Stellantis investe 130 milioni di euro nello stabilimento di Eisenach in Germania

Stellantis investirà oltre 130 milioni di euro per dare il via al lancio del nuovo SUV che succederà alla Grandland. Un nuovo BEV che nascerà sulla nuovissima piattaforma STLA Medium, un modello a zero emissioni che sarà prodotto a partire dalla seconda metà del 2024.

Entro il 2028, l’intera gamma Opel sarà elettrica.

Attualmente la Grandland è prodotta nello stabilimento di Eisenach, anche nella variante plug-in hybrid.

Lo stabilimento di Eisenach, è in Germania, nello stato della Turingia, ed è stato inaugurato nel 1992 con la produzione della Astra. Nel 2022 lo stabilimento tedesco ha festeggiato il suo 30esimo anniversario con un open day dove si è celebrata la produzione di 3,7 milioni di veicoli.

Un sito produttivo fondamentale per il rispetto degli impegni del piano strategico Dare Forward 2030 che prevede una drastica riduzione delle emissioni di CO2, entro il 2030, rispetto al 2021, è previsto un decremento del 50% per poi arrivare alle emissioni nette nel 2038.

Nello stabilimento di Eisenach viene prodotta anche la Grandland GSe, SUV ibrido equipaggiata con un sistema di illuminazione adattiva IntelliLux Led Pixel, per un totale di 168 LED. Interessante anche la presenza della tecnologia Night Vision, un sistema che rileva pedoni e animali al buio a una distanza di 100 metri, avvisando attivamente il guidatore.

Florian Huettl, CEO di Opel: “Da 31 anni realizziamo qui in Turingia veicoli di alta qualità e abbiamo migliorato costantemente la nostra competitività. Continueremo su questa strada chiaramente tracciata con il successore elettrico di Opel Grandland. Questa decisione è un altro passo importante che Opel compie verso il raggiungimento dell’obiettivo di diventare un marchio full-electric in Europa entro il 2028”.

Xavier Chereau, Presidente del Consiglio di sorveglianza di Opel e Chief Human Resources & Transformation Officer di Stellantis: "Per Stellantis, ‘Vincere insieme’ è un valore fondamentale e questo annuncio per Eisenach lo dimostra nella pratica. L’attenzione al miglioramento della qualità e dei costi da parte del management e dei dipendenti di Eisenach, unitamente alle indicazioni dei rappresentanti sindacali tedeschi e al dialogo sociale con essi, contribuiscono a definire il futuro”.