Stellantis conferma gli investimenti in Italia per produrre 1 milione di auto all’anno
Impegno di Stellantis per la produzione di un quinto modello nello stabilimento da Melfi e investimenti in Italia per arrivare ad una produzione di 1 milione di unità all’anno: il resoconto dell’incontro tra Adolfo Urso e Carlos Tavares.
Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis, ha incontrato a Roma Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, per raggiungere un accordo sul potenziamento della produzione automobilistica in Italia.
In un contesto molto impegnativo, segnato dai processi di elettrificazione in corso e della concorrenza dei brand cinesi in Europa, Stellantis è convinta che si possano creare le condizioni per preservare lo storico ruolo dell’Italia al centro della propria strategia globale.
L’Italia sta beneficiando delle dimensioni di Stellantis e del suo portafoglio di 14 marchi iconici, tra cui Fiat, Maserati, Alfa Romeo e Lancia, con l’intenzione di investire e costruire in Italia un numero ancora maggiore di modelli per marchi stranieri che contribuiranno positivamente alla bilancia commerciale italiana. Il primo esempio è lo stabilimento di Melfi, dove Carlos Tavares ha annunciato l’intenzione di produrre un quinto modello oltre ai quattro già annunciati: si tratterà di modelli premium di alto valore per marchi stranieri, più uno italiano sulla nuovissima piattaforma STLA-M.
Carlos Tavares ha dichiarato: "Stellantis è totalmente in linea con gli articoli 1 e 41 della Costituzione italiana che riconoscono il valore del lavoro e delle libere iniziative imprenditoriali. Le prestazioni e la sostenibilità dell’efficienza delle nostre attività italiane innescano la sostenibilità di Stellantis nell’interesse dei nostri dipendenti italiani e dell’economia del Paese. Sulla base del miglioramento permanente dell’impronta industriale di Stellantis, è nostra chiara intenzione localizzare un maggior numero di modelli in stabilimenti italiani, a partire da Melfi".
Il sito industriale di Melfi beneficerà di investimenti senza precedenti per sostenere il progetto di trasformazione "Melfi fits for five" e l’allocazione di un quinto modello sulla linea di produzione contribuirebbe ancora di più al Made in Italy e alle esportazioni.
Sono fiducioso che, insieme ad Adolfo Urso, creeremo le condizioni per invertire innanzitutto la tendenza al calo dei volumi di produzione nei due anni a venire e poi costruire insieme la roadmap per produrre un milione di veicoli in Italia. Per raggiungere questa ambizione comune, dobbiamo creare uno spirito di squadra vincente per sostenere la transizione energetica e mantenere la libertà di circolazione dei cittadini italiani, coinvolgendo tutti gli stakeholder italiani e concentrando le energie sulle soluzioni e non sui dogmi. L’impatto della normativa euro7 sulla Panda deve essere affrontato e il supporto alle vendite di BEV deve essere considerato per sostenere l’attività dei nostri siti produttivi italiani. Il mercato sta guidando l’attività produttiva e sono certo che Adolfo Urso darà un contributo decisivo al successo dell’industria automobilistica italiana nella competizione globale
Confermando un approccio "step by step", Carlos Tavares ha confermato il continuo e forte impegno dell’azienda nei confronti dell’Italia, una delle tre radici di Stellantis insieme a Francia e Stati Uniti, sottolineando gli investimenti effettuati nel nostro paese tra cui:
- joint venture con TotalEnergie e Mercedes-Benz nella Automotive Cells Company, il progetto per la costruzione della terza Gigafactory europea di Stellantis a Termoli
- importanza strategica dello stabilimento di Pratola Serra che sarà l’unico a fornire il motore B2.2 per l’intera gamma di veicoli commerciali Stellantis
- avviamento a Torino del Battery Technology Center, dove verranno condotti test di performance e validazione dei componenti delle batterie durante le fasi di sviluppo e produzione
- joint venture con Punch Powertrain per la produzione a Torino di trasmissioni eDCT per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV
- produzione nello stabilimento di Atessa, in Abruzzo, della piattaforma X250 per Fiat Ducato e varianti Peugeot/Citroen/Opel
- produzione a Pomigliano d’Arco di Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet per il mercato statunitense
- produzione a Cassino di Maserati Grecale e della variante elettrica Folgore e
- avviamento a Cento una nuova business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini, settore che negli ultimi anni ha visto crescere i volumi di produzione
Stellantis in Italia ha una capacità produttiva di oltre 1,5 milioni di unità, ma nel 2022 ha prodotto 690.000 auto e quest’anno dovrebbe raggiungere quota 800.000. L’obiettivo di una produzione di 1 milione di unità sul territorio italiano è una sfida possibile e il dialogo con il Governo sarà fondamentale per mantenere alta la competitività italiana nel settore automotive.
LEGGI ANCHE
Nuova Fiat 600e: il crossover da segmento B
© RIPRODUZIONE RISERVATA