Prodotta in Turchia la prima auto elettrica: è firmata Togg

Marco Lasala

2 Novembre 2022 - 09:09

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In Turchia è stata prodotta la prima auto elettrica nella nuova fabbrica della Togg, consegne a partire da marzo 2023.

In Turchia nasce la prima auto elettrica ed è prodotta dalla Togg. Sarà commercializzata a partire da marzo 2023 in un paese dove l’industria automobilistica, europea e non, è presente da diversi decenni.

Acronimo di Türkiye’nin Otomobili Girişim Grubu, la Togg è un marchio specializzato nella produzione di auto elettriche, una realtà che nasce grazie all’incontro di cinque aziende (BMC, Zorlu Holding, Anadolu Group, Turkcell e Kiraca Holding) e del sostegno finanziario diretto dello Stato.

Fiat è presente in Turchia, a Bursa viene prodotta la nuova Tipo, stessa situazione per Renault e Hyundai.

Situata nei pressi di Istanbul la fabbrica della Togg è in funzione da ottobre.

Una data importante quella del 29 ottobre 2022, è il giorno in cui è partita la produzione di veicoli elettrici Togg e che concede con il 99esimo anniversario della fondazione della Repubblica Turca.

Il nuovo marchio automobilistico turco prevede di produrre circa 17-18.000 auto elettriche l’anno, con l’obiettivo entro i prossimi cinque anni, di raggiungere le 175.000 unità l’anno.

Le prime consegne partiranno da marzo 2023, una data anche questa che rappresenta una sfida importante per il governo turco perché precede le elezioni presidenziali del 18 giugno, l’attuale presidente Recep Tayyip Erdogan è stato uno dei fautori della nascita del sito produttivo a Instabul.

Il nuovo SUV elettrico Togg avrà un prezzo di circa 50.000 euro.

A distanza di pochi mesi sarà presentata anche una nuova berlina, sempre con alimentazione completamente elettrica, disegnata da Pininfarina, modello presentato in occasione del CES di Las Vegas nel 2022. Previsto entro i prossimi due anni, anche l’arrivo di un SUV compatto di segmento B.

Le prime auto elettriche prodotte dalla Togg saranno commercializzate esclusivamente in Turchia, mentre in Europa arriveranno non prima del 2024.

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