ZTL Fascia Verde Roma, veicoli storici: il Consiglio di Stato accoglie il ricorso contro i blocchi alla circolazione

Gaetano Cesarano

30/05/2023

30/05/2023 - 12:08

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Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla Scuderia Romana La Tartaruga: nella capitale dovranno essere previste apposite deroghe per i veicoli storici.

I limiti per la circolazione nella Nuova Fascia Verde di Roma dovranno prevedere deroghe specifiche per le auto di interesse storico e collezionistico.

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla Scuderia Romana La Tartaruga, club di appassionati di auto e moto d’epoca molto attivo nella Capitale e federato all’ASI - Automotoclub Storico Italiano.

Accogliendo il ricorso, il Consiglio di Stato ha fissato il principio di diritto che per le moto e le auto di interesse storico e collezionistico devono esser previste apposite deroghe alle limitazioni della circolazione nei centri urbani.

La più recente ordinanza del Comune di Roma impedisce infatti la circolazione H24 delle auto storiche durante tutta la settimana ad eccezione della domenica.

Il club romano, tramite l’avvocato Enrico Mormino, aveva subito contestato i divieti imposti dall’amministrazione comunale sottolineando l’impossibilità di effettuare le necessarie operazioni di manutenzione e revisione e la percentuale irrilevante - sul totale circolante - dei veicoli registrati mediante il certificato di rilevanza storica.

Provvedimenti sproporzionati rispetto agli obiettivi

Nell’ordinanza 3590 del 25 maggio 2023 - e pubblicata ieri - il parere del Consiglio di Stato sottolinea che: "risulta dimostrato che l’impatto emissivo dei veicoli storici, soprattutto in considerazione del loro limitato utilizzo nel tempo, è da ritenersi scarsamente apprezzabile, sia in termini assoluti che relativi, in rapporto alle componenti inquinanti prodotte dai restanti mezzi circolanti. Nel quadro delle considerazioni che precedono, i provvedimenti impugnati non risultano adeguatamente proporzionati rispetto all’obiettivo di contenere e ridurre sul territorio le componenti inquinati in atmosfera".

Per gli appassionati di auto d’epoca romani si tratta di un importante passo avanti nel confronto con il Consiglio capitolino. Nel corso dell’istanza cautelare il TAR non aveva infatti accolto l’istanza della Scuderia Romana La Tartaruga sostenendo che le richieste non fossero applicabili al caso di specie.

La necessità di una deroga per la ZTL Fascia Verde

Il Consiglio di Stato ha invece sottolineato proprio la necessità di prevedere una deroga per i veicoli da collezione: "in virtù del valore storico-culturale e delle conseguenze, dirette ed indotte, sul tessuto economico del territorio regionale dal loro utilizzo, i veicoli forniti di certificato di rilevanza storica avrebbero meritato una regolamentazione differenziata anche con riferimento al loro limitato impiego nell’arco del periodo di riferimento".

Consiglio di Stato, Ordinanza 3590/2023

La discussione torna adesso al TAR, il tribunale amministrativo regionale, che dovrà fissare un’udienza per la definizione del giudizio nel merito.

La pronuncia a favore degli appellanti da parte dell’organo costituzionale renderà comunque necessaria la modifica dell’ordinanza del Comune di Roma o la stesura di una nuova delibera per fissare le modalità di circolazione dei veicoli storici.

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