Fiat 500e potrebbe avere due gemelle francesi
La recente Fiat 500e, presentata ad inizio mese, potrebbe presto avere due gemelle francesi grazie alla fusione con PSA
La nuova Fiat 500e è stata senza dubbio una delle più importanti novità di questo 2020 automobilistico. L’auto è stata presentata online ad inizio mese a causa dell’annullamento del salone dell’auto di Ginevra 2020 per lo scoppio dell’epidemia di coronavirus. La vettura sarà prodotta a Mirafiori in circa 80 mila unità all’anno per essere venduta in tutto il mondo.
A proposito della nuova Fiat 500e nei giorni scorsi si è diffusa una notizia piuttosto interessante. Si dice infatti che la recente vettura elettrica della principale casa automobilistica italiana in seguito alla fusione di FCA con il gruppo PSA riceverà nei prossimi anni due gemelle francesi. Ci riferiamo a due vetture che fanno parte della gamma del gruppo transalpino: la seconda generazione di Opel Adam-e e la DS 1 E-Tense.
Fiat 500e potrebbe avere due gemelle del gruppo PSA
A quanto pare, anche queste due auto del gruppo PSA potrebbero venire prodotte presso lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Mirafiori in Piemonte assieme alla Fiat 500e condividendo la stessa piattaforma. Questa novità sarebbe molto importante per il celebre stabilimento italiano che potrebbe così finalmente raggiungere la piena occupazione dopo anni difficili, caratterizzati dal continuo utilizzo della cassa integrazione a causa del calo della domanda dei veicoli prodotti.
Le due auto di PSA non solo condividerebbero con Fiat 500e la stessa piattaforma ma anche lo stesso motore elettrico da 118 CV (87 kW), oltre al pacco batterie da 42 kWh che come sappiamo garantisce alla vettura un’autonomia di 320 km con una singola ricarica.
Al momento si tratta di semplici indiscrezioni provenienti dalla Francia che dovranno essere confermate ufficialmente da Fiat Chrysler Automobiles e PSA probabilmente nel corso del prossimo anno. Se ciò avvenisse per davvero si tratterebbe del primo esempio di quello che potrebbe accadere in seguito alla fusione tra i due gruppi automobilistici che insieme rappresentano il quarto produttore al mondo.
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