Benzina e diesel, confermato lo sconto: quanto scende il prezzo con il taglio delle accise e fino a quando

Stefano Rizzuti

5 Agosto 2022 - 12:23

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Il governo ha confermato il taglio delle accise sul carburante: fino a quando viene prorogato lo sconto e qual è ora il prezzo di benzina e diesel.

Il governo Draghi ha prorogato il taglio delle accise sul carburante. Con il decreto Aiuti bis, varato in Consiglio dei ministri e presentato dallo stesso presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa, lo sconto sul prezzo al distributore di benzina e diesel viene confermato per un altro mese: la scadenza passa dal 21 agosto al 20 settembre 2022.

Come spiegato al termine del Cdm, il taglio delle accise sul carburante viene prorogato con uno stanziamento di risorse aggiuntive pari a 1,042 miliardi di euro. Alla fine si è deciso di andare avanti con una proroga di un solo mese rispetto alla scadenza precedente, ma non è escluso un altro intervento prima del voto delle elezioni politiche del 25 settembre: sembra infatti difficile che lo sconto non venga confermato anche oltre settembre, se non in caso di netto ribasso dei prezzi alla pompa.

Lo sconto su benzina e diesel vale 30,5 centesimi al litro, considerando sia il taglio delle accise che quello relativo all’Iva conseguente alla diminuzione delle accise. Vediamo, quindi, perché per alcuni non è sufficiente questa misura e qual è l’andamento del prezzo del carburante al distributore negli ultimi giorni.

Taglio delle accise sul carburante, perché non basta

Il Codacons critica alcune norme del decreto Aiuti bis, a partire proprio dalla conferma del taglio delle accise sul carburante. Non perché non sia necessario un intervento in materia, ma perché viene ormai ritenuto insufficiente. Come ricorda l’associazione a difesa dei consumatori la crescita dei prezzi dell’ultimo anno alla pompa richiede uno sforzo maggiore.

Nonostante il taglio delle accise, ricorda il Codacons, oggi un litro di benzina costa il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre per il diesel il rincaro è del 22,6% su base annua. Aumenti che si riflettono anche sui prezzi più alti di tantissimi prodotti che vengono trasportati attraverso mezzi, come i tir, che risentono del caro carburante. L’associazione chiedeva, quindi, un intervento più incisivo e che andasse a colpire direttamente alla fonte sulla definizione dei prezzi.

Quanto costano benzina e diesel oggi

Il trend in calo dei prezzi di benzina e diesel viene confermato anche negli ultimi giorni, come mostra l’ultima elaborazione di Quotidiano Energia sulla base dei dati comunicati il 4 agosto dal Mise. Si parla di quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi in forte discesa e di conseguente riduzione dei prezzi per benzina e diesel. Ecco quanto costano oggi, mediamente, i carburanti in Italia:

  • Benzina modalità self: 1,861 euro al litro
  • Diesel modalità self: 1,841 euro al litro
  • Benzina modalità servito: 2,010 euro al litro
  • Diesel modalità servito: 1,991 euro al litro
  • Gpl: tra 0,822 e 0,839 euro al litro
  • Metano auto: tra 2,191 e 2,643 euro al litro.

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