Termostato dell’auto rotto: come riconoscerlo, sintomi e soluzioni

Redazione Motori

19/01/2024

19/01/2024 - 12:13

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Il termostato dell’auto rotto pregiudica il corretto funzionamento del veicolo e può creare gravi danni al motore. Individuare prontamente il problema può evitare guasti maggiori grazie ad una riparazione che non è molto costosa.

Il termostato dell’auto è un componente fondamentale per il corretto funzionamento del motore, in quanto regola la temperatura del liquido di raffreddamento che circola tra il motore e il radiatore.

Se il termostato dell’auto, noto anche come valvola termostatica, si rompe o si blocca, il motore può surriscaldarsi o - al contrario - non raggiungere la corretta temperatura d’esercizio, causando il possibile aumento dei consumi e prestazioni limitate del veicolo, con il rischio di creare gravi danni meccanici. Scopriamo quali sono le cause e i sintomi di un termostato dell’auto rotto e le possibili soluzioni al problema.

Perché si rompe il termostato dell’auto?

Esistono diverse cause che possono portare alla rottura del termostato o al malfunzionamento della valvola termostatica dell’auto, ma le più frequenti sono:

Usura

Il termostato può smettere di funzionare correttamente per il normale deperimento dei materiali dovuto al trascorrere del tempo. Percentuali molto basse di antigelo nel liquido di raffreddamento ne favoriscono l’usura.

Deformazione

Il funzionamento del termostato si basa sul movimento di un pistone e di una piastra a molla ad esso collegato. La perdita della tensione originale nella molla o la deformazione del pistone possono determinare l’apertura della valvola termostatica a una temperatura non corretta o facilitare il bloccaggio del termostato rendendo impossibile la regolazione del flusso del liquido di raffreddamento.

Corrosione

Il termostato può essere danneggiato da agenti corrosivi presenti nel liquido di raffreddamento, come il sale, il calcare o la ruggine. L’erosione del termostato e la formazione di depositi ne ostacolano il corretto movimento.

Presenza di corpi estranei

A volte, nel circuito di raffreddamento possono entrare dei detriti che impediscono al termostato di aprirsi o chiudersi correttamente. Questi corpi estranei possono provenire da una cattiva manutenzione del sistema di raffreddamento o dalla rottura di altri componenti.

Sintomi di un termostato dell’auto rotto

Non è facile capire se la valvola termostatica dell’auto è rotta: il guasto di altre componenti dell’auto potrebbe infatti produrre malfunzionamenti simili a quelli dovuti ad un termostato rotto non permettendo di individuare subito e con certezza la causa del problema.

Ad ogni modo ci sono alcuni sintomi e segnali chiave che possono aiutarci a individuare un termostato auto rotto rendendo meno complessa la ricerca del guasto:

Temperatura motore eccessiva o instabile

Il sintomo più evidente di un termostato auto rotto è l’impossibilità del motore di raggiungere la normale temperatura operativa. Se il termostato è bloccato in posizione chiusa il liquido di raffreddamento non circola e il motore si surriscalda, al contrario, se il termostato è bloccato in posizione aperta, il liquido di raffreddamento circola troppo e il motore rimane troppo freddo. In entrambi i casi la temperatura del motore può oscillare continuamente invece di stabilizzarsi.

Accensione della spia motore

Se il motore surriscalda o rimane troppo freddo, il computer di bordo può rilevare un’anomalia che verrà indicata dall’accensione della spia del motore. Questo è un segnale di allarme che richiede un controllo immediato dei componenti principali del veicolo tra cui anche il sistema di raffreddamento.

Attivazione della ventola di raffreddamento forzato

Il raffreddamento forzato attraverso la ventola del radiatore si attiva automaticamente - per aiutare a raffreddare il liquido di raffreddamento - quando la temperatura del motore è troppo alta. Se la ventola si attiva spesso, o in modo anomalo, è ragionevole supporre che il termostato auto sia rotto e non provveda ad un’ottimale regolazione del flusso di liquido di raffreddamento.

Calo delle prestazioni e aumento dei consumi

Un motore che non lavora alla temperatura ottimale può mostrare una riduzione delle prestazioni e un aumento dei consumi di carburante. Ad un motore inefficiente corrispondono anche maggiori emissioni inquinanti che possono essere verificate solo con apposite attrezzature e potrebbero causare la mancata validazione della revisione obbligatoria del veicolo.

Malfunzionamento del sistema di riscaldamento

Il riscaldamento dell’abitacolo dipende dal liquido di raffreddamento che circola nel motore. Se il termostato è rotto e il liquido di raffreddamento non raggiunge la temperatura adeguata, il riscaldamento dell’abitacolo potrebbe non funzionare correttamente.

Cosa fare se il termostato dell’auto è rotto e costi di riparazione

L’unica soluzione per ripristinare il corretto funzionamento dell’auto in caso di termostato rotto è la sostituzione. La valvola termostatica è un componente relativamente economico e facile da cambiare, e considerando i gravi danni che può causare al motore non è raccomandabile risparmiare sulla riparazione rischiando che il problema si ripresenti o si aggravi.

Il costo di un termostato auto varia in base al modello dell’auto, ma generalmente ha un valore di poche decine di euro (da 30 a 60 euro). Sulla riparazione incidono maggiormente i costi della manodopera, anche in questo caso variabili a seconda della difficoltà dell’intervento sulla vettura specifica, ma in ogni caso quantificabili in una cifra compresa tra 100 e 150 euro, per un totale di circa 150-200 euro.

Anche se è bene rivolgersi ad un’officina specializzata la sostituzione del termostato auto non è una procedura complicata per chi ha un’ottima manualità. I passaggi per la riparazione sono i seguenti:

Individuare il termostato

Il termostato si trova solitamente nella parte superiore del motore, all’interno di un corpo metallico che può essere facilmente identificato individuando la tubazione di collegamento al radiatore di raffreddamento.

Svuotare il liquido di raffreddamento

Prima di rimuovere il termostato è consigliabile svuotare il liquido di raffreddamento del circuito, aprendo il tappo del radiatore e l’apposito rubinetto di scarico. Il liquido di raffreddamento, essendo altamente inquinante, deve essere raccolto e smaltito in modo adeguato.

Rimuovere il termostato

Dopo aver svuotato il liquido di raffreddamento, svitare i bulloni che fissano la struttura del termostato al motore e successivamente rimuovere la valvola termostatica agendo con una leva.

Pulire la superficie di contatto

Prima di installare il nuovo termostato, pulire la superficie di contatto rimuovendo eventuali residui della guarnizione di fissaggio, ruggine o sporco.

Installare il nuovo termostato

Posizionare il nuovo termostato facendo attenzione a orientarlo nella giusta direzione e, utilizzando una nuova guarnizione o usando sigillanti specifici, installare nuovamente il corpo metallico. Dopo aver chiuso il rubinetto di scarico, rifornire nuovamente il circuito di raffreddamento con liquido specifico prestando attenzione a non creare bolle d’aria nel circuito.

Il termostato dell’auto è un componente essenziale per il buon funzionamento del motore, in quanto regola la temperatura del liquido di raffreddamento che circola tra il motore e il radiatore. Se il termostato si rompe o si blocca, il motore può surriscaldarsi o rimanere troppo freddo, causando problemi di prestazioni, consumi, emissioni e danni irreversibili. Per evitare questi inconvenienti è importante poter individuare subito il problema ed evitare danni maggiori al veicolo.

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