Incentivi auto usate, bonus di 2.000 euro: come funziona e chi può richiederlo

Gaetano Cesarano

02/02/2024

02/04/2024 - 10:26

condividi

Il bonus auto usate è una misura che si aggiunge agli incentivi auto previsti dalla riforma 2024 e promette di ampliare la platea dei beneficiari. Scopriamo come funziona, come richiederlo e quali auto rientrano nell’agevolazione.

Il bonus auto usate è una novità che fa parte della riforma degli incentivi auto 2024, presentata dal Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del "Tavolo Automotive" tenutosi il 1° febbraio. La riforma prevede diversi contributi per l’acquisto di auto a basse emissioni di CO2, anche usate, con l’obiettivo di sostenere il settore automobilistico e la transizione ecologica.

Se siete interessati ad acquistare un nuovo veicolo, appare quindi molto interessante l’opportunità offerta dai nuovi incentivi auto usate introdotti dal governo che possono contare su un fondo di 20 milioni di euro e garantiscono uno sconto di 2.000 euro. Si tratta di una misura che mira a favorire il rinnovo del parco auto, incentivando l’acquisto di vetture meno inquinanti e più sicure. Ma come funziona il bonus auto usate e chi può richiederlo? Scopriamolo insieme.

Bonus auto usate: chi può richiederlo?

Gli incentivi auto usate si rivolgono alle persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, un veicolo di seconda mano che rientra nella classe di omologazione Euro 6, ovvero quella più recente che caratterizza auto con basse emissioni inquinanti.

Incentivi auto usate: come funzionano

L’erogazione del bonus auto usate presuppone la rottamazione di un veicolo maggiormente inquinante. Per accedere al bonus di 2.000 euro è infatti necessaria la dismissione contestuale di un veicolo - di proprietà del richiedente da almeno 12 mesi - con classe di omologazione inferiore o pari a Euro 4.

I veicoli per i quali è possibile chiedere il bonus auto usate

Il bonus auto usate è riservato all’acquisto di veicoli della categoria autovetture M1 con omologazione europea Euro 6 e un valore non superiore a 25.000 euro, Iva esclusa.

Lo standard di omologazione Euro 6 è entrato in vigore dal 1º settembre 2014 per le omologazioni di nuovi veicoli ed è obbligatorio - per tutte le vetture di nuova immatricolazione - dal 1º settembre 2015.

Lo standard Euro 6 è stato aggiornato diverse volte nel tempo e attualmente è composto da 5 revisioni disciplinate da diversi regolamenti, nel dettaglio:

  • Euro 6a
  • Euro 6b
  • Euro 6c
  • Euro 6d-Temp
  • Euro 6d

Per essere sicuri che il veicolo che si intende acquistare sia incentivabile attraverso il nuovo ecobonus auto usate 2024, è necessario che nei documenti di circolazione - libretto o documento unico - sia riportata una delle seguenti sigle che identificano la corretta classe di omologazione del veicolo:

  • 715/2007*566/2011
  • 715/2007*692/2008
  • 595/2009*133/2014A
  • 595/2009*133/2014B
  • 595/2009*133/2014C
  • 459/2012
  • 630/2012
  • 143/2013
  • 195/2013
  • 136/2014
  • 2015/45
  • 2016/427
  • 2016/646
  • 2017/1347
  • 2018/1832
  • 2018/985

Come richiedere gli incentivi auto usate

Per richiedere il bonus auto usate è necessario rivolgersi a un concessionario o a un rivenditore autorizzato, che si occuperà di certificare i requisiti dell’auto di seconda mano che si intende acquistare e di quella che invece dovrà essere rottamata.

La concessionaria si preoccuperà di prenotare il contributo sulla piattaforma informatica gestita dal ministero dello sviluppo economico - effettuando l’apposita registrazione sul portale Ecobonus - riconoscendo all’acquirente finale il valore dell’ecobonus come sconto sul prezzo di acquisto.

Il bonus auto usate sarà operativo presumibilmente dal mese di maggio 2024, dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale e l’adeguamento della struttura informatica.

Gli incentivi auto usate 2024 sono una grande opportunità per chi vuole cambiare la propria auto e scegliere un modello più moderno ed ecologico. Il bonus auto usate in particolare è una novità che amplia la platea dei beneficiari, permettendo di acquistare un’auto usata a un prezzo vantaggioso e di disfarsi di una vecchia auto inquinante. Il consiglio è di approfittare di questa occasione prima che i fondi si esauriscano.

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA