Ferrari SF-24: la nuova monoposto per il Mondiale F1 2024
La Ferrari SF-24 è la nuova monoposto con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz gareggeranno nel prossimo Campionato mondiale di Formula 1 che inizierà il prossimo 2 marzo.
La Scuderia Ferrari ha svelato la nuova monoposto per il Campionato mondiale di Formula 1 2024: con la nuova Ferrari SF-24 Charles Leclerc e Carlos Sainz cercheranno di recuperare il titolo costruttori dopo ben 16 anni di "astinenza".
Alla presentazione della Ferrari SF-24 - la 70a monoposto costruita dalla Casa di Maranello per Mondiale di Formula 1 - erano presenti tutti vertici aziendali a iniziare dal presidente John Elkann, il CEO Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari, oltre ovviamente al Team Principal Fred Vasseur e ai due piloti.
Nuova Ferrari SF-24: un punto di svolta
La Ferrari SF-24 è la terza vettura della nuova generazione ad effetto suolo introdotta due anni fa in Formula 1, ma rappresenta un punto di rottura con le monoposto che l’hanno preceduta, una discontinuità che si riscontra anche nelle forme.
Il gruppo di progettisti diretti da Enrico Cardile ha lavorato con l’obiettivo di creare una vettura facile da guidare e sincera nelle reazioni, partendo dalle sensazioni positive che i piloti avevano in abitacolo nelle ultime gare della scorsa stagione, e mettendoli in condizione di sfruttare al massimo il potenziale della powerunit e dimostrare le loro grandi capacità.
A un primo sguardo la vettura è esteticamente molto diversa dalla precedente e questo vale soprattutto per la livrea. Dopo il successo riscosso dalla carrozzeria speciale di Las Vegas lo scorso novembre, il bianco è stato reintrodotto affiancandolo al giallo, da sempre il secondo colore della Ferrari.
Il colore Rosso Corsa 2024 secondo la recente tradizione sarà opaco, mentre per quanto riguarda il giallo, non è certo la prima volta che compare sulle monoposto di Maranello, anche se le strisce longitudinali di questo colore mancavano sulla livrea ufficiale dal 1968. Rispetto alle precedenti stagioni diminuiscono invece le porzioni in colore nero, ormai limitato al fondo vettura, alle paratie anteriori, a una parte dell’halo e a pochi altri dettagli.
I cerchi in lega sono rossi, anch’essi con doppia striscia bianca e gialla, colori che caratterizzano anche i numeri di gara - il 16 e il 55 - adesso riportati in corsivo.
Enrico Cardile, Technical Director Chassis, ha sottolineato: "Con la SF-24 abbiamo voluto creare una piattaforma completamente nuova. Si può dire infatti che ogni area della vettura è stata riprogettata. Abbiamo trasformato le indicazioni dei piloti in grandezze ingegneristiche e abbiamo assecondato la loro esigenza di avere una vettura più facile da guidare e quindi da sfruttare e portare al limite. Non ci siamo posti vincoli progettuali se non quello di ottenere una monoposto robusta e sincera, che faccia anche in pista quello che vediamo in galleria del vento, prendendo come punto di riferimento la direzione dello sviluppo che avevamo adottato lo scorso anno e che a fine stagione ci aveva fatto fare un salto in avanti in termini di competitività".
Tra oggi e domani la Ferrari SF-24 completerà i suoi primi chilometri per necessità di marketing e comunicazione, ma questa esigenza offrirà alla squadra la possibilità di effettuare lo shakedown della vettura e permetterà ai piloti, dopo averla provata al simulatore nelle ultime settimane, di farsi una prima idea del comportamento in pista.
Il campionato 2024 si preannuncia infatti come uno dei più impegnativi della storia, con ben 24 gare in programma e solo tre giorni di test pre-stagionali in Bahrain, sede del primo Gran Premio previsto per sabato 2 marzo.
La Ferrari, che nel 2023 ha chiuso al terzo posto nella classifica costruttori, dietro ai team Mercedes-Benz e Red Bull, punta a ridurre il gap dalle rivali e a tornare a lottare per le vittorie e per il titolo, che manca dal 2008 con Kimi Raikkonen.
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