che rilevano lo stato della strada e comunicano con il sistema software che è in grado di gestire le diverse situazioni, come seguire le indicazioni stradali, evitare ostacoli ed eventuali collisioni.

Quali sono i problemi al sistema di guida assistita

Il sistema di guida assistita Tesla FSD non è purtroppo esente da difetti e già all’inizio dell’anno era stato "attenzionato" da parte della NHTSA, l’agenzia federale americana per la sicurezza stradale.

L’NHTSA ha ricevuto numerose segnalazioni da automobilisti che hanno riscontrato problemi con il FSD, lasciando presagire che il sistema potrebbe causare gravi incidenti in circostanze specifiche tra cui:

  • Impossibilità di controllo dell’auto durante le manovre
  • Esecuzione di manovre imprevedibili
  • Violazione delle norme sul traffico o dei limiti di velocità

L’ultima anomalia segnalata in ordine di tempo per la guida assistita riguarda il sistema "Autosteer", che ha il compito di mantenere autonomamente la traiettoria dell’auto. Sebbene Tesla preveda che il conducente, anche con il sistema di guida autonoma attivato, debba essere vigile e tenere le mani sul volante, secondo la National Highway Traffic Safety Administration gli avvisi automatici "potrebbero non essere sufficienti per prevenire l’uso improprio da parte dei conducenti".

Le conseguenze del richiamo e i modelli interessati

Il richiamo riguarda potenzialmente 2.031.220 vetture Tesla: si tratta principalmente dei modelli Model S, Model X e Model 3 per gli Stati Uniti e dei modelli Model Y per l’Europa.

Come reso noto dalla NHTSA, il richiamo è stato reso necessario dall’insufficienza dei controlli del pilota automatico utili a prevenire uso improprio e rischio di incidenti.

Per risolvere la problematica sono stati già disposti degli aggiornamenti OTA, ovvero da remoto, per alcuni veicoli interessati. Non si esclude però che proprietari delle auto coinvolte possano comunque essere contattati da Tesla nelle prossime settimane per programmare un intervento in officina.

Nelle specifico i veicoli coinvolti dal richiamo sono:

Come controllare se la propria Tesla è oggetto di richiamo

Per verificare se la propria auto rientra tra quelle coinvolte dal richiamo è sufficiente collegarsi al sito ufficiale Tesla che prevede una sezione apposita per la gestione e la verifica dei richiami e inserire numero di telaio dell’auto.

Quest’ultimo, noto anche come VIN Vehicle Identification Number, è:

  • riportato sui documenti di immatricolazione dell’auto, nella fattispecie libretto e/o documento unico di circolazione
  • stampato su una piastrina visibile attraverso il parabrezza e situata sulla parte superiore del cruscotto
  • replicato su una targhetta ubicata sul montante della portiera lato guidatore

Tesla è una delle aziende leader nel settore delle auto elettriche e della guida autonoma e punta ad una mobilità futura più semplice e sostenibile. Tuttavia le nuove tecnologie che ha introdotto sul mercato necessitano di ulteriori sviluppi per raggiungere la necessaria affidabilità e sicurezza.

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