Incentivi auto 2024, la guida: come fare domanda e requisiti per i nuovi bonus fino a €13.750
Gli incentivi auto 2024 sono erogati in base alle fasce di emissioni del veicolo, ma sono stati previsti incentivi maggiori collegati all’Isee e nel caso di rottamazione di vecchi veicoli. Vediamo come si presenta domanda e i requisiti per avere l’ecobonus auto.
Gli incentivi auto 2024 possono essere richiesti, su apposita piattaforma, dallo scorso 3 giugno. Quali sono i requisiti e come fare domanda per ottenere i nuovi ecoincentivi? L’importo del beneficio è variabile ed è stato previsto per incentivare gli automobilisti all’acquisto di auto meno inquinanti. L’obiettivo che ci si è posti varando gli ecoincentivi è quello di invogliare all’acquisto di automobili elettriche o ibride e al tempo stesso di portare alla rottamazione i veicoli più vecchi e inquinanti. Ovviamente il tutto è possibile offrendo all’automobilista che si accinge all’acquisto e alla rottamazione un contributo economico riconosciuto come sconto sul prezzo di acquisto di determinati veicoli. Per chi ha Isee di valore fino a 30.000 euro, invece, è prevista sull’incentivo una maggiorazione del 25%.
A dettare le regole degli incentivi auto 2024 è il Dpcm 20 maggio 2024,pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 maggio 2024 e le indicazioni operative contenute nella circolare del 27 maggio 2024.
Incentivi auto 2024: tutte le novità
La dote complessiva per gli incentivi auto 2024 era già stata prevista dai governi precedenti, ma a essa si sono aggiunti i fondi non utilizzati nel 2023 che hanno fatto arrivare la dotazione a circa 950 milioni di euro. Rispetto all’anno in corso, non cambiano le fasce di emissioni identificate per la suddivisione dei bonus.
L’obiettivo è quello di incentivare soprattutto i possessori di auto fino a Euro 4, che rappresentano ancora una fetta consistente (oltre 11 milioni) del parco circolante e sono le più penalizzate dalle limitazioni al traffico imposte - sempre più spesso - nei grandi capoluoghi italiani.
Tra le novità introdotte figura anche la previsione di appositi contributi per la conversione a doppia alimentazione (Gpl o metano) di veicoli a benzina con classe di omologazione Euro 4 o superiore.
Per quali veicoli si può chiedere l’ecobonus 2024
Lo schema d’incentivazione per l’acquisto di un nuovo veicolo anche per l’anno 2024 premia in misura crescente l’acquisto di vetture meno inquinanti sulla base di tre fasce di emissioni CO2 predeterminate:
- 0-20 g/km
- 21-60 g/km
- 61-135 g/km.
Alla prima fascia appartengono quasi esclusivamente veicoli elettrici, affiancati da pochissimi modelli ibridi plug-in di recentissima presentazione; la seconda fascia corrisponde sostanzialmente a vetture plug-in hybrid, mentre nella terza, che storicamente registra il maggior numero di richieste di incentivo, rientrano le auto con motore termico e mild hybrid.
La nuova struttura prevede un bonus extra per la rottamazione di vetture con classe di omologazione fino a Euro 2, ma sono previsti ulteriori contributi per i nuclei familiari con Isee inferiore a 30.000 euro: in questo modo l’Ecobonus auto 2024 arriva fino a 13.750 euro.
Per fascia 61-135 g/km CO2 è prevista la rottamazione obbligatoria di un veicolo con classe di
omologazione inferiore a Euro 5.
Tutti i contributi previsti per gli incentivi auto 2024
La forbice degli incentivi spazia da 1.500 euro per l’acquisto di una nuova Euro 6 a 11.000 euro, previsti per l’acquisto di una vettura elettrica a fronte della rottamazione di una vettura fino ad Euro 2. Per tutte le fasce prese in esame dal legislatore, ai nuclei familiari con Isee inferiore a 30.000 euro viene riconosciuto un extra bonus pari a +25%.
0-20 g/km CO2 | Persone fisiche e giuridiche | Persone fisiche Isee < 30.000 euro |
---|---|---|
Senza rottamazione | € 6.000 | € 7.500 |
Rottamazione Euro 5 | - | € 8.000 |
Rottamazione Euro 4 | € 9.000 | € 11.250 |
Rottamazione Euro 3 | € 10.000 | € 12.500 |
Rottamazione Euro 0,1,2 | € 11.000 | € 13.750 |
.
