Xpeng, accordo con Didi per 744 milioni di dollari: quali prospettive per le auto cinesi?

Gaetano Cesarano

28 Agosto 2023 - 12:13

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Il rivale cinese di Tesla acquista gli asset dei veicoli elettrici Didi e punta a costruire una nuova auto per il mercato internazionale di massa.

Xpeng, la casa automobilistica cinese rivale di Tesla, ha annunciato di aver concluso un accordo per l’acquisto della divisione veicoli elettrici di Didi, il colosso del ride-hailing noto come "Uber cinese".

La notizia è arrivata sulla scia dell’annunciato investimento di 700 milioni di dollari in Xpeng da parte del gruppo Volkswagen per la produzione di due nuovi modelli utilizzando i sistemi V2X e l’XNGP dell’azienda cinese, di fatto le tecnologie ADAS assimilabili al sistema Tesla FSD.

Xpeng acquisirà l’attività di sviluppo delle auto elettriche Didi per 744 milioni di dollari con l’azienda di ride-hailing che diventerà un azionista strategico per l’espansione su scala internazionale. Le due società intendono infatti collaborare nei servizi finanziari e assicurativi, nelle attività di ricarica dei veicoli elettrici e nell’ampliamento dei servizi robotaxi che hanno reso famosa Didi nel mondo.

Xpeng metterà subito a frutto questa partnership strategica sfruttando le nuove risorse in arrivo da Didi per creare il sub-brand "Mona" e lanciare entro la fine del 2024 una nuova auto elettrica per il mercato di massa ad un prezzo di circa 20.000 dollari.

L’accordo con Didi arriva in un momento in cui molte costruttori europei - non ultimo Stellantis - stanno cercando partner cinesi per migliorare la loro posizione sul mercato internazionale e accaparrarsi una fetta del mercato orientale delle auto elettriche, in crescita ma altamente competitivo.

Xpeng offre avanzatissimi sistemi di guida assistita oltre a sistemi di ricarica tra i più veloci al mondo, ma pur avendo superato le stime inizialmente previste per il 2023 si dimostra debole nelle vendite di auto elettriche rispetto a concorrenti come Byd e Li Auto, con una quota poco superiore al 2% nel mercato locale.

La partnership potrebbe potenzialmente aiutare Xpeng a raggiungere centinaia di milioni di utenti in Cina, mentre Didi con la cessione del business dei veicoli elettrici potrebbe focalizzare i suoi sforzi per rafforzare la posizione nel mercato cinese del ride-hailing. E i dati di guida raccolti dalla piattaforma Didi potrebbero senz’altro diventare l’asso nella manica per l’addestramento degli algoritmi di guida autonoma "anti Tesla".

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