Stop auto benzina e diesel: la Polonia si oppone ricorrendo alla Corte di Giustizia Europea
La Polonia ricorre alla Corte di Giustizia Europea contro la decisione presa dal Parlamento Europeo in merito allo stop delle auto benzina e diesel a partire dal 2035.
Stop alle auto benzina e diesel, un timing fissato entro il 2035, una decisione quella presa dal Parlamento Europeo, che ha fatto ancora discutere e che chiama in causa non solo le Case Automobilistiche ma i Paesi aderenti.
Rimbomba così sul web, la notizia di una nuova presa di posizione da parte di uno stato membro della Comunità Europea, la Polonia ha deciso così di rivolgersi alla Corte di Giustizia Europa in merito alla decisione della UE di vietare la commercializzazione di auto benzina e diesel a partire dal 2035.
L’Unione Europea aveva già dovuto fare un piccolo passo indietro, stringendo un accordo con la Germania, che consiste nella commercializzazione anche dopo il 2035 di vetture nuove endotermiche, in grado di funzionare esclusivamente con carburanti sintetici.
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Nonostante tutto la Polonia non ci sta e ha deciso di votare contro il pacchetto “FIT for 55”, ricorrendo così alla Corte di Giustizia Europa.
Le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente del Governo Polacco, Anna Moskwa, sono chiare: “Non siamo d’accordo con questo e altri passaggi del pacchetto FIT for 55 e ora ci rivolgeremo alla Corte di giustizia europea. Spero che altri paesi aderiscano alla nostra iniziativa. Presenteremo una mozione nei prossimi giorni”.
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