Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio: per Jeremy Clarkson è un capolavoro
La star di Top Gear prima e di Grand Tour ha fatto la propria recensione del suv top di gamma di Alfa Romeo per il Times.
Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è un’auto che in tutto il mondo simboleggia il made in Italy grazie all’attitudine sportiva e all’eleganza. Se già la versione non estrema ha ricevuto elogi a livello internazionale, il top di gamma Quadrifoglio ha ottenuto premi per il design e per le prestazioni.
Jeremy Clarkson ha provato l’auto per il quotidiano inglese The Times e ne ha fornito una recensione completa e positiva. L’esperto di auto divenuto famoso grazie a Top Gear della BBC e protagonista dal 2016 di The Grand Tour su Amazon Prime Video, è notoriamente un grande appassionato di Alfa Romeo, ma non per questo si è trattenuto dal fare le dovute critiche.
D’altra parte Clarkson non è un fan dei suv, poiché in genere sono ingombranti, hanno un alto baricentro e non offrono spazi interni più ampi di una hatchback. Quindi il punto di incontro tra Alfa e il segmento poteva essere meno idilliaco. Invece già dal 2017, quando aveva provato la prima versione Diesel della Stelvio, si era detto piacevolmente colpito soprattutto dall’agilità di guida e dalla tenuta in curva del suv.
Alfa Romeo Stelvio, la recensione di Jeremy Clarkson
Nel 2017 aveva dichiarato che la versione Quadrifoglio da 500 cavalli sarebbe stata sicuramente irresistibile, e così è stato.
Secondo Jeremy Clarkson la parte più bella è il motore: il V6 biturbo 2.9 litri di origine Ferrari e sviluppato dai tecnici Alfa da 503 cavalli è un “capolavoro, uno dei migliori motori di sempre” grazie al comportamento da corsa, alla reattività e alla leggerezza complessiva del mezzo.
Anche se non reagisce bene sulle strade dissestate, a causa delle sospensioni troppo dure, l’auto si comporta come una sportiva perché è quella la sua vera essenza, grazie anche all’albero di trasmissione in fibra di carbonio.
Motore e trazione al top
Clarkson ha elogiato anche la trazione integrale Q4, che a differenza degli altri suv non è sempre 4x4: la spinta è al posteriore per la maggior parte del tempo, per poi passare all’asse anteriore in caso di scarsa aderenza arrivando fino ad un 60% di coppia sulle ruote davanti. Il tutto senza strappi o segnali che possano interrompere il piacere di guida.
Il noto volto di Grand Tour ha comunque sottolineato che in uscita da una rotatoria in seguito al bloccaggio delle ruote ha notato che il passaggio di coppia alle ruote anteriori non è poi così immediato.
In generale, l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è stata definita “lunatic”, un’auto davvero folle anche più della Lamborghini Urus: emozionante ed estrema. Jeremy Clarkson la consiglia per l’acquisto anche se già prevede che molti ripiegheranno sulla Audi Q5.
© RIPRODUZIONE RISERVATA