L’aumento dei premi assicurativi tocca tutta l’Italia: la Campania si conferma ancora una volta la regione più cara. Scopriamo il premio medio e le variazioni 2023 in ogni regione.
Dopo l’aumento generalizzato dei prezzi dei beni di consumo, ancora brutte notizie per gli automobilisti italiani che dovranno nuovamente fare i conti con il rincaro dell’assicurazione auto RCA.
Se nel 2022, come ha certificato anche l’Annuario Statistico ACI, si era assistito ad una diminuzione dei premi dell’assicurazione RCA, responsabilità civile auto, negli ultimi mesi il trend sembra aver preso una direzione contraria.
Stando all’osservatorio di Facile.it, il premio medio pagato in Italia per assicurare un’automobile nell’ultimo anno è cresciuto del 18% arrivando a 525,98 euro.
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 13.300.000 preventivi raccolti negli ultimi 12 mesi. Le compagnie di assicurazione giustificano gli aumenti con il costo crescente dei sinistri dovuto all’inflazione e a riparazioni più onerose, sia per i pezzi di ricambio che per la manodopera.
Confrontando i premi medi dell’assicurazione RCA a marzo 2023 emerge che solamente 6 mesi fa le tariffe erano più basse del 13% rispetto alle attuali e con incrementi in tutte le regioni italiane, seppur con valori differenti.
RCA: aumenti in tutta Italia a marzo 2023
A guidare la classifica dei rincari più consistenti è l’Abruzzo, dove lo scorso mese i premi sono saliti mediamente del +25,1% rispetto a marzo 2022. Seguono nella graduatoria Puglia e Marche con aumento del 24,4%. Sul gradino più basso si posizionano Lazio e Friuli-Venezia Giulia che hanno registrato un incremento del 22,2%.
Assicurazione RCA: le differenze di premio tra le varie regioni
Se si guarda ai valori assoluti, la Campania si conferma maglia nera d’Italia: nella regione, lo scorso mese, per assicurare un’automobile occorrevano in media 943,76 euro, ovvero il 79,4% in più rispetto alla media nazionale. Tra le regioni più care anche la Puglia, con un premio medio di 613,22 euro, e la Calabria (604,39 euro).
Analizzando la classifica dal lato opposto, è ancora una volta il Friuli-Venezia Giulia a guadagnarsi il titolo di area meno cara della penisola con un premio medio RCA pari a 370,23 euro. Seguono Lombardia (409,06 euro) e Trentino-Alto Adige (413,03 euro).
Nella tabella il dettaglio dei prezzi medi RCA nelle varie regioni italiane e la variazione percentuale su base annuale (marzo 2023 vs marzo 2022).
Regione | Costo medio RCA | Aumento marzo 2023 |
---|---|---|
Abruzzo | 458,06 | 25,1% |
Basilicata | n.d. | n.d. |
Calabria | 604,39 | 12,5% |
Campania | 943,76 | 13,6% |
Emilia-Romagna | 457,68 | 17,1% |
Friuli-Venezia Giulia | 370,23 | 22,2% |
Lazio | 541,2 | 22,2% |
Liguria | 518,52 | 18,8% |
Lombardia | 409,06 | 20,9% |
Marche | 497,86 | 24,4% |
Molise | n.d. | n.d. |
Piemonte | 478,6 | 20,2% |
Puglia | 613,22 | 24,4% |
Sardegna | 457,01 | 19,9% |
Sicilia | 514,53 | 14,8% |
Toscana | 548,87 | 19,8% |
Trentino-Alto Adige | 413,03 | 21,8% |
Umbria | 471,37 | 19,5% |
Valle d’Aosta | n.d. | n.d. |
Veneto | 421,49 | 19,5% |
Italia | 525,98 | 17,9% |
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