21-60 g/km CO2 | Persone fisiche e giuridiche | Persone fisiche Isee < 30.000 euro |
---|---|---|
Senza rottamazione | € 4.000 | € 5.000 |
Rottamazione Euro 5 | - | € 5.000 |
Rottamazione Euro 4 | € 5.500 | € 6.875 |
Rottamazione Euro 3 | € 6.000 | € 7.500 |
Rottamazione Euro 0,1,2 | € 8.000 | € 10.000 |
.
61-135 g/km CO2 | Persone fisiche e giuridiche | Persone fisiche Isee < 30.000 euro |
---|---|---|
Senza rottamazione | - | - |
Rottamazione Euro 5 | - | - |
Rottamazione Euro 4 | € 1.500 | € 1.500 |
Rottamazione Euro 3 | € 2.000 | € 2.000 |
Rottamazione Euro 0,1,2 | € 3.000 | € 3.000 |
Incentivi auto 2024: limite al prezzo d’acquisto
Come già avvenuto per le agevolazioni concesse nel 2023, anche nel 2024 è prevista una soglia massima al prezzo d’acquisto dei veicoli incentivabili e molti modelli ad alimentazione elettrica sono esclusi dal meccanismo degli ecobonus a causa dei prezzi di listino generalmente più elevati dei modelli di pari categoria ad alimentazione termica.
Per accedere al bonus statale il costo della nuova auto inclusi eventuali accessori e a eccezione unicamente dell’Ipt, ovvero l’imposta provinciale di trascrizione, non dovrà superare le soglie seguenti:
Emissioni CO2 | Limite prezzo Iva esclusa | Limite prezzo Iva inclusa |
---|---|---|
0-20 g/km | € 35.000 | € 42.700 |
21-60 g/km | € 45.000 | € 54.900 |
61-135 g/km | € 35.000 | € 42.700 |
Come richiedere gli incentivi auto 2024
I nuovi incentivi auto 2024 possono essere richiesti a partire dalle ore 10.00 del 3 giugno 2024.
Chi può presentare domanda? Tutte le persone fisiche e le persone giuridiche, a eccezione dei concessionari.
Al momento della prenotazione, per accertare il possesso dei requisiti richiesti dal beneficio, si dovranno presentare le seguenti dichiarazioni:
- per gli acquisti effettuati da persone fisiche occorre una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi, così come previsto dall’articolo, 2 comma 2, del DPCM (Allegato 1);
- per gli acquisti effettuati da persone giuridiche serve la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi, così come previsto dall’articolo, 2 comma 3, del DPCM (Allegato 2);
- per gli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese per la concessione dei contributi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e) del DPCM occorre la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI (Allegato 3), nonché dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (Allegato 4);
- per gli acquisti effettuati da persone fisiche ai sensi dell’articolo 3 del DPCM è necessaria la dichiarazione sostitutiva resa dall’acquirente, attestante che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte è inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare, come previsto dall’articolo 3, comma 3 del DPCM (Allegato 5)
.
La richiesta di accesso agli incentivi auto 2024 deve essere fatta dalla concessionaria effettuando l’apposita registrazione sul portale del Mise. Il rivenditore potrà prenotare il contributo previsto riconoscendo all’acquirente finale il valore dell’ecobonus attraverso uno sconto sul prezzo di acquisto.
I venditori dovranno confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione, come previsto dall’articolo 6, comma 2, del DM 20 marzo 2019, come modificato dal DM 17 ottobre 2023 ovvero dal diverso termine previsto da successive disposizioni.
Incentivi per auto usate
Nel 2024 è stato previsto anche un contributo per chi decide di acquistare un’auto usata meno inquinante. In questo caso l’incentivo spetta solo se si acquista tramite concessionario un veicolo Euro 6 con emissioni fino a 160g/km e dal valore massimo di 25.000. Per poter fruire dell’incentivo, dell’importo di 2.000 euro, è necessario rottamare una vettura fino a Euro 4.
Ecoincentivi per chi installa impianti GPL e metano
Un ulteriore contributo è riconosciuto per chi decide di installare un impianto GPL o metano nella propria auto non omologata come alimentata a GPL/metano/ o a doppia alimentazione e di classe non inferiore a Euro 4.
Il contributo riconosciuto è pari a:
- 400 euro per impianti GPL;
- 800 euro per impianti a metano.
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