Mazda MX-30, caratteristiche e prezzo dell’elettrica giapponese
Quando costa, quando esce e di cosa è capace la Mazda MX-30, che sceglie di puntare tutto sulle esigenze dell’ambiente e della persona
È in dirittura d’arrivo la Mazda MX-30, la prima elettrica della casa giapponese. La vettura è stata presentata solo lo scorso Ottobre al Salone di Tokyo, ma il lancio è ormai vicino. La MX-30 sarà proposta con importanti variazioni rispetto alle rivali, soprattutto sul comparto motori. Secondo Christian Schultze, capo del centro di sviluppo europeo di Mazda, l’obiettivo è mettere al centro l’uomo e l’ambiente. Funzionerà?
Mazda MX-30: caratteristiche
La Mazda MX-30 presenta forme lievemente eccentriche, che vogliono esprimere una forte personalità. Le linee morbide, le superfici senza nervature si contrappongono a tratti decisi, come le rigide verticali delle porte posteriori, dall’apertura controvento. Come misura di sicurezza, queste si sbloccano solo se quelle anteriori sono state aperte.
Altra caratteristica sono le vistosi protezioni in plastica nera che corrono lungo tutta la parte inferiore della carrozzeria. Le protezioni saranno però più utili in qualche stretta manovra da parcheggio che sullo sterrato: se a prima vista la MX-30 sembra un SUV coupé, l’altezza della vettura è più vicina a quella di una berlina, mentre la trazione è soltanto anteriore. La piattaforma è la stessa della crossover CX-30.
Mazda MX-30: motori
Rispetto alle rivali, la Mazda MX-30 arriva con una batteria sensibilmente più piccola, da 35,5 kWh. Una batteria di minori dimensioni significa meno peso e meno inquinamento per la sua produzione e per il suo smaltimento. D’altra parte, l’autonomia dichiarata dalla casa giapponese è di 200 km, contro i 400 km dichiarati dalla Volkswagen per la sua ID.4.
Per Mazda, 200 km sono più che sufficienti per il tragitto casa lavoro. Nel 2021 sarà comunque diffusa una nuova versione dall’autonomia maggiore.
Il motore sincrono a corrente alternata della MX-30 ha una potenza di 143 CV e 265 Nm di coppia.
Mazda MX-30: gli interni
Attenti al rispetto dell’ambiente, gli ingegneri giapponesi hanno impiegato materiali ecologici anche per lo sviluppo degli interni. I rivestimenti delle porte, ad esempio, sono stati ricavati dal riciclo delle bottiglie di plastica. Il tessuto delle sedute, invece, è realizzato con fino al 20% di riciclato. La similpelle Premium Vintage (prodotta con acqua anziché solventi) e lo Heritage Cork (il materiale che riveste la consolle) risultano comunque d’effetto.
Di serie sono due schermi a sfioramento, l’head-up display, le poltrone riscaldate e la regolazione elettrica anche della parte lombare. Un allestimento ricco a un prezzo onesto per il quale, però, si dovrà aspettare.
Mazda MX-30: prezzo e data di uscita
La Mazda MX-30 sarà preordinabile fino al 31 Marzo 2020 con un deposito di 1.000 euro. Questo sarà rimborsato al momento della compravendita o in caso di ripensamento. La vettura arriverà poi a Settembre 2020 a un prezzo di listino da 34.900 euro. L’incentivo statale permette di sottrarre € 4.000 o 6.000 con rottamazione.
Nel prezzo sarà inclusa una wall-box da 7,4 kW per il garage. Nel caso ne si voglia fare a meno ( o non si disponga di un garage), sarà fornite equivalenti ricariche.
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