Renault Captur

Prezzo a partire da € 22.250,00

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Renault Captur
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Renault Captur è il crossover compatto della casa automobilistica francese commercializzato dal 2013 e giunto alla sua seconda generazione. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.

La seconda generazione della Renault Captur presenta uno stile unico e personale a confermare l’enorme successo commerciale con 1,5 milioni di esemplari venduti dal lancio nel 2013 di cui 162.000 in Italia.
Renault Captur presenta uno stile affilato con un anteriore caratterizzato dalla presenza di una coppia di fari full LED con la classica sagoma C-Shape del marchio francese.

La fiancata presenta tratti muscolosi con una linea di cintura che sale progressivamente verso il retro e prelude al baule. Il tetto a contrasto con la carrozzeria permette di creare un interessante gioco cromatico che schiaccia visivamente la vettura a terra.

Nel retro troviamo una coppia di fanali LED estremamente sottili con retromarcia e retronebbia che sono stati spostati nel paraurti.
L’abitacolo di Renault Captur si caratterizza per il quadro strumenti digitale con schermo da 10,2” abbinato al sistema di infotainment centrale da 9,3”.

A listino la Renault Captur è offerta con motori termici benzina e GPL e non mancano i motori ibridi su base benzina sia full che Plug-in quest’ultima con una potenza complessiva di sistema di 160 CV.

Dati tecnici

  • Peso da 1280 Kg
  • Lunghezza 423 cm
  • Larghezza 180 cm
  • Altezza da 154 cm
  • Bagagliaio da 420 litri

Dotazioni e ADAS

Salire a bordo di Renault Captur regala la piacevole sensazione di essere coccolati dalla tecnologia. Il quadro strumenti digitale da 12,3” permette un’ottima consultazione delle informazioni di bordo tra cui, ad esempio, la navigazione e i media connessi all’auto. Il sistema di infotainment centrale da 9,3” è disposto in verticale ed è fiancheggiato dalle bocchette del climatizzatore. L’interfaccia Easy Link è di facile consultazione e, grazie al modulo di rete connesso, permette di ricevere aggiornamenti in tempo reale su meteo e traffico. Semplice il mirroring degli smartphone Apple e Android anche se è necessario collegare il cavo Usb.
Quanto agli ADAS, Renault Captur offre una guida autonoma di tipo II. Tra gli altri ci sono il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza con il riconoscimento di pedoni e ciclisti e il lane assist. Plauso al sistema di telecamere a 360° che ci aiuta davvero tanto nelle manovre in città insieme alla pratica funzione di parcheggio automatico che gestisce anche la sosta negli spazi più ristretti.

Renault Captur: la storia

La rapida crescita del mercato dei crossover ha fatto sì che Renault decidesse di scendere in campo con una sua proposta. Renault Captur esordisce nel 2013 su una versione allungata del pianale della Clio IV.
Nel 2017, complice l’ottimo successo commerciale, Renault Captur aggiorna il suo stile introducendo dei nuovi fari anteriori full LED e spostando le luci di posizione all’interno del paraurti. Dietro cambia la firma luminosa dei fanali mentre l’abitacolo migliora il suo sistema di infotainment proponendo uno schermo più grande e nuove funzionalità.
Il 2019 è l’anno che segna l’arrivo della seconda generazione della Renault Captur oggi basata sulla più recente piattaforma CMF-B del gruppo francese. Il modello aggiorna completamente la sua estetica con uno stile più maturo e introduce per la prima volta un motore ibrido Plug-in basato sulla nuova tecnologia E-Tech.

Perché comprare Renault Captur

Renault Captur permette i vantaggi della guida rialzata senza rinunciare allo stile da crossover coupé.
Saliti a bordo si apprezza la qualità dei materiali e degli assemblaggi con particolare riguardo sia ai pannelli porta che alla plancia.

  • Design: la seconda generazione convince nell’aspetto con proporzioni che valorizzano l’aspetto da coupé
  • Qualità: ottimo livello di materiali, assemblaggi e finiture

Perché non comprare Renault Captur
Renault Captur è caratterizzata da una generosa altezza da terra che si traduce in ben 78 cm di distanza tra la strada e il piano di carico del baule. La linea discendente del tetto riduce in parte la visibilità posteriore, rendendo necessario l’utilizzo della retrocamera

  • Soglia di carico: il look crossover penalizza il bagagliaio che presenta una soglia a ben 78 centimetri da terra
  • Visibilità posteriore non sempre ottimale

Renault Captur: Allestimenti

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