Volvo: il futuro della mobilità è elettrico
Jim Rowan, CEO di Volvo Cars, ha ribadito che il futuro della mobilità è elettrico ed è una strada che va percorsa senza esitazioni.
Abbiamo incontrato a Bari Jim Rowan, CEO di Volvo Cars, presenziando al taglio del nastro della nuova sede della concessionaria Volvo Autotrend che già da quasi un anno può offrire ai clienti Volvo una stazione di ricarica ultrarapida per auto elettriche denominata Power Stop.
Un’ora di colloquio serrato con la stampa, durante il quale il CEO di Volvo Cars ha ribadito che il futuro della mobilità è elettrico e la strada va imboccata e percorsa senza esitazioni se non si vuole rimanere indietro.
Quattro i punti chiave per l’attuazione del programma di mobilità elettrica sostenibile secondo Volvo:
- costo accessibile delle batterie
- infrastrutture di ricarica adeguate
- tempi di ricarica ridotti
- fiducia dei consumatori nella nuova tecnologia
Il nostro futuro è rappresentato dai propulsori elettrici che sono superiori ai motori termici per molteplici motivi: sono meno rumorosi, generano meno vibrazioni, comportano minori costi di manutenzione e non generano emissioni allo scarico
Non dimenticando la sua formazione ingegneristica, Jim Rowan ha sottolineato: "L’elettrificazione di un veicolo è la parte più facile del processo di attuazione di una tecnologia che è manifestamente superiore a quella del motore endotermico. Dove occorre concentrare lo sviluppo è sul software applicativo, sulle schede elettroniche, sulla connettività e sull’analisi dei dati. Tutto questo offre la possibilità di programmare le prestazioni dell’auto a seconda della preparazione e della sensibilità di chi guida, che si ripercuoterà sul costa delle polizza assicurative. Volvo offrirà un’assicurazione dinamica a quei clienti che accetteranno la programmazione remota della loro auto".
Le auto saranno controllate fin dalla loro produzione attraverso la creazione nel cloud di un "gemello digitale" di ciascun esemplare che permetterà di memorizzare ed analizzare l’utilizzo, la regolarità di manutenzione, la necessità di interventi, ai fini di un continuo sviluppo tecnologico, della massima sicurezza di guida e non ultimo, di garantire un valore maggiore dell’usato, in quanto certificato dal continuo monitoraggio della Casa produttrice.
Il CEO di Volvo Cars ha ribadito poi la sua convinzione riguardo le grandi opportunità di impiego offerte dalla mobilità elettrica, sulla base di quanto sta già a succedendo negli USA. E per stare al passo dell’evoluzione tecnologica, senza subire la dipendenza dai produttori asiatici, l’Europa dovrebbe migliorare la tecnologia delle batterie e dedicarsi alla produzione di semiconduttori.
Un passaggio epocale da compiersi insieme alle industrie e ai Governi
Secondo Michele Crisci, Presidente di Volvo Cars Italia, questo dovrebbe essere un manifesto per la politica, ancora troppo focalizzata su incentivi per salvaguadare la vecchia tecnologia dei motori endotermici senza di pari passo varare adeguati piani di investimento sulla mobilità elettrica.
In una breve intervista, Michele Crisci, ci ha illustrato dove Volvo Cars Italia prevede di porre maggiore attenzione e risorse e quali iniziative sta ponendo in atto per l’attuazione del programma di mobilità sostenibile.
L’impegno di Volvo per la riduzione delle emissioni di CO2 e l’azione di Volvo in Italia si inserisce nel contesto più ampio della strategia di sostenibilità di Volvo Cars, che si basa sull’elettrificazione e sull’abbattimento delle emissioni di CO2 lungo l’intera filiera di vita dell’auto e nella catena dei fornitori. Si tratta di uno dei piani di trasformazione più ambiziosi del comparto automobilistico.
Le vetture full electric lanciate da Volvo confermano la direzione intrapresa con l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio del ciclo di vita di un’auto del 40% entro il 2025 (rispetto ai valori del 2018), realizzando una riduzione del 25% delle emissioni nella sua catena di fornitori entro il 2025.
Volvo Cars prevede di vendere solo automobili completamente elettriche entro il 2030, incentivando l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, aspirando a diventare un’azienda a impatto neutro sul clima entro il 2040.
Volvo: stop alla produzione dei motori Diesel nel 2024
A dimostrazione dell’impegno per il raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità, Volvo Cars ha da poco annunciato la cessazione della produzione di tutti i modelli Diesel entro l’inizio del 2024.
La decisione illustra la rapidità del cambiamento che sta interessando sia l’ndustria automobilistica sia la domanda dei clienti a fronte della crisi climatica.
Soltanto quattro anni fa, il motore Diesel era considerato la scelta prioritaria in Europa. Gran parte delle auto vendute nel continente nel 2019 era alimentata da un motore Diesel, mentre i modelli elettrificati stavano appena iniziando ad affermarsi.
Volvo Cars migliora l’offerta di servizi di ricarica pubblici in Europa
Nell’ottica della propria strategia di mobilità sostenibile, Volvo Cars ha appena stipulato una nuova partnership con uno dei maggiori fornitori di servizi di elettromobilità, Digital Charging Solutions, per poter offrire ai clienti un servizio ottimizzato che sarà disponibile in Europa entro la fine di novembre.
I proprietari di modelli Volvo full electric avranno la possibilità di accedere ad una rete estesa con oltre 1.000 diversi operatori e più di 590.000 punti di ricarica pubblici in 30 paesi europei. L’ampliamento della rete di ricariche accessibili consente a chi guida una Volvo elettrica di affrontare lunghe percorrenze senza preoccupazioni per la ricarica dell’auto.
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