Alfa Romeo, il suv compatto nel 2020

Alfa Romeo punta tutto sulle sport utility e per questo ne sta preparando due da far uscire nei prossimi anni: il primo suv uscirà nel 2020.

Il nuovo fuoristrada del Biscione sarà di segmento C, quindi più compatto della Stelvio: sarà pronto a competere con Audi Q3, BMW X1, Range Rover Evoque e Volvo XC40. L’altro sarà più grande, di segmento E, completo come i concorrenti Porsche Cayenne, Audi Q7 e Q8, BMW X5 e X6, Mercedes-Benz GLE e Jaguar J-Pace.

La conferma, dopo l’annuncio del piano industriale del 1 giugno, è arrivata da AutoExpress. Scopriamo di più sul C-Suv di Alfa.

Alfa Romeo, nel 2020 il suv compatto

Per ora lo conosciamo come C-Suv perché Alfa Romeo mantiene il più stretto riserbo sul nome con cui l’auto sarà presentata al pubblico. Questo modello avrà il compito di far aumentare le vendite della casa, coniugando gli elementi del successo della Stelvio con le dimensioni e un prezzo ridotti.

Quindi spazio al lusso Alfa e al design made in Italy, insieme al piacere di guida e a prestazioni di alto livello. Sarà costruito su una versione ridotta del pianale Giorgio, già alla base di Stelvio e Giulia, e sarà dotato di trazione posteriore e integrale.

I motori saranno elettrificati con tecnologia mild-hybrid in sostituzione dei motori Diesel al passo con la concorrenza di Audi, e l’auto avrà assistenza alla guida per un livello 3 di autonomia.

Alfa punta tutto sulle ruote alte

Alfa Romeo ha l’obiettivo di vendere entro il 2022 circa 400mila veicoli ogni anno per portare il margine di profitto al 10% e per fare questo dovrà dare la precedenza ai suv, completando la gamma con segmento C, D con la Stelvio ed E.

Tim Kuniskis, responsabile di Alfa Romeo, ha dichiarato:

Ci sono due segmenti chiave: quello dei SUV compatti e quello dei SUV full-size. Insieme, questi costituiscono l’81% della crescita del mercato premium globale. Quindi ognuno dei nuovi prodotti in questi segmenti abbraccerà i valori del nostro brand.

Ancora non si conoscono dettagli sul prezzo, che sarà chiaramente al di sotto di quello proposto per la Stelvio.