Renault Scenic: la prova

Redazione Motori

17/07/2019

17/01/2023 - 17:12

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Renault Scénic

A partire da

€ 21.900,00

Abbiamo provato la Renault Scenic con il motore turbodiesel 1.7 dCi 120 cavalli in allestimento Sport Edition2. Ecco come si è comportato la monovolume compatta.

La Renault Scenic è la monovolume compatta per eccellenza: spaziosa, versatile e con uno stile moderno e dinamico. La mix ideale per una storia di successo nata nel 1997 - allora si chiamava ancora Megane Scenic - e giunta alla quinta generazione.

Del resto, Renault ha un feeling particolare con il concetto di auto monovolume. Nel 1984 aveva lanciato l’Espace, poi nel 1993 la piccola Twingo. La Megane Scenic - variante monolume della media francese - ha completato l’opera, aprendo la strada ad un segmento nel quale ogni costruttore ha provato a cimentarsi.

La generazione attuale della Renault Scenic - la quinta - ha visto la luce nel 2016, puntando su uno stile molto personale. La mano di Laurens van den Acker - capo dello stile Renault - è evidente, anche nel differenziare l’offerta tra tra “Scenic” (a 5 posti) e “Gran Scenic” (a 7 posti).

Renault Scenic: gli esterni

Lo stile impresso da van den Acker alle nuove creazioni di casa Renault ha reso le auto con la Losanga molto più dinamiche rispetto al passato. Nel caso della Scenic, questo si traduce in uno stile maggiormente sportivo che però non tradisce la vocazione dell’auto: versatile e spaziosa.

Il muso corto e il parabrezza panoramico - molto inclinato - formano un frontale affilato ed elegante, che fornisce una visuale davvero ampia coadiuvato dalle due lunette laterali poste tra il parabrezza e le portiere. La linea laterale è caratterizzata dai grandi cerchi in lega da 20 pollici, che insieme al tetto curvo rendono la Scenic una “piccola Espace”, per la somiglianza con la sorella maggiore.

I cerchi da 20 sono standard su tutti gli allestimenti, ragioni di design abbinato però a pneumatici non particolarmente larghi: 195/55. Una scelta dettata dalla necessità di coniugare le esigenze di stile ad un costo accessibile del pneumatico. E se nel 2016 c’era solo Michelin a fornire pneumatici dall misura così animala, oggi l’offerta è decisamente più ampia.

Per concludere, la coda della Scenic è caratterizzata dalle grandi luci che abbracciano si allungano a tutto il portellone, impreziosita da un accenno di spoiler. La Renault Scenic è lunga 4,40 metri, larga 1,86 e alta 1,65. Il passo misura 2 metri e 73 centimetri.

Renault Scenic: gli interni

Gli interni della Scenic riflettono i concetti stilistici che dominano il design esterno: tecnologia, stile e fruibilità. Carattersitiche irrinunciabili per un’auto che nasce essenzialmente per essere da famiglia, votata alla versatilità grazie allo spazio disponibile e alla sicurezza offerta dai sistemi di ausilio alla guida.

E infatti, a bordo della nostra Scenic troviamo un abitacolo moderno, con cinque posti comodi, una plancia dotata di un display da 7 pollici dal quale gestire l’infotainment, il navigatore satellitare, il sistema multimediale e le regolazioni dei sistemi elettronici della vettura.

La Renault Scenic Sport Edition2 che abbiamo provato non era dotata del Multisense (il sistema che varia sia la gestione del motore, la grafica della strumentazione e le combinazioni cromatiche dell’abitacolo). Il cruscotto è dotato comunque di uno schermo TFT chiaro e ben leggibile.

La plancia centrale, oltre all’ampio dispaly ospita i comandi del climatizzatore automatico, potente ed efficace nel raggiungere e nel mantenere la temperatura impostata. Tanti i vani portaoggetti disseminati nell’abitacolo, come si richiede ad una monovolume, alcuni molto ampi come quello posto nel mobiletto centrale.

