Prezzi record per il carburante, benzina e gasolio sopra i livelli del 2008: cosa succederà ora
I prezzi di benzina, gasolio e gpl salgono alle stelle, superando i record del 2008. L’aumento dei costi del carburante, derivante anche dalla guerra in Ucraina, proseguirà nelle prossime settimane?
I prezzi dei carburanti salgono alle stelle: il costo di un litro di benzina o diesel è sempre più alto. Con le quotazioni internazionali di benzina e gasolio ancora in rialzo vengono raggiunti livelli mai toccati primi, superiori anche al record del 2008 o a quello toccato tra 2012 e 2013.
Gli aumenti dei prezzi del carburante erano attesi come conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina e il blocco delle forniture di greggio e prodotti raffinati dalla Russia. I prezzi della benzina, ora, superano anche i 2 euro al litro per il servito mentre il diesel sfonda il tetto di 1,90 euro.
Non solo, perché la crescita riguarda anche i prezzi del gpl mentre diverso è il discorso per il metano. Vediamo, quindi, quanto sono saliti i prezzi dei carburanti e cosa sta succedendo in questi giorni.
I prezzi di benzina e gasolio: toccato nuovo record
I dati sui prezzi della benzina vengono riportati da Quotidiano Energia. Per il servito il prezzo medio è 2,024 euro/litro (contro 2,015 di ieri): i prezzi medi vanno da 1,965 a 2,111. Per il diesel il costo del servito aumenta da 1,895 di ieri a 1,904 di oggi: i prezzi medi oscillino da 1,844 a 1,974.
Come detto l’incremento riguarda anche i prezzi del gpl che crescono e rientrano in un range tra 0,828 e 0,857 euro/litro. Il prezzo medio del metano auto risente di modifiche minime, con un continuo saliscendi: i rialzi riguardano soprattutto i distributori Eni e i prezzi vanno da 1,753 a 1,885.
I prezzi di benzina e gasolio in modalità self
Per la benzina in modalità self il prezzo medio nazionale è stimato a 1,896 euro/litro, in aumento rispetto all’1,886 della giornata precedente. Per quanto riguarda il diesel in modalità self la crescita è molto simile con il nuovo prezzo a 1,770.
Perché aumentano i prezzi del carburante
Ieri Opec+ ha deciso di tenere invariati i piani di incrementi produttivi e di conseguenza le quotazioni dei prodotti petroliferi hanno chiuso in forte salita, soprattutto per quanto riguarda il diesel.
Da questo nasce la decisione delle compagnie di aumentare di nuovo i prezzi raccomandati per benzina e diesel nella giornata di oggi. Per Eni l’incremento è di 4 centesimi, per Tamoil, Q8 e Ip di 3 centesimi.
La denuncia di Assoutenti: crescita prezzi continuerà
Assoutenti avverte che l’aumento dei prezzi proseguirà nei prossimi giorni con la guerra in Ucraina. La benzina, secondo i dati Assoutenti, avrebbe già raggiunto la quota record di 2,111 euro e la situazione è destinata a peggiorare anche a causa delle riduzioni delle forniture sulla rete.
Inoltre, Assoutenti non nasconde la sua preoccupazione per tutti gli altri incrementi che si potrebbero registrare in queste settimane: dalla pasta al pane, dai biscotti ai cereali. Aumenti che dipendono dai rialzi delle materie prime ma anche da quelli del prezzo del carburante (e quindi dai costi più alti per i trasporti).
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