DriveNow Milano, come funziona? Costi e area operativa del car sharing di BMW

Redazione Motori

19 Ottobre 2018 - 11:38

condividi

DriveNow compie due anni di attività a Milano con più di 100.000 clienti. Vediamo quanto costa e come funziona il servizio di car sharing di BMW.

DriveNow a Milano è il servizio di car sharing lanciato da BMW a fine 2016. Dopo due anni di attività nel capoluogo lombardo, unica città italiana in cui è disponibile, nel 2018 ha raggiunto i 100.000 clienti per un totale di 11 milioni di chilometri percorsi.

A disposizione degli utenti c’è una flotta composta da cinquecento veicoli tra Bmw Serie 1, Serie 2 (Active Tourer e Cabrio), Mini Clubman, Mini 3 e 5 porte e Mini Cabrio, oltre alla richiestissima Bmw i3, completamente elettrica.

DriveNow, oltre a Milano, è presente in altre numerose città europee come Berlino, Colonia, Dusseldorf, Monaco, Amburgo, Vienna, Londra, Copenhagen, Stoccolma e Bruxelles.

Pensato per un pubblico di fascia premium rispetto a Car2Go ed Enjoy, in realtà il cliente-tipo di DriveNow è di ambo i sessi con età media compresa tra i 26 e i 43 anni, prevalentemente studente o professionista, come sottolineato da Andrea Leverano, managing director di DriveNow Italia.

Vediamo come funziona e quali sono i prezzi previsti per le tariffe.

DriveNow Milano: quanto costa e come funziona?

DriveNow consente ai clienti di prenotare le auto a noleggio a flusso libero dalla App, con la possibilità di prelevare e lasciare le auto in un qualunque punto dell’area. Dopo aver aperto l’applicazione basterà selezionare l’auto più vicina per poi aprirla con la propria tessera, poi si può iniziare a guidare.

A seconda del modello, le vetture di Drive Now costano a partire dai 31 ai 34 centesimi al minuto (BMW Serie 2), contro i 25 cent delle 500 di Enjoy e i 24-26 delle Smart di Car2go. Le altre vetture della flotta costa 31 centesimi al minuto e si tratta di BMW Serie 2 Active Tourer, Mini 5 porte, Mini Cabrio, Mini Clubman e BMW Serie 1. Sarà previsto un sovrapprezzo di 4,90 euro per il parcheggio nelle zone periferiche.

Il noleggio delle auto elettriche è come tutte le altre vetture e il servizio di car sharing si occupa anche delle ricariche. Nel caso però in cui ci si metta in moto su un’auto con autonomia al di sotto del 25%, è prevista la carica in una delle colonnine segnalate dal navigatore con tanto di bonus di 20 minuti di guida gratuiti.

Il sito e l’app sono già online e durante la fase di lancio, l’iscrizione e i primi 20 minuti di guida sono stati gratuiti, subito dopo la registrazione costa 29 euro.

DriveNow, area operativa a Milano

DriveNow è disponibile su un’area di 126 chilometri quadrati delimitati a nord dalla stazione di Milano Bruzzano, a sud dal quartiere Gratosoglio, a ovest dal parco divertimenti Acquatica Park e ad est dal cimitero di Lambrate. Inizialmente il servizio non raggiungerà gli aeroporti di Linate e Malpensa, ma è stato già pianificato il loro ingresso nell’area operativa.

Il car sharing firmato BMW e Sixt non prevede centri di deposito, ma i clienti sono liberi di utilizzare le vetture e di lasciarle in qualsiasi punto dell’area operativa.
Per raggiungere l’automobile, basta cercare sull’apposita App quali sono le più vicine e prenotarla.

La flotta di 500 vetture è cpsì distribuita tra BMW e Mini, così: 100 BMW Serie 1; 110 Serie 2 Active Tourer; 80 Mini Cooper Clubman e 120 Mini Cooper cinque porte. Ci saranno anche modelli cabrio: 20 BMW Serie 2 Cabrio, 50 Mini Cooper Cabrio e 20 BMW i3, le auto elettriche avvantaggiate dal nuovo bando del Comune.

Argomenti

# BMW

© RIPRODUZIONE RISERVATA