Ferrari Portofino è una splendida Gran Turismo con tetto rigido retrattile. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.
Ferrari Portofino è una Gran Turismo sportiva, veloce e confortevole. Rappresenta una delle più potenti convertibili mai prodotte dalla casa del Cavallino Rampante, un’auto capace, grazie al tetto rigido retrattile, di offrire un baule di considerevoli dimensioni e dalla grande capacità di carico se rapportato alla natura prettamente sportiva di questa scoperta.
Ferrari Portofino è equipaggiata con un motore turbo da 600 cavalli.
Rispetto alla California T l’incremento di potenza è considerevole, circa 40 cavalli a fronte di un consistente riduzione dei peso.
Un risultato reso possibile grazie all’adozione di componenti meccanici specifici e di una completa rimappatura della centralina. L’otto cilindri a V di 90 gradi da 3,9 litri adotta nuovi pistoni e bielle e un impianto di aspirazione totalmente rivoluzionato, il collettore monofuso consente un grande risparmio di peso per una risposta del turbo immediata.
Per la prima volta su di un’auto di questa categoria viene utilizzato un differenziale posteriore elettronico, di terza generazione, integrato con l’F1-trac, l’introduzione dell’EPS (Electric Power Steering) ha consentito di ridurre il rapporto dello sterzo del 7% per un comando ancora più diretto. Altra novità di rilievo è il debutto delle sospensioni magnetoreologiche dotate di una speciale tecnologia denominata “dual-coil” che riduce sensibilmente il rollio.
Ferrari dichiara per la sua Portofino una potenza di 600 cavalli a 7.500 giri al minuto per una coppia massima di 760 Nm a partire dai 3.000 giri al minuto fino ai 5.250 giri al minuto, la velocità massima è di 320 km/h per uno 0 - 100 km/h in 3,5 secondi.
Particolarmente curata è l’aerodinamica, l’adozione del tetto rigido retrattile dona slancio alla vettura, il frontale spiovente è ora impreziosito da gruppi ottici full-Led, inedito è il profilo della presa d’aria esterna che convoglia aria verso i passaruota allo scopo di scaricare i flussi direttamente verso le fiancate. Il peso è distribuito per il 46% all’anteriore e per il 54% al posteriore.
Dati tecnici
- Peso in ordine di marcia 1664 kg
- Lunghezza 4586 mm
- Larghezza 1938 mm
- Altezza 1318 mm
- Bagagliaio 210 litri
Dotazione e ADAS
Trattandosi di una Gran Turismo dalle prestazioni particolarmente elevate, gli interni sono stati progettati per favorire la massima integrazione tra pilota e vettura. Rispetto alla California T il passo in avanti è notevole, il sistema di infotainment è dotato di uno schermo touch con display da 10,2 pollici, nuovo anche l’impianto di climatizzazione provvisto di sensori speciali in grado di variare i flussi a seconda che si viaggi a tetto chiuso o aperto.
Il volante rispecchia appieno la tradizione Ferrari, numerosi i comandi posti sulle razze che consentono un controllo pressoché totale della vettura.
I sedili anteriori sono dotati di regolazioni elettriche a 18 vie, per l’occasione al fine di assicurare un comfort di marcia più elevato, sono stati ridisegnati gli schienali, soluzione cheta consentito anche di incrementare lo spazio a disposizione delle gambe per i passeggeri posteriori.
Bello oltre che scenica la presenza del passenger display che offre numerose informazioni in merito alla velocità di crociera, numero di giri del motore e impianto audio.
Previsto anche il pieno supporto con i sistemi di connettività Apple CarPlay e Android Auto.
Ferrari Portofino: la storia
Nasce per prendere il posto della California T, la prima due posti dotata di tetto rigido retrattile, una Gran Turismo che a fronte di un design sinuoso e pulito offre prestazioni interessante portando al debutto anche una nuova rivisitazione dell’8 cilindri a V che per l’occasione è stato ulteriormente potenziato di 40 cavalli.
L’estetica è molto gradevole, la California aveva uno stile un pò datato, la nuova Portofino si rivela così al passo con i tempi, raccogliendo l’eredita stilistica della FF e della 812 Superfast. Anche il sound del V8 non è da meno, complice anche un impianto scarico che non fa rimpiangere l’assenza di un otto cilindri aspirato come sulla 458 Speciale.
Un’eredita importante, una sfida che la scoperta italiana ha saputo vincere, la versione d’accesso all’universo Ferrari non ha nulla da invidiare alle potenti sorelle V8 ibride e V12 aspirate.
Perché comprare Ferrari Portofino
La scelta perfetta per chi vuole utilizzare l’auto tutto l’anno, in inverno il tetto rigido retrattile assicura un notevole comfort acustico e termico, in estate la possibilità di trasformarla in spider la rende unica. Nonostante l’assenza di un V12, il V8 biturbo ha un sound coinvolgete, nulla da dire sulle prestazioni in linea con quanto si aspetta da un vettura di Maranello.
- stile
- motore
- tetto rigido retrattile
- comfort acquisto e termico
Perché non comprare Ferrari Portofino
Dopo la recente presentazione della Ferrari 296 GTB c’è da immaginare che presto possa arrivare anche la versione scoperta, diventa così più conveniente acquistare un’auto moderna e con alimentazione ibrida plug-in piuttosto che una Portofino che seppur ancora attuale nelle forme e prestazioni non può offrire quanto una moderna supercar.
- motore endotermico
Ferrari Portofino: Allestimenti
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Specifiche tecniche
Ferrari Portofino
Categoria
Coupé
Categoria
Cabriolet
Categoria
Supercar
Alimentazione
Benzina
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