Formula 1, GP d’Italia resta a Monza: accordo fino al 2024
L’autodromo di Monza rinnova l’accordo con Liberty Media: ospiterà il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ancora fino al 2024.
La Formula 1 rimane a Monza, ancora per un po’. Il circuito lombardo ospiterà ancora il Gran Premio d’Italia per i prossimi cinque anni: Aci e Liberty Media hanno raggiunto l’accordo fino al 2024 e ora inizierà la fase di negoziato che nei prossimi mesi dovrebbe portare alla sigla del rinnovo.
Per lo sport in Italia e per il Paese in generale, la presenza del Circus a Monza è di importanza fondamentale. Dopo l’uscita di scena del circuito di Imola, fortemente voluto da Enzo Ferrari e a lungo presente nel calendario della Formula 1 come Gran Premio di San Marino, Monza è rimasto l’unico scenario dove poter ospitare l’evento più importante dell’automobilismo.
Ora dopo un periodo di incertezze legate non solo al rinnovo contrattuale ma anche ai rinnovamenti e alle modifiche tecniche da apportare alla pista, l’Automobile Club d’Italia che detiene la gestione del circuito e Liberty Media, la nuova proprietà della Formula 1, hanno fatto sapere di aver raggiunto un’intesa di massima per il nuovo contratto.
Il prossimo mese arriverà la fumata bianca ufficiale, ma sembra che il “Tempio della Velocità” continuerà a offrire spettacolo per la Formula 1.
Formula 1, vicino il rinnovo di Monza
I due player hanno raggiunto l’accordo per il quinquennio 2020-2024, specialmente per quel che riguarda l’impegno economico, anche se sono ancora da definire le percentuali dei ricavi e i dettagli sugli affitti dei locali adiacenti la pista. Si stima che la stretta di mano tra Angelo Sticchi Damiani e Chase Carey sia costata circa cento milioni di dollari, ma entrambe le parti si sono dette più soddisfatte rispetto all’accordo precedente.
La trattativa è stata lunga e complessa, ma alla fine l’Italia dovrebbe mantenere la propria posizione all’interno della Formula 1. Questo è un traguardo importante in questo momento della storia del campionato mondiale perché la nuova proprietà americana è intenzionata ad estendere sempre di più il bacino di Paesi in cui far passare la Formula 1, e infatti è a lavoro per il circuito di Hanoi in Vietnam, previsto già dal prossimo anno, e per fare ritorno in Olanda a Zandvoort.
In quest’ottica viene mantenuto un nucleo ristretto di storici circuiti - Monza è il più antico autodromo europeo secondo nel mondo solo a Indianapolis - tra i quali non può figurare il Tempio della Velocità, nomignolo ottenuto in quanto realmente quello di Monza è il circuito più veloce della Formula 1.
Formula 1, verso il centenario di Monza e oltre
Il rinnovo è fondamentale, sia perché sarebbe stato difficoltoso gestire l’intero impianto senza l’indotto portato dalla Formula 1, sia perché il Tempio della Velocità nel 2022 festeggerà il centenario.
Quale miglior festa se non quella di un Gran Premio d’Italia, evento che ospita dal 1950 e che solo una volta nel 1980 è stato trasferito a Imola. Per questo Monza è una delle grandi tappe classiche della Formula 1 e l’annuncio dell’accordo non può che far felici i numerosi tifosi e appassionati italiani di Formula 1 e motorsport in generale.
Dal 1991 ha superato Silverstone che con le modifiche ha perso il titolo del circuito più veloce tra quelli presenti nel Mondiale di Formula 1. Per questo Monza non può mancare. Oltre a essere il più veloce, consente ai piloti di spingere al massimo sui suoi lunghi rettilinei e mette a dura prova le auto con le curve velocissime. Dopo il passaggio a settembre di quest’anno, dal 2020 al 2024 Monza continuerà a regalare grande spettacolo per questo sport.
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