MINI Recharged: convertire un modello storico in un’auto elettrica

Marco Lasala

25 Gennaio 2022 - 09:57

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Nello stabilimento MINI di Oxford un team di esperti trasforma la MINI Classica in un’auto elettrica, una conversione reversibile che non richiede una nuova immatricolazione del veicolo.

MINI Recharged è un progetto avvincente nato dal desiderio di continuare a raccontare nel XXI secolo la storia del marchio automobilistico inglese. È così possibile convertire un’auto storica nata nel 1959 durante la crisi petrolifera in un moderno veicolo a zero emissioni, lasciando pressoché immutato lo spazio interno e la capacità di carico.

Il progetto MINI Recharged converte un modello classico, storico, in un veicolo a propulsione completamente elettrica, un’idea lanciata prima ancora che la Cooper SE, auto elettrica del brand made in UK, fosse effettivamente commercializzata.

Un primo prototipo one-off costruito nel 2018 e presentato in occasione del New York Auto Show accolse i consensi del pubblico e della stampa specializzata. A distanza di pochi mesi un Team dedicato presso lo stabilimento MINI di Oxford ha effettivamente dato il via a un piano di sviluppo e progettazione che desse la possibilità a proprietari di MINI Classiche di effettuare la riconversione.

MINI Recharged: un go-kart elettrico

Il motore a benzina originale viene sostituito con uno elettrico, nella conversione vengono apportate solo e unicamente modifiche reversibili, una soluzione questa che consente in ogni momento di ripristinare le condizioni e la propulsione originale in modo da non intaccare lo spirito e valore dell’auto storica.

Durante la fase di smontaggio il motore endotermico originale viene identificato tramite un codice e conservato in modo da poter essere riutilizzato in caso di un futuro ritorno alle origini.

Bernd Körber, Head of the MINI Brand: “Ciò che il team del progetto sta sviluppando preserva il carattere della Mini classica e permette ai suoi fan di godere di prestazioni all-electric. Con MINI Recharged, colleghiamo il passato con il futuro del brand”.

Il motore elettrico installato sulla versione Classica ha una potenza continua fino a 90 kW e consente alla due porte inglese di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in circa nove secondi per una velocità massima di 160 km/h. La batteria ha una potenza di 6,6 kW e consente un’autonomia fino a 160 chilometri. L’operazione di riconversione prevede anche l’installazione di un quadro strumenti centrale con nuove indicazioni tra cui:

  • temperatura;
  • marcia selezionata;
  • velocità;
  • autonomia residua.

La riconversione da endotermico a elettrico non richiede una nuova immatricolazione del veicolo.

MINI Recharged: un upgrade possibile solo nel Regno Unito

Ogni nuovo veicolo riconvertito riceve un numero di serie che ne conferma l’autenticità ma anche l’individualità, una prerogativa questa da sempre punto di forza del marchio automobilistico inglese, che consente ai clienti, attraverso un’ampia possibilità di personalizzazione di ogni suo modello, di creare un’opera d’arte in movimento, sulle quattro ruote.

Sebastian Beuchel, Head of MINI Global Brand Management: "Sono sempre stati creati modelli unici della Mini classica, tra cui vere e proprie opere d’arte su ruote. Ecco perché sono previste anche future collaborazioni nell’ambito del programma MINI Recharged, che permetteranno ad artisti famosi di esprimere la loro creatività attraverso modelli di Mini classica appositamente progettati".

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