Tesla acquisisce DeepScale e punta tutto sulla guida senza conducente

Redazione Motori

2 Ottobre 2019 - 18:45

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Tesla sta completando l’acquisizione di DeepScale, start-up per la visione artificiale che potrebbe accelerare il lavoro della compagnia sulla guida senza conducente

Tesla sta ultimando le procedure per l’acquisizione di DeepScale, startup che lavora allo sviluppo della visione artificiale. A garantire lo stato avanzato delle operazioni è la CNBC, che evidenzia come la mossa rappresenti una netta volontà di accelerazione, per la compagnia di Elon Musk, sul fronte guida senza conducente.

Forrest Iandola, CEO della startup, prenderà direttamente parte ai lavori di Tesla, assumendo il ruolo di scienziato senior per seguire i processi di apprendimento automatico delle auto.

DeepScale potrebbe rivelarsi fondamentale per il colosso di Musk nel colmare il divario lasciato dalla partenza di diversi ingegneri della compagnia, che lavoravano nel team pilota automatico e che - assicura CNBC - si sono licenziati durante l’estate.

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Tesla acquisisce DeepScale e punta tutto sulla guida senza conducente

L’accordo potrebbe avvicinare Tesla all’obiettivo di far approdare sul mercato auto con sistemi avanzati di assistenza alla guida, tanto affidabili da garantire ai proprietari la possibilità di noleggiare le proprie vetture come "robotaxi", su piattaforme simili a Uber.

Tuttavia, come tutte le case automobilistiche, Tesla deve fare i conti con il limite di risorse computazionali che può incorporare nei suoi veicoli.

La tecnologia di DeepScale è stata progettata appositamente per aiutare le società nell’utilizzo di processori a basso numero di watt - standard nella maggior parte delle vetture - e garantire una visione computerizzata molto accurata.

I processori lavorano con sensori, sistemi di mappatura, pianificazione e controllo, per consentire alle automobili di inquadrare correttamente tutto quello che accade intorno a loro.

Questa settimana il CEO di DeepScale, Forrest Iandola, è entrato a far parte di Tesla in qualità di scienziato senior, lavorando all’apprendimento automatico delle auto:

“Sono entrato ufficialmente nel team ’Tesla Autopilot’ questa settimana. Non vedo l’ora di lavorare con alcune tra le menti più brillanti dei settori deeplearning e autonomous driving”,

ha dichiarato Iandola.

Altre figure vicine all’operazione hanno confermato che Tesla ha già completato il processo d’acquisizione della società, anche se hanno rifiutato di rivelare i termini precisi dell’accordo.

L’acquisizione potrebbe colmare il gap lasciato dagli undici ingegneri che hanno lasciato il team autopilot in estate, seguendo il leader del gruppo Stuart Bowers, che aveva abbandonato a maggio.

Dopo le polemiche dei mesi passati, l’impressione è che al momento la compagnia di Musk sia tecnicamente in grado di perfezionare la guida autonoma; tuttavia la regolamentazione che disciplina l’uso di simili funzionalità è ancora in piena evoluzione.

Per Tesla si tratta della quinta acquisizione negli ultimi tre anni, tra cui rientrano quelle di SolarCity nel 2016 e Maxwell Technologies all’inizio del 2019.

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