Auto GPL o metano, cosa conviene? Vantaggi e svantaggi
Meglio un’auto a GPL o a metano? Differenze, vantaggi e svantaggi per i due tipi di alimentazione a gas con confronto tra i prezzi e i costi di mantenimento e rifornimento.
Le auto GPL e a metano presentano diversi vantaggi rispetto ai modelli a benzina e diesel e senza dubbio tra i più interessanti vi è il risparmio economico che queste tipologie offrono ai guidatori.
Tutte le auto a gas consentono infatti un significativo risparmio al momento di fare rifornimento, poiché il prezzo medio dei carburanti è molto basso e con oscillazioni diverse dal tradizionale mercato del petrolio.
Un’auto a GPL o a metano consente anche di circolare con un minore impatto ambientale e di accedere alle zone a traffico limitato anche nei giorni di blocco del traffico. Ma qual è la differenza tra queste due proposte? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna proposta?
Di seguito andiamo ad approfondire le differenze tra i due carburanti, vedendo quali sono i pro e i contro di ognuno dei due, in modo da avere ben chiara la situazione.
Auto GPL o a metano? Le differenze
Prima di addentrarci nell’argomento e comprendere quali sono vantaggi e svantaggi di ciascuna proposta facciamo chiarezza sulle differenze che vi sono tra questi due tipi di carburanti.
Il metano proviene da pozzi naturali, rilascia pochissimi gas serra e inquina anche meno del GPL. Le auto però perdono molta più potenza con il metano rispetto al GPL.
Il GPL invece è una miscela di combustibili come propano e butano derivati dalla raffinazione di petrolio. La sigla sta per Gas di Petrolio Liquefatti. Inquina meno di benzina e gasolio ma più del metano, e risulta più performante.
Nonostante il metano sia leggermente più costoso, consuma anche meno: il GPL, dato che deriva dal petrolio, è molto meno efficiente della benzina e quindi viene consumato di più del metano. Per quanto riguarda l’autonomia, di solito è attorno ai 400 km con un pieno.
Impianto a GPL: vantaggi e svantaggi
Il vantaggio più marcato di avere un motore GPL è senza dubbio quello economico, dal momento che questo carburante risulta di gran lunga meno costoso della benzina o del diesel. Un litro di GPL costa in media 0,60€ e sebbene le percorrenze con un litro siano inferiori a quelle di un veicolo diesel il risparmio è comunque presente.
Altro vantaggio economico si riscontra sul costo del bollo auto, dal momento che per le auto GPL in molte Regioni sono previsti degli sconti. Per i possessori di auto con impianti di questo tipo sarà quindi possibile risparmiare sul costo del bello, avendo un ulteriore vantaggio economico.
Oltre al lato economico si deve anche tenere conto della comodità di questa tipologia di carburante, che permette di muoversi liberamente anche durante blocchi del traffico e nelle zone a traffico limitato evitando multe e sanzioni.
La combustione del GPL è più pulita di quella dei veicoli a benzina o diesel e per tale motivo permette di non avere restrizioni. Un punto a favore non trascurabile e che permetterà di utilizzare il proprio mezzo in qualunque momento.
Ora che abbiamo visto i vantaggi di questa tecnologia passiamo a dare uno sguardo anche agli svantaggi del GPL. Senza dubbio uno dei punti di debolezza di questo motore si riscontra nelle performance e soprattutto sulla velocità. I veicoli con questo carburante, sebbene siano stati fatti dei passi avanti, risultano infatti meno veloci.
Altro contro che si deve annoverare è la minore durata di un pieno, dal momento che si necessita di maggiore carburante. Ciò comporta una maggiore necessità di fare rifornimento a cui si deve far fronte con un minor numero di distributori.
Gli impianti di distribuzione di GPL sono ancora poco diffusi e per questo si potrebbero avere maggiori problemi a trovare un punto dove fare rifornimento. Gli impianti di questo carburante non possono trovarsi in determinate zone della città (dato il tipo di combustibile) e per questo il rifornimento può essere più complesso nel centro abitato.
