Alfa Romeo: ecco l’asso nella manica di Imparato
Secondo indiscrezioni Jean-Philippe Imparato avrebbe un asso nella manica per Alfa Romeo: ecco di cosa si tratta
L’asso nella manica del CEO Jean-Phillippe Imparato per Alfa Romeo potrebbe essere annunciato prossimamente per poi arrivare sul mercato nel corso del 2025.
Si tratterebbe di una berlina di segmento D con la quale la casa automobilistica del Biscione potrebbe tornare ad essere protagonista nel segmento premium del mercato auto anche in paesi in cui per il momento lo storico marchio milanese è irrilevante. Ci riferiamo ovviamente a mercati fondamentali quali Cina e Stati Uniti.
Una berlina di segmento E potrebbe essere l’asso nella manica del CEO Imparato per il rilancio di Alfa Romeo
Questa futura berlina di segmento E di Alfa Romeo dunque potrebbe diventare la nuova top di gamma della casa automobilistica del Biscione. Questo modello, se davvero arriverà sul mercato nei prossimi anni, utilizzerà una versione allungata della piattaforma modulare Giorgio.
Certa la presenza di versioni ibride nella sua gamma. Secondo alcuni il fatto che per il momento non è prevista una nuova generazione di Maserati Ghibli, un modello che si colloca nella stessa categoria di questo futuro modello di Alfa Romeo, rappresenta un indizio di quelle che sarebbero le intenzioni di Stellantis per il rilancio del marchio milanese.
Infatti come sappiamo Carlos Tavares ha chiesto ai responsabili dei vari marchi di Stellantis di fare in modo che le gamme dei rispettivi brand non si pestino i piedi a vicenda. Dunque difficilmente vedremo due modelli di Stellantis farsi un’agguerrita concorrenza.
Se davvero questa futura berlina di segmento E arrivasse ad arricchire la gamma di Alfa Romeo, si troverebbe a fare i conti con veicoli del calibro di Audi A6, della BMW Serie 5 e della Mercedes Classe E. A settembre sapremo se davvero nei piani di rilancio del Biscione di Jean-Philippe Imparato e Carlos Tavares ci sarà spazio anche per una vettura di questo tipo insieme ai già confermati Alfa Romeo Tonale e Brennero.
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