Nuova MINI Countryman: in arrivo un SUV elettrico da 313 CV
Un’autonomia di oltre 400 km, una potenza fino a 313 cavalli e trazione integrale elettrica: la nuova MINI Contryman sarà prodotta in Germania.
Nuova MINI Countryman sarà già grande rispetto all’attuale generazione e prodotta nello stabilimento di Lipsia a partire da novembre 2023. È la prima volta che un modello MINI viene prodotto in Germania, una cinque porte a zero emissioni, disponibile anche con trazione integrale elettrica.
La prima versione risale al 2010 e ha portato una ventata di novità all’interno della gamma del brand inglese, un SUV compatto che superava i quattro metri di lunghezza e con una capacità di carico che spaiava dai 370 litri in configurazione standard ai 1.170 litri con lo schienale del sedile posteriore abbattuto, la nuova MINI Countryman sarà più lunga e più capiente.
Nel 2017 è stata presentata la seconda generazione di Countryman, modello che nella sua versione di punta, la Cooper SE Countryman ALL4 puntava sull’alimentazione ibrida plug-in, offrendo un motore elettrico aggiuntivo da 88 CV sull’asse posteriore.
Nuova MINI Countryman sarà completamente elettrica
Due le varianti inizialmente disponibili:
- Countryman E da 191 cavalli
- Countryman SE ALL4 da 313 cv.
La batteria per entrambe le configurazioni sarà da 64,7 kWh per un’autonomia stimata di circa 450 km. Per quanto concerne le dimensioni complessive, la nuova generazione del SUV inglese sarà più lunga di 13 centimetri rispetto al modello attuale, arrivando nella versione Adventurer a 4,429 metri, mentre l’altezza da terra cresce di 6 centimetri raggiungendo i 1.613 mm.
Zero emissioni per un’auto elettrica realizzata con soluzioni ecosostenibili, i cerchi in lega leggera pressofusa sono in alluminio secondario fino al 70%, la superficie del volante, cruscotto e rivestimento del tetto, così come quella del pavimento del veicolo e dei tappetini, è realizzata in poliestere riciclato ottenuto da bottiglie in PET e residui di moquette.
Una serie di soluzioni che hanno consentito una riduzione di CO2 lungo la catena del valore fino all’85%.
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