Volkswagen T-Cross

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Volkswagen T-Cross è il crossover di ingresso alla gamma "a guida alta" di casa VW. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.

Volkswagen T-Cross è l’erede della VW Polo Cross e propone una guida rialzata abbinata ad una estetica unica. Il modello nasce sulla piattaforma MQB-A0 la stessa alla base di modelli quali Seat Arona e Skoda Kamiq.
All’anteriore Volkswagen T-Cross riprende l’impostazione generale della più grande T-Roc allargando la griglia e separando le luci di posizione LED dai fari veri e propri. La fiancata è solcata da una linea di cintura marcata che include le maniglie porta e prelude al lungo fanale posteriore inserito in un fascione di colore nero. Quest’ultimo attraversa tutto il bagagliaio e contribuisce ad allargare visivamente il modello.
L’abitacolo di Volkswagen T-Cross è funzionale e senza eccessi avvicinandosi molto a quello della Polo. Al centro della plancia, sopra le bocchette del clima, troviamo lo schermo del sistema di infotainment da 8” mentre dietro al volante si può avere un pratico quadro strumenti digitale.
La Volkswagen T-Cross è offerta sul mercato italiano con motori termici a benzina e diesel con potenze comprese tra i 110 e i 150 CV.

Dati tecnici

Peso da 1270
Lunghezza 411 cm
Larghezza 176 cm
Altezza da 158 cm
Bagagliaio da 385

Dotazioni e ADAS

Se l’abitabilità interna di Volkswagen T-Cross sorprende ancor di più stupisce la ricca serie di dispositivi tecnologici e di sicurezza attiva e passiva.
Dietro al volante troviamo il pratico Active Info Display un quadro strumenti digitale che ci porta davanti agli occhi tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per gestire i sistemi di bordo senza troppe distrazioni. Buona l’interfaccia e la posizione del sistema di infotainment centrale con schermo da 8” che, connesso in rete, permette inoltre il mirroring dello smartphone tramite Apple Car Play e Android Auto.
Volkswagen T-Cross presenta una lista molto nutrita di sistemi di sicurezza ADAS e la cosa positiva è che la stragrande maggioranza di essi arriva di serie già dalle versioni entry level. Cruise control adattivo, frenata automatica d’emergenza, lane assist, sensore angolo cieco e avviso di traffico posteriore sono solo alcune delle tecnologie a disposizione.

Volkswagen T-Cross: la storia

La Volkswagen T-Cross è arrivata sul mercato nel 2019 raccogliendo l’eredità della VW Polo Cross. Facile per lei far di meglio in termini di vendite ma l’intento degli ingegneri di casa VW era quello di darle un design e caratteristiche uniche tali da consentirle di fare bene sul mercato.
Con la domanda globale di SUV e crossover in costante ascesa, la Volkswagen T-Cross non ha faticato ad affermarsi quale una vera e propria global car. VW produce e vende la T-Cross in CIna, Brasile e Spagna.

Perché comprare Volkswagen T-Cross

Se cercate un piccolo crossover da città sicuramente la Volkswagen T-Cross rientra tra le scelte da valutare. Gli ingombri esterni sono ridotti e la vettura si muove agile nel traffico dell’ora di punta manifestando ottime doti dinamiche anche nell’extra urbano. A migliorare le cose troviamo un’offerta molto variegata sul fronte delle motorizzazioni con soluzioni sia benzina che diesel e potenze che raggiungono i 150 CV.
Punto di forza indiscusso della Volkswagen T-Cross è lo spazio interno, tanto per gli occupanti della seconda fila di sedili quanto per i bagagli. La capienza del baule, da vera best in class, raggiunge i 455 litri grazie anche al divanetto posteriore scorrevole in avanti.

Dimensioni: lunga poco più di 4 metri la vettura si guida e parcheggia senza fatica in città
Motori: vasta la gamma con soluzioni sia benzina che diesel tra cui scegliere con potenze comprese tra i 110 ed i 150 CV
Spazio: nonostante gli ingombri esterni contenuti, la T-Cross offre davvero tanto spazio per i bagagli con una capienza da best in class

Perché non comprare Volkswagen T-Cross

Peccato davvero per i materiali che rivestono l’abitacolo. Su Volkswagen T-Cross le plastiche che ricoprono i pannelli porta, la plancia e il tunnel centrale sono eccessivamente rigide. Ne deriva un pessimo feedback al tatto e la sensazione di non avere a che fare con un’auto marchiata VW.