Xiaomi SU7 Max: una nuova berlina elettrica con Porsche e Tesla nel mirino

Gaetano Cesarano

27/02/2024

27/02/2024 - 09:45

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Dopo aver rivoluzionato il settore dell’elettronica di consumo, Xiaomi si affaccia sul mercato automotive con una berlina elettrica, fortemente tecnologica e ad elevata autonomia, che nella versione Max, presentata al Mobile World Congress di Barcellona, punta a fare concorrenza ai migliori prodotti di Porsche e Tesla.

Xiaomi, il famoso produttore di smartphone e dispositivi elettronici, ha svelato al pubblico - nel corso del Mobile World Congress di Barcellona - la sua prima vettura elettrica entrando ufficialmente nel mercato automotive.

Durante la manifestazione spagnola è stata presentata la versione Max della Xiaomi SU7 ì: una berlina compatta e sportiva, che promette di sfidare le rivali occidentali con prestazioni elevate e un’ampia autonomia.

Xiaomi e il settore automotive

Xiaomi, che è la seconda azienda al mondo per numero di device venduti subito dietro Samsung, punta a diversificare il business dedicandosi ai veicoli elettrici in un contesto di domanda stagnante di smartphone, e per farlo ha stretto una partnership strategica con Baic, uno dei maggiori gruppi automobilistici cinesi, forte di uno stabilimento a Pechino con una capacità produttiva di ben 200.000 veicoli all’anno.

Xiaomi si è impegnata a investire 10 miliardi di dollari nel settore automotive nell’arco dei prossimi 10 anni ed è uno dei pochi nuovi attori nel mercato dei veicoli elettrici ad ottenere l’approvazione delle autorità della Repubblica Popolare, di recente sempre più attenta a non alimentare un eccesso di offerta nel settore specifico.

In un mercato cinese estremamente affollato, la concorrenza più grande per Xiaomi verrà probabilmente da Byd, che detiene oltre il 30% della quota nazionale, e da Tesla, che però ha un peso di poco inferiore al 10%.

Nel corso della presentazione del primo modello di auto elettrica del gruppo, Lei Jun, amministratore delegato di Xiaomi, ha dichiarato: "Nei prossimi 15 anni diventeremo una delle 5 principali case automobilistiche del mondo, e ci impegneremo a sollevare l’industria automobilistica cinese nel suo complesso con la costruzione di auto da sogno paragonabili a Porsche e Tesla".

Xiaomi SU7: stile moderno

La Xiaomi SU7 ha una lunghezza di 4,997 metri e una larghezza di 1,963 metri: dimensioni leggermente superiori a quelle della Porsche Taycan. Il design è moderno e aerodinamico, con calandra chiusa, fari a LED e tetto panoramico.

Il frontale è molto basso e sportivo: una forma affusolata che ha consentito di ottenere un coefficiente di resistenza aerodinamica di soli 0,195 Cx, il più basso tra i veicoli attualmente in produzione.

E se il design contribuisce significativamente anche all’efficienza energetica, l’interno, spazioso e tecnologico, appare meno minimalista rispetto a Tesla: un quadro strumenti digitale affianca lo schermo touch da 15,6" al centro della plancia, il volante multifunzione è di stampo sportivo mentre sulla console centrale sono presenti il selettore di marcia e i pulsanti fisici per i comandi secondari.

La Xiaomi SU7 è dotata anche di un sistema di guida intelligente, che integra funzioni di assistenza alla guida, navigazione, intrattenimento e connettività. La condivisione del sistema operativo con smartphone e dispositivi elettronici della Casa permette inoltre l’accesso senza interruzioni alle app proprietarie dell’azienda.

Due versioni per la Xiaomi SU7

La Xiaomi SU7 sarà disponibile con diverse configurazioni di batteria e motore. La versione base RWD è dotata di una batteria al litio ferro fosfato (LFP) da 73,6 kWh realizzata su una piattaforma con architettura a 400 Volt. Dotata di un singolo motore - situato al retrotreno - da 300 CV di potenza massima e 400 Nm di coppia garantisce un’autonomia dichiarata di 668 km. Lo scatto da 0 a 100 km/h viene coperto in 5,28 secondi mentre la velocità massima accreditata è di 210 km/h.

La versione più potente Max è dotata di trazione integrale e di una batteria agli ioni di litio da 101 kWh, che alimenta due motori elettrici, uno per asse, per una potenza complessiva di 673 CV e un’autonomia di 800 km. In questo caso la piattaforma con architettura a 800 Volt permette una ricarica più rapida e una maggiore efficienza: Xiaomi dichiara infatti il recupero di 220 km di autonomia in soli 5 minuti di ricarica e 550 km a fronte di una sosta di 15 minuti.

La Xiaomi SU7 Max è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 2,78 secondi e raggiunge una velocità massima di 265 km/h. Il peso a vuoto delle due vetture varia da 1.980 a 2.205 kg, con il peso del pacco batterie che incide rispettivamente per 579 e 645 kg.

Xiaomi: obiettivi ambiziosi

La Xiaomi SU7 debutta in un momento molto particolare per il mercato automobilistico cinese, alle prese con una violenta guerra dei prezzi alimentata da un eccesso di capacità produttiva e da un rallentamento della domanda. E sebbene il prezzo della SU7 non sia stato ancora comunicato, è facile supporre che sarà competitivo rispetto alle altre berline elettriche sul mercato.

L’azienda punta infatti a vendere 300.000 SU7 nel primo anno di lancio (le consegne inizieranno nei prossimi mesi), e a espandere la sua offerta con altri modelli in futuro. Al pari di quanto fatto nel settore degli smartphone e dell’elettronica di consumo, Xiaomi vuole portare la sua filosofia di innovazione e qualità nel settore delle auto elettriche, conquistando una fetta di mercato sempre più importante.

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