Tutte le informazioni sulla Opel Karl Rocks, citycar della casa automobilistica tedesca: la storia del modello, la descrizione della gamma, le motorizzazioni disponibili, il prezzo di listino e la scheda tecnica con tutti i dettagli.
La Opel Karl, venduta in Italia soltanto nell’allestimento Karl Rocks, è una vettura che emula alcune caratteristiche da crossover in dimensioni da utilitaria. In questo modo la casa tedesca offre una vettura adatta alla città con un occhio di riguardo a un pubblico più attento a un feel “avventuroso” e ai dettagli di stile. Buono e accessibile lo spazio all’interno, che però si traduce in un bagagliaio molto ridotto, la Karl Rocks è un’auto molto pratica e ben equipaggiata, proposta a un prezzo superiore rispetto alla maggior parte delle rivali. Per i motori, la scelta è obbligata: è disponibile soltanto un 1.0 a benzina con un cambio basico, manuale a cinque marce.
Opel Karl Rocks: prezzo
Il prezzo della Opel Karl Rocks parte da € 13.420. Buona la dotazione di partenza, almeno per il comparto sicurezza.
Opel Karl Rocks: caratteristiche
La Opel Karl Rocks è lunga 368 cm, larga 170 cm e alta 149 cm, dimensioni molto compatte che però non inficiano sull’abitabilità, che si rivela una delle migliori della categoria. La Karl viene proposta da Opel come un “mini Suv” da città, capace di attirare l’attenzione grazie un look distintivo composto da: un vistoso paraurti e modanature passaruota in nero e protezioni laterali sottoscocca argentate; le barre portatutto sul tetto; i cerchi in lega a due colori (da 15’’); l’assetto rialzato. Opzionali le luci diurne a LED.
Come la Opel Agila, di cui è erede, la Opel Karl Rocks è una vettura molto facile da guidare, la cui leggerezza può essere ulteriormente incrementata spingendo il tasto “City”, che semplifica le operazioni di manovra. Il cambio è un manuale a 5 rapporti, piacevole da usare. Non è previsto quello automatico, quindi bisognerà spostare la propria ricerca altrove se lo si vede come imprescindibile.
La guida è fluida nella maggior parte delle situazioni, grazie a un ottimo attrito e a una buona precisione del volante, anche se nelle curve molto rapide ci sono rivali che ispirano più fiducia.
Per quanto riguarda il comparto sicurezza, sono di serie sulla Karl Rocks 6 airbag, ABS, ESP Plus, Hill Start Assist (per comode ripartenze in salita) e i fendinebbia. Opzionali invece il Lane Departure Warning, che avvisa in caso di abbandono involontario della corsia, e il Cruise Control che permette di impostare una velocità costante in autostrada e di stare sempre entro i limiti in città. La visibilità posteriore è scarsa, perché il lunotto è stretto e distante dal suolo, perciò è consigliato optare per i sensori di parcheggio.
Opel Karl Rocks: motori
L’unico motore offerto per la Opel Karl Rocks è un tre cilindri 1.2 a benzina da 55 kW (ovvero 73 CV) che aumenta la propria potenza progressivamente e quindi si rivela perfetto per le strade urbane. Opel promette un consumo di 100 km con un litro.
Grazie al suo motore, la Karl è una delle auto più silenziose del segmento. In autostrada lo si può sentire ronzare un po’ di più, ma non è mai spiacevole. Anche il rumore dell’aria è piuttosto attutito dalle forme della vettura.
Opel Karl Rocks: abitacolo
Le finiture della Karl Rocks non sono esaltanti, come del resto in molte citycar, ma in generale hanno un aspetto solido. Com’è tipico delle auto del segmento, non c’è un volante regolabile in altezza, ma la maggior parte degli utenti potrà trovare la propria posizione di guida ideale grazie alle diverse modulazioni del sedile. Il quadro strumenti è facile da leggere. La visibilità anteriore è buona, mentre quella posteriore lascia a desiderare. I retrosensori hanno un prezzo ragionevole, ma una telecamera non è disponibile.
Quanto ai sistemi di infotainment, sulla Karl Rocks è disponibile il Navi 4.0 Intellilink, è fruibile da un display touch da 7 pollici e include navigatore satellitare e servizio di traffico. È compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. C’è anche la connettività Bluetooth e USB, mentre manca la radio digitale (c’è solo la normale FM/AM).
Lo spazio per testa e gambe, sia sui sedili anteriori che sul sedile, è molto buono, così come l’accessibilità. Il bagagliaio, con i suoi 206 litri di capacità, è uno dei più piccoli della categoria. Reclinando i sedili si ottengono 1013 litri, ma rimane il gradino.
Opel Karl Rocks: storia
La Karl è l’erede della Opel Agila, presentata in anteprima mondiale al salone di Ginevra nel marzo 2015. Il nome deriva da Carl von Opel, primogenito della casa del fulmine Adam Opel. L’allestimento Rocks è stato presentato al salone di Parigi nel 2016. La Opel ha comunicato che, per focalizzare maggiormente il proprio business su auto di grandi dimensioni, la produzione della Karl sarà interrotta senza eredi, ma sarà comunque disponibile per tutto il 2019.
Opel Karl: Allestimenti
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Citycar
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