Citroen C1 è la citycar prodotta dal marchio francese sin dal 2005 e arrivata alla sua seconda generazione. Vediamo i dati tecnici, le dotazioni, la storia del modello e perché comprarla e perché no.
Citroen C1 è la citycar con la quale, dal 2005, il costruttore francese del gruppo PSA, oggi Stellantis, afferma la sua idea di praticità nell’uso cittadino.
Il design dell’anteriore si caratterizza per la presenza in alto delle luci di posizione LED sottili che incorniciano i fari veri e propri di forma circolare. La calandra stretta si posiziona al di sopra dell’ampia presa d’aria che troviamo nel paraurti. La fiancata della Citroen C1 propone uno stile razionale con una linea che corre all’altezza delle maniglie porta e raccorda anteriore e retrotreno. Qui troviamo due fanali squadrati ai lati del lunotto che funge anche da bagagliaio.
All’interno di Citroen C1 troviamo lo schermo touch da 7” per il sistema di infotainment a dominare la plancia. Mancano purtroppo le bocchette centrali per il clima.
Ad oggi la Citroen C1 è offerta nel listino italiano abbinata al piccolo motore 1.0 aspirato a tre cilindri che eroga una potenza di 72 CV.
Dati tecnici
- Peso 965 Kg
- Lunghezza 347 cm
- Larghezza 162 cm
- Altezza 146 cm
- Bagagliaio da 196 litri
Dotazioni e ADAS
Citroen C1 è una delle citycar meglio accessoriate ad oggi disponibili sul mercato. L’abitacolo ci accoglie con lo schermo da 7” previsto per il sistema di infotainment. La grafica è chiara e l’interfaccia funziona veloce supportando inoltre il mirroring Apple Car Play e Android Auto. Il tachimetro non ha uno schermo a colori ma propone un TFT dal quale recuperare informazioni utili come i consumi e la temperatura dell’olio motore. La collocazione in alto del sistema infotainment ci permette di non distogliere lo sguardo dalla strada. Peccato però che per far posto allo schermo si debba rinunciare alle due bocchette centrali per il climatizzatore.
Quanto ai sistemi di sicurezza ADAS, la Citroen C1 offre la frenata automatica d’emergenza, il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, l’avviso di abbandono della carreggiata e la retrocamera utile nelle manovre di parcheggio in città.
Citroen C1: la storia
La Citroën C1 è la citycar sviluppata come parte del progetto B-Zero dal gruppo PSA in joint venture con Toyota.
Sorella delle Peugeot 108 e Toyota Aygo, la prima generazione della Citroen C1 è arrivata sul mercato nel 2005 dopo la presentazione al Salone dell’auto di Ginevra. Tutte e tre i modelli sono costruiti presso lo stabilimento della joint venture a Kolín, in Repubblica Ceca.
La carrozzeria è stata progettata da Donato Coco che ha voluto proporre uno stile armonioso con poche linee marcate a privilegiare circoli e smussature. La prima serie della Citroen C1 era offerta al mercato nelle versioni a tre e cinque porte.
Con il restyling del 2012, Citroen C1 rivede alcuni piccoli dettagli estetici e introduce le nuove luci DLR LED.
Il Salone dell’auto di Ginevra 2014 è il palcoscenico internazionale nel quale viene svelata al mondo una versione completamente ridisegnata della C1. Prodotta sempre in Repubblica Ceca, rivede completamente il suo stile ed è offerta nella sola versione a 5 porte. Il gruppo Stellantis, nato dall’unione di PSA ed FCA, ha annunciato per il 2022 la fine della produzione della Citroen C1 che lascerà il mercato senza un erede diretta.
Perché comprare Citroen C1
La Citroen C1 si fa apprezzare per suo design esterno personale che marca la distanza rispetto alle sorelle Peugeot 108 e Toyota Aygo.
Su strada la Toyota Aygo si muove precisa e sicura manifestando una vera e propria vocazione per l’utilizzo sul circuito urbano grazie allo sterzo pronto e alle sospensioni precise.
Plauso anche sul fronte dei consumi con il piccolo motore 1.0 benzina a tre cilindri da 72 CV che permette, senza troppo sforzo, percorrenze nel circuito misto nell’ordine dei 20 km/l.
- Design: molto personale e riuscito la differenzia in maniera netta rispetto alle sorelle Peugeot 108 e Toyota Aygo
- Guida: complici le dimensioni esterne contenute la Citroen C1 si distingue per l’elevata manegevolezza soprattutto in città
- Consumi: davvero contenuti grazie al 1.0 a tre cilindri da 72 CV si toccano punte di 20 km/l
- Uscita fuori listino: la C1, così come la Toyota Aygo e la Peugeot 108, è uscita fuori listino, se si desidera acquistarla, si possono ottenere ottimi sconti ma attenzione perché la svalutazione è notevole, non essendo più commercializzata.
Perché non comprare Citroen C1
Citroen C1 non presta molta attenzione in fatto di insonorizzazione dell’abitacolo rispetto all’esterno. Filtrano quindi i fruscii aerodinamici che si generano in corrispondenza degli specchietti esterni così come il suono del motore in fase di accelerazione.
Non piace il climatizzatore che rinuncia alle bocchette centrali per far posto allo schermo da 7” del sistema di infotainment.
Infine il bagagliaio. Quest’ultimo si rivela decisamente piccolo con i suoi 196 litri e poi bisogna fare i conti con l’imboccatura contenuta. L’elevata altezza del piano di carico rispetto al terreno rende inoltre scomodo riporre oggetti pesanti.
- Fruscii: elevata rumorosità in corrispondenza degli specchietti laterali esterni e del vano motore complice la poca attenzione all’insonorizzazione dell’abitacolo
- Climatizzatore: mancano le bocchette centrali per il clima una scelta che si paga soprattutto d’estate
- Bagagliaio: pochi i 196 litri a disposizione soprattutto se si considera l’imboccatura stretta e l’elevata altezza del piano di carico rispetto al terreno
Citroën C1: Allestimenti
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Specifiche tecniche
Citroën C1
Categoria
Citycar
Alimentazione
Benzina
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