ZTL Roma, dietrofront del Comune: deroghe per l’accesso e incentivi per il rinnovo dell’auto

Gaetano Cesarano

11/05/2023

11/05/2023 - 09:45

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Per contrastare la forte opposizione di cittadini e municipi, il Comune di Roma sta valutando una revisione della delibera che limita la circolazione nella Nuova Fascia Verde. Sono attese possibili deroghe per specifiche categorie di veicoli e lavoratori, allo studio anche un piano di incentivi per la sostituzione dell’auto.

Prosegue la battaglia dei cittadini romani contro i provvedimenti connessi all’istituzione della ZTL Nuova Fascia Verde di Roma.

L’ondata di proteste contro la nuova ZTL di Roma è stata scatenata dall’inizio dei lavori d’installazione delle telecamere di videosorveglianza dei 51 varchi cittadini che dovrebbero essere attivati entro la fine dell’anno in base alle ordinanze della Giunta capitolina.

I blocchi nella ZTL di Roma

I blocchi della circolazione interesseranno dal 1° novembre 2023 i veicoli Diesel fino a Euro 4 e benzina fino a Euro 2, ma sono già stati identificati scaglioni temporali per il blocco selettivo di ulteriori classi di veicoli a partire dal 1° novembre 2024, quando dovrebbero fermarsi anche i veicoli benzina Euro 3.

La delibera con cui sono stati definiti i limiti della nuova Fascia Verde prevede non solo lo stop alla circolazione dal lunedì al sabato, ma anche l’interdizione alla sosta settimanale dei veicoli all’interno del perimetro a traffico limitato, senza distinzioni tra residenti e non residenti.

Nuova Fascia Verde Roma I confini della ZTL

La petizione dei cittadini contro la Fascia Verde di Roma

Prosegue intanto la mobilitazione dei cittadini attraverso una petizione online che ha raggiunto un successo senza precedenti con oltre 80.000 firme raccolte sul piattaforma change.org.

Il Sindaco Gualtieri ha dichiarato: "si tratta dell’attuazione di una normativa regionale che ha prescritto determinati divieti sulla base della necessità di ridurre gli agenti inquinanti nell’atmosfera, perché Roma supera i livelli medi annui di diossido di azoto. È una normativa che esiste dal 2018 e su cui vige un’infrazione europea che impone determinate misure".

Nella giornata di ieri le proteste dei cittadini sono proseguite con un sit-in Campidoglio. Oltre ai residenti e alle opposizioni, protestano anche i gruppi della maggioranza capitolina chiedendo un revisione del cronoprogramma e il blocco delle due ordinanze comunali.

Il Comune ha istituito un tavolo tecnico per valutare possibili rimodulazioni delle misure "perseguendo il miglior equilibrio possibile tra le obbligatorie esigenze di tutela dell’ambiente, salute delle persone e impatto economico sulle fasce più deboli".

Allo studio ci sono delle deroghe per i lavoratori e per alcune categorie di veicoli, insieme ad una possibile revisione del perimetro d’interesse, che attualmente limita la possibilità di sfruttare i necessari parcheggi di scambio per garantire la mobilità con mezzi pubblici.

Gualtieri ha anche sottolineato che il Comune aveva a suo tempo negoziato una clausola di flessibilità per studiare in accordo con la Regione eventuali rimodulazioni a patto di garantire il previsto livello di riduzione dell’inquinamento. Alla luce dei dati dell’anno passato e dei primi mesi del 2023 i tecnici del Comune di Roma sono adesso chiamati a rivedere le misure.

Le deroghe al vaglio del Comune

Dopo la richiesta di deroga da parte dell’industria dell’audiovisivo, che ha segnalato la difficile riconversione dei camion adibiti alle produzioni cinematografiche e televisive, le possibilità al vaglio del Comune di Roma sono ingressi gratuiti per i lavoratori meno abbienti (in particolare piccoli artigiani e trasportatori), l’apertura ai veicoli ad alimentazione bi-fuel GPL e metano e - in accordo con il Governo - un piano d’incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti.

Proposta Nuova Delibera Comune di Roma Fascia Verde

L’ultima proposta di delibera ex art.52 del regolamento del consiglio comunale prevede il ritorno al precedente perimetro della Fascia Verde, mantenendo esterni i parcheggi di scambio, e l’ammissione alla circolazione dei veicoli con alimentazione bi-fuel, dual fuel e mixed fuel. Sono però ancora molti i dubbi da sciogliere dalle deroghe per i veicoli storici all’impossibilità - per i veicoli toccati dalla riforma - di sostare dal lunedì al sabato all’interno della ZTL.

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