Infine si deve ricordare che le macchine con impianto GPL possono parcheggiare solo al primo piano interrato e non più in basso, dal momento che il gas usato ha una densità minore dell’aria e in caso di fuoriuscita potrebbe essere pericoloso.
Auto a metano: vantaggi e svantaggi
Passiamo ora a vedere in modo approfondito vantaggi e svantaggi di un impianto a metano, un’altra soluzione che risulta molto interessante dal punto di vista economico. Come per il GPL infatti il metano ha un costo di gran lunga inferiore agli altri carburanti e un rifornimento permette di avere un risparmio di non poco conto. Basti pensare che mediamente con soli 13€ si riesce a fare il pieno per la propria auto.
Anche in questo caso il veicolo non è soggetto a restrizioni di alcun genere durante i momenti di blocco del traffico. Gli impianti a metano sono infatti molto meno inquinanti di quelli a benzina o diesel e permettono di muoversi liberamente anche nei momenti di stop. Questo tipo di motore è infatti considerato ecologico e offre la possibilità di usare il mezzo anche con livelli di inquinamento elevati.
Anche in questo caso si possono poi ottenere delle agevolazioni e degli sconti per quanto riguarda il bollo del mezzo. In molte Regioni infatti sono previste delle riduzioni di prezzo che permetteranno di risparmiare anche su questa voce di spesa.
Ora che abbiamo visto meglio i vantaggi di questa tecnologia passiamo ad illustrare anche gli svantaggi di questa proposta. Come per i motori GPL il principale problema risulta essere l’approvvigionamento di carburante, dal momento che vi sono pochi impianti. Prima di effettuare l’acquisto di un veicolo di questo tipo è infatti bene vedere se nella propria zona vi siano degli impianti dove fare rifornimento, in modo da non avere problemi.
Altro svantaggio da annoverare per i veicoli con questo sistema è il poco spazio nel portabagagli, soprattutto se l’installazione del dispositivo è avvenuta dopo l’acquisto del mezzo. Il sistema è infatti molto ingombrante e se non inserito di serie dal costruttore potrebbe rubare gran parte dello spazio nel bagagliaio. Inoltre questo tipo di impianto necessita di un veicolo abbastanza potente, dal momento che l’impianto a metano non solo occupa spazio, ma risulta essere anche pesante e il carburante usato non permette di avere grande velocità.
Infine vi ricordiamo che l’impianto a metano necessita di una certa cura e accortezza, dal momento che serbatoio e alimentazione richiedono una maggiore manutenzione rispetto ad un semplice impianto diesel o benzina. Le bombole di un impianto a metano devono essere revisionate ogni quattro anni.
Auto a metano o a GPL, quale conviene? Pro e contro
In generale entrambe le proposte richiedono una maggiore cura dell’impianto, rispetto a proposte diesel o benzina. Un impianto GPL deve essere revisionato una volta ogni dieci anni, mentre le bombole del gas, come abbiamo accennato una volta ogni quattro.
Molti costruttori di auto ormai prevedono modelli alimentati a gas dalla fabbricazione, ma è possibile installare le bombole anche su modelli a carburante: l’impianto a GPL ha un costo che parte dai 500 euro, mentre l’impianto a metano costa dai 1000 euro in su.
Di seguito in questa tabella è possibile confrontare in maniera più analitica le differenze tra le due proposte.
Inquinamento: bassi livelli di emissioni, specialmente per il metano | Inquinamento: emissioni tra le più ridotte |
Piacere di guida: l’alimentazione a metano è quella più debole | Piacere di guida: anche il GPL non è brillante, ma garantisce prestazioni migliori perché deriva dal petrolio |
Prezzo: il metano ha un prezzo di poco inferiore ad 1euro/Kg | Prezzo: il GPL ha solitamente un prezzo inferiore ai 60centesimi/litro |
Agevolazioni fiscali: le auto a gas sono spesso esentate dal pagamento del bollo | Agevolazioni fiscali: l’esenzione riguarda anche le auto a GPL |
Rifornimento: la rete è carente in Italia e non è possibile fare self service | Rifornimento: la rete è carente quindi si può fare rifornimento quando è aperta la stazione e non in self service |
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