Maxi richiamo Volkswagen per airbag difettosi

Gaetano Cesarano

9 Marzo 2023 - 11:01

condividi

Un nuovo problema degli airbag Takata ha coinvolto Volkswagen, costretta al richiamo di oltre 270mila veicoli. I veicoli venduti in Europa non dovrebbero presentare rischi: scopriamo come verificarlo.

Volkswagen ha annunciato un richiamo di oltre 270mila veicoli per un problema di sicurezza relativo agli airbag. La problematica riguarda alcuni modelli equipaggiati con i dispositivi prodotti dall’azienda giapponese Takata Corporation.

Negli ultimi anni i richiami legati agli airbag difettosi prodotti da Takata hanno coinvolto oltre 100 milioni di veicoli, non solo Volkswagen. L’azienda tedesca aveva già affrontato una problematica simile nel 2017 attivando un richiamo proprio sugli airbag dello stesso costruttore: un richiamo che all’epoca fece molto scalpore - coinvolgendo milioni di auto prodotte da diversi brand automobilistici europei e giapponesi - e che portò alla bancarotta del fornitore.

L’azienda giapponese contava all’epoca su 46 mila dipendenti nel mondo, ma a causa dei richiami per airbag difettosi era stata sommersa da cause per un valore di oltre 8 miliardi di euro.

In passato la problematica segnalata era che gli airbag - sottoposti a temperature ambientali elevate - potessero attivarsi per errore, adesso si tratta invece di un guasto del generatore di gas che "potrebbe portare al rilascio di frammenti metallici ferendo gli occupanti".

Nessun veicolo commercializzato in Europa dovrebbe essere interessato da questa problematica, ma la Volkswagen ha comunque segnalato che "gli attuali richiami riguardano le auto consegnate in Sud America. Tuttavia non possiamo escludere che anche singoli veicoli siano riusciti a entrare in Europa".

La sicurezza dei veicoli è un tema molto importante per l’industria automobilistica e i proprietari dei veicoli interessati saranno invitati direttamente dalla casa automobilistica presso un centro di assistenza autorizzato per la sostituzione.

Per verificare se il proprio veicolo è coinvolto da questa campagna di richiamo è possibile accedere alla sezione dedicata del sito Unrae, l’associazione delle Case automobilistiche estere che operano in Italia.

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA