Salone di Ginevra: debutta la nuova BMW Serie 1 a trazione anteriore
Al Salone di Ginevra 2019 BMW porta al debutto la nuova Serie 1. Tra le novità più eclatanti l’abbandono della trazione posteriore a favore di quella anteriore.
BMW si è confermata grande protagonista al Salone di Ginevra 2019 raggiungendo un punto di svolta importante grazie alla presentazione di nuovi modelli. Debutta infatti la nuova Serie 1, non solo rinnovata ma addirittura rivoluzionata con l’abbandono della trazione posteriore in favore di quella anteriore. Una scelta che farà discutere e storcere il naso ai puristi della Casa di Monaco di Baviera.
A Ginevra, allo stand BMW è stata mostrata anche la M850i Gran Coupé, che promette grandi emozioni grazie al motore V8 4.4 litri capace di ben 530 cavalli e 750 Nm di coppia massima. Anche l’accelerazione è notevole, considerata la mole della vettura: la 850i scatta da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi.
Più in là sarà disponibile anche la versione m840i - con il motore sei cilindri quad-turbo da 400 cavalli - e la 840d, equipaggiata con il motore diesel twin-turbo da 320 cavalli. Negli interni rinnovati della Serie 8 spiccano il pomello del cambio in cristallo, i sontuosi sedili in pelle e l’infotainment più avanzato abbinato agli ultimi aggiornamenti degli ADAS.
Alla kermesse elvetica BMW ha portato anche la nuova versione della X5, best seller della categoria suv rinnovato secondo gli elementi stilistici della nuova X7 ammiraglia a ruote alte.
BMW Serie 1: trazione anteriore e versione ibrida
Come dicevamo, la novità più eclatante della nuova BMW Serie 1 è senza dubbio la scelta di dotarla della trazione integrale. Una configurazione che sembra dettata dalla volontà di semplificare l’adozione di modelli ibridi, che arriveranno a breve.
I motori della nuova Serie 1 sono quelli già installati su Mini e sulla BMW X1. L’ “entry level” è un motore diesel a tre cilindri da 1.5 litri o tre cilindri turbo benzina. Per le versioni più pepate è disponibile il 2.0 benzina a quattro cilindri in versione 120i o un motore diesel - sempre 2,0 litri - per la 120d. Sulla versione M non vedremo più il 3.0 6 cilindri in linea da 340 cv, che è rimpiazzato da un 4 cilindri turbo abbinato alla trazione integrale BMW xDrive.
La mancanza del differenziale posteriore - conseguenza dell’abbandono della trazione posteriore - ha permesso di aumentare la capienza del bagagliaio della nuova Serie 1 dagli attuali 360 litri, di certo non esaltanti. L’abitacolo dirà addio al vecchio cruscotto, rimpiazzato ora dal nuovo sistema di infotainment BMW personal assistant, assieme ad un cockpit più moderno.
Versioni elettrificate per l’alto di gamma
A Ginevra BMW affila le armi dei modelli dedicati al mercato “luxury”, con le versioni elettrificate della gamma 3, 7 e X5 e la quarta generazione del sistema Plug-In-Hybrid, che conferma l’importanza di questa tecnologia per giocare d’anticipo rispetto alle future versioni “full electric”.
Riflettori puntati sulla nuova BMW Serie 7, la berlina di lusso presentata solo poche settimane fa e che sarà esposta a Ginevra nelle versioni 745e, 745Le, 745Le xDrive. Le caratteristiche tecniche sono comuni a tutte e tre le versioni: potenza da 394 cavalli; accelerazione 0-100km/h in 5,3-5,1 secondi, autonomia in modalità elettrica da 50-58 km, consumo medio da 2,6–2,1 l/100 km, assorbimento di potenza elettrica da 16,3–15,1 kWh/100 km.
La nuova Serie 7 non sarà l’unico modello BMW elettrificato a presenziare a Ginevra a farle compagnia ci saranno la 330e Sedan - 252 cavalli, 0-100km/h in 6,0 secondi, autonomia elettrica di 60 km e consumo medio di 1.7 l/100 km - e la X5 xDrive45e che vanta una potenza di 394 cavalli, accelerazione 0-100 km/h in 5,6 secondi, autonomia elettrica da 80 km, consumo medio da 2.1 l/100 km e assorbimento di potenza elettrica da 23.0 kWh/100.
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