Bonus benzina: per il Codacons è troppo poco
Secondo il Codacons, il Bonus benzina è "una goccia nel mare" e permette di recuperare solo lo 0,7% dei maggiori costi sostenuti con il "caro carburanti".
Secondo le anticipazioni delle ultime settimane, nella giornata di oggi l’esecutivo Meloni potrebbe varare le misure a sostegno del reddito delle famiglie meno abbienti: tra queste il famoso "Bonus benzina".
Il Codacons, ovvero il coordinamento delle associazioni a difesa dei diritti dei consumatori, ha calcolato che la misura - se confermata - permetterebbe di reindirizzare agli automobilisti lo 0,7% dei maggiori costi sostenuti con il "caro carburanti".
In totale si stima infatti che il valore complessivo dei rincari è di circa 14,7 miliardi con la benzina che da maggio 2023 ha registrato un aumento del +10,5% e il gasolio a +16,6%.
Un pieno di benzina costa oggi agli automobilisti 9,5 euro in più, pari ad una maggiore spesa di +228 euro all’anno a famiglia ipotizzando due pieni al mese ad automobile, mentre per un pieno di gasolio la maggiore spesa raggiunge quota 13,7 euro, ossia +329 euro all’anno a famiglia. Ai listini attuali le famiglie italiane si ritrovano a spendere complessivamente 10,4 miliardi di euro in più su base annua solo per i rifornimenti di carburante. Per le casse statali si tratta di un maggiore guadagno di circa 5,6 miliardi di euro all’anno a titolo di Iva e accise, considerato che su ogni litro di benzina si paga il 54,5% di tasse e il 50,1% sul gasolio
Il Codacons sottolinea che i rincari dei carburanti incidono anche sui prezzi dei prodotti trasportati - con un aggravio di spesa stimato in circa 4 miliardi di euro all’anno - per un totale di oltre 14 milioni di euro di aumenti complessivi su base nazionale: cifra destinata a crescere nel caso di ulteriori aumenti dei prezzi di benzina e gasolio.
Sulla base di questi dati l’associazione stigmatizza così l’intervento del Governo Meloni: "il bonus benzina da 80 euro che il governo vorrebbe riconoscere a 1,3 milioni di famiglie appare una goccia nel mare e rappresenta appena lo 0,7% della stangata che gli italiani stanno subendo a causa dell’impennata dei carburanti".
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