A proposito del mobiletto centrale, come nelle serie precedenti è possibile farlo scorrere in avanti e in indietro. In questo modo si può ottenere una consolle centrale molto avvolgente per guidatore o passeggerro oppure - in alternativa - avere ampio spazio, rendendo possibile - a veicolo fermo - anche passare dal posto guida a quello passeggero senza l’ingombro del tunnel centrale.

Nel complesso, lo spazio disponibile per i passeggeri è elevato, anche se il tetto è leggermente più basso rispetto a quello delle precedenti generazioni. È il prezzo da pagare per un design filante e dinamico. A completare l’abitacolo della Scenic c’è un bagagliaio dalla capienza compresa tra 572 litri e 2618 litri.

Renault Scenic: su strada

Il motore che equipaggia la Renault Scenic che abbiamo provato è il più recente tra quelli entrati nel listino. Si tratta del propulsore turbodiesel da 1,7 litri Blue dCi progettato e realizzato interamente da Renault. Sostituisce il precedente 1.6 dCi ed è dotato di un nuovo albero motore con pistoni in acciaio e di turbina a geometria variabile.

Tra le altre novità volte a migliorare l’efficienza di questo motore annoveriamo gli iniettori a 8 fori e la pompa dell’olio a portata variabile, che cambia la portata in funzione del numero di giri. Inoltre, nell’ottica di ridurre le emissioni di ossidi d’azoto (NOx), la Scenic è dotata di un filtro SCR (Selective Catalyctic Reduction) con additivo AdBlue.

Diciamo subito che il motore Renault 1.7 Blue dCi da 120 cavalli spinge bene fin da subito, anche a basso numero di giri. Merito della turbina a geometria variabile e dei 300 Nm di coppia - disponibili tra i 1.500 e i 2.500 giri - che consentono alla Scenic di muoversi con sufficiente agilità anche a pieno carico, senza dover arrivare alla zona rossa del contagiri.

L’esemplare provato era dotato del cambio manuale a 6 rapporti, ben manovrabile anche per la posizione rialzata della leva sulla consolle centrale. Rispetto ai “vecchi” 1.5 e 1.6 dCi che rimpiazza, il 1.7 vanta consumi migliorati. Nell’utilizzo da “utente normale” (città, extrarubano e saltariamente auostrada), nei nei 700 chilometri perorsi abbiamo rilevato un consumo medio di 17,5 km/l.

Nei lunghi viaggi, così come nei brevi trasferimenti, la Renault Scenic rimane un’auto comoda e facile da guidare. Merito anche degli ausili alla guida, come la retrocamera di parcheggio, i sensori anteriori e posteriori, l’allarme per il superamento delle linee di corsia e del cruise control (in questo caso non adattivo).

Lo spazio per i passeggeri anteriori è molto generoso e il pararezza panoramico aumenta la sensazione di abitabilità. Dietro, il divano non partciolarmente ampio e lo spazio in altezza per i passeggeri posteriori non moltissimo. Intelligente la scelta di Renault di eliminare i tavolinetti ripiegabili, pratici ma che rubavano spazio per le gambe.

Renault Scenic: il prezzo della versione provata

Il listino della Renault Scenic parte dai 22.050 euro della versione con motore benzina TCe da 115 cavalli in allestimento Sport Edition. La versione da noi provata è la Renault Scenic 1.7 Blue dCi 120 cv Sport Edition2, dotata dei seguenti accessori: Ruota di scorta, Parking camera, Vernice “Be Style Berlino”.

Considerato gli accessori, il prezzo dell’esemplare provato di listino è di 29.450 euro chiavi in mano. Un prezzo in linea con i contenuti e la dotazione della vettura.

Dati tecnici e valutazione

Motore
1.7 DCI 88KW BLUE SPORT EDITION2
Alimentazione
diesel
CV/KW
120/88
Km/l
4.8
Velocità massima
193
0/100 kM/h
14.2
Dimensioni
(L/W/H)
4406 / 1866 / 1653 mm
Motore
Consumo
Abitabilità
Comfort
Bagagliaio
Su strada

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