KIA Picanto

Prezzo a partire da € 12.350,00

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KIA Picanto
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Tutte le informazioni sulla Kia Picanto, la citycar giunta alla sua terza generazione. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.

Kia Picanto è la citycar pratica e compatta giunta alla sua terza generazione.Il modello si caratterizza per il cofano corto e il frontale nel quale spiccano i fari con firma luminosa LED a quattro punti. La calandra stretta e sottile include il logo del marchio e prelude un’ampia presa d’aria collocata più in basso nel paraurti. La fiancata di Kia Picanto continua a proporre un design tutto sommato canonico con poche linee marcate mentre nel retro si notano i fanali LED a sviluppo verticale che abbracciano lunotto e baule.
L’abitacolo di Kia Picanto si caratterizza per la presenza di un comodo volante multifunzionale attraverso il quale possiamo gestire il quadro strumenti con schermo a colori da 4,2 pollici. Al centro della plancia, sopra le bocchette del clima, troviamo lo schermo da 8” del sistema di infotainment. Non manca la radio digitale DAB e il mirroring per gli smartphone Apple e Android.
Il listino di Kia Picanto propone motori benzina e GPL con potenze comprese tra i 67 e i 100 CV delle versioni top di gamma in allestimento GT-Line e X-Line.

Dati tecnici

  • Peso da 974 Kg
  • Lunghezza 360 cm
  • Larghezza 160 cm
  • Altezza 148 cm
  • Bagagliaio da 255 litri

Dotazioni e ADAS

L’abitacolo di Kia Picanto ci accoglie con tante tecnologie tra cui il pratico schermo da 4,2” previsto per il quadro strumenti centrale. Al centro della plancia troviamo invece un touchscreen da 8 pollici per il sistema di infotainment con supporto per Apple CarPlay e Android Auto e non manca neppure la radio digitale DAB.

Sul fronte dei dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida, Kia Picanto offre: frenata automatica di emergenza con riconoscimento vetture, pedoni e ciclisti, sistema di avviso e correzione in caso di superamento della carreggiata, sistema di rilevamento della stanchezza conducente.

Kia Picanto: la storia

La Kia Picanto nasce nel 2004 come una Hyundai Getz “accorciata”. Il modello esordisce al Salone dell’auto di Francoforte e viene inizialmente venduta con motori a benzina da 1.0 e 1.1 e un diesel a 3 cilindri. Due le opzioni per la carrozzeria, a tre o cinque porte.
Nel 2007 Kia Picanto si aggiorna con un restyling e riprende lo stile della cee’d. Le modifiche riguardano principalmente il design di fari e fanali che viene svecchiato con un look più giocoso.
La seconda generazione della Picanto fa il suo debutto al Salone di Ginevra 2011. Progettata dal team di design europeo di Kia con sede a Francoforte sotto la direzione di Peter Schreyer, il nuovo modello è più lungo nel passo e nella lunghezza complessiva rispetto al suo predecessore.
Il 2014 è l’anno del restyling di metà carriera che rivede i paraurti anteriore e posteriore con l’esordio delle luci diurne a LED e di un innovativo tachimetro digitale.
La Picanto di terza generazione è stata presentata al Salone di Ginevra 2017. Il modello abbandona le tre porte e sceglie il pratico stile a cinque senza rinunciare alle dotazioni tecnologiche. Nel giugno 2020, Kia ha introdotto un restyling che lancia nuove tecnologie e propulsori arrivano inoltre le versioni GT-Line e X-Line.

Perché comprare Kia Picanto

Kia Picanto sorprende per lo spazio a bordo nonostante gli ingombri esterni risultino nel complesso contenuti. A favorire l’abitabilità per passeggeri e bagagli, la linea del tetto che non tende a declinare verso il retro dell’auto.
Plauso alle dotazioni sia rispetto al sistema multimediale di bordo che agli ADAS vista la presenza della frenata automatica d’emergenza e del mantenimento attivo della corsia di marcia.

  • Spazio: abitacolo molto accogliente tanto per i passeggeri quanto per i bagagli
  • Dotazioni: si apprezza il sistema multimediale e gli ausili alla guida come frenata automatica d’emergenza e retrocamera

Perché non comprare Kia Picanto

Punto debole di Kia Picanto è sicuramente da rintracciare nell’assenza del cambio automatico che non è previsto neppure quale optional. Male anche la visibilità posteriore con lunotto e montanti che ci obbligano a fare affidamento in manovra sulla retrocamera e sui relativi sensori di parcheggio.

  • Cambio: nonostante si tratti di una citycar, il cambio automatico non è disponibile neanche a pagamento
  • Visibilità posteriore: molto limitata a causa della forma di lunotto e montanti

KIA Picanto: Allestimenti

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