Caro benzina, è di nuovo allarme per il prezzo dei carburanti: il taglio delle accise non basta
Il taglio delle accise introdotto dal governo sembra non essere più sufficiente per arginare il caro carburante: gli effetti sui prezzi di benzina e diesel sono ormai limitati dopo gli ultimi aumenti.
Il caro benzina torna a spaventare gli italiani. Il prezzo al distributore è cresciuto nelle ultime settimane e il taglio delle accise sul carburante sembra non essere sufficiente per fronteggiare gli aumenti alla pompa. Nell’ultimo mese il prezzo della benzina è nettamente salito e il trend sembra continuare a essere negativo.
Il taglio delle accise introdotto dal governo contro il caro carburante e poi rinnovato fino all’8 luglio sembra non essere più sufficiente. Ricordiamo che con l’intervento dell’esecutivo le accise sono state tagliate di 30,5 centesimi al litro per benzina e diesel e di 10 centesimi per il gpl.
Ma non basta, come dimostrano gli ultimi dati. Andando a guardare gli ultimi prezzi - rilasciati dal Mise - della benzina, vediamo che aggiungendo 30 centesimi (quelli del taglio delle accise) al costo al litro torneremmo addirittura a un valore più alto del picco toccato a marzo, prima dell’intervento del governo.
Quanto costano benzina e diesel
La rilevazione del 23 maggio, basata sui prezzi medi della settimana dal 16 al 22 maggio, mostra che il prezzo al litro della benzina è salito a 1,873 euro al litro. Per il diesel ci si ferma a 1,819 euro al litro e per il gpl siamo invece a 0,832 euro al litro. Si tratta, come detto, di prezzi medi su tutto il territorio nazionale.
Quanto sono aumentati i prezzi del carburante
Per capire come stia cambiando il prezzo del carburante facciamo un raffronto con le rilevazioni delle settimane precedenti. Per esempio il 16 maggio la benzina si attestava a 1,823 euro al litro, il diesel a 1,827 e il gpl a 0,834. Notevole l’aumento per la benzina, in calo invece gasolio e gpl.
Tornando indietro di qualche altra settimana si nota come il prezzo della benzina fosse più basso: 1,808 euro al litro. Ancora più bassi i costi il 2 maggio: 1,778 euro al litro per la benzina e 1,791 per il diesel. Andando ancora più indietro arriviamo al 18 aprile, quando la benzina costava solo 1,757 euro al litro e il gasolio 1,750.
Ciò che emerge è che nell’ultimo mese il prezzo della benzina è aumentato di oltre 10 centesimi al litro: se pensiamo a un pieno di un serbatoio da 50 litri vorrebbe dire un costo di 5 euro in più in un solo mese. Rispetto al mese precedente anche il prezzo del diesel è aumentato, ma in maniera meno netta.
I prezzi di benzina, diesel e gpl oggi
L’andamento dei prezzi nelle ultime ore conferma l’aumento del costo al distributore. La rilevazione di Quotidiano Energia sui dati Mise del 24 maggio mostra un prezzo medio nazionale di 1,892 euro al litro per la benzina in modalità self e di 1,826 euro al litro per il diesel self, entrambi in aumento. Per la benzina in modalità servito si sale a 2,029 euro e per il diesel servito a 1,969 euro al litro. Infine il prezzo del gpl si attesta tra gli 0,837 e gli 0,852 euro al litro.
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