Settore auto: la classifica delle 10 case automobilistiche più grandi al mondo

Gaetano Cesarano

31/03/2023

02/04/2023 - 11:57

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La classifica delle 10 case automobilistiche a più alta capitalizzazione di mercato dimostra che la fiducia degli investitori non è direttamente proporzionale alla capacità produttiva delle aziende.

Negli ultimi anni la classifica delle case automobilistiche più grandi al mondo ha subito cambiamenti significativi con l’avvento delle nuove tecnologie che hanno ridisegnato il futuro dell’intero comparto automotive.

Nonostante una produzione sempre più incentrata su veicoli ad alimentazione ibrida ed elettrica, le principali case automobilistiche europee e giapponesi continuano a detenere quote di mercato considerevoli a livello globale, ma l’ingresso di nuovi gruppi asiatici in rapida crescita sta rimodellando il settore.

Le case automobilistiche a più alta capitalizzazione

La concorrenza sempre maggiore tra le case automobilistiche ha suggerito lo sviluppo di alleanze strategiche e importanti acquisizioni per affrontare le sfide del mercato globale. La mappa dei costruttori internazionali si è quindi rarefatta e rispetto al passato molti singoli produttori sono stati inglobati in grandi gruppi automobilistici.

Non sempre però ad un’elevata capacità produttiva corrisponde un’alta capitalizzazione: un caso emblematico è Toyota che, pur essendo il primo produttore per numero di auto costruite annualmente, è solamente in seconda posizione nella classifica delle 10 case automobilistiche più grandi.

La capitalizzazione di mercato, detta anche market cap, è infatti il valore complessivo delle azioni di una società quotata in Borsa: si tratta di un indicatore delle aspettative degli investitori e come tale non è direttamente collegato alla competitività dell’azienda o al volume di veicoli venduti nell’anno.

Allo stesso modo non è un caso che Tesla, anche a fronte di una bassa redditività, sia stata premiata dal mercato per lo sviluppo potenziale del business e abbia scalato la classifica di settore, godendo da sempre della fiducia degli azionisti nel futuro dei veicoli elettrici.

Scopriamo quali sono le 10 case automobilistiche a maggiore capitalizzazione secondo i dati disponibili al 31/03/2023.

1) Tesla (TSLA)

Tesla, l’azienda automobilistica americana guidata da Elon Musk, da molto tempo è saldamente al primo posto in classifica con una market cap di 633,2 miliardi di dollari. Negli ultimi mesi la società ha affrontato una grave battuta d’arresto in Borsa, ma le aspettative sul titolo, che da sempre rappresenta un traino alla transizione ecologica dei trasporti, sono buone e rasserenano gli investitori sul lungo periodo. Il massimo storico è stato toccato nel 2021, a 357,50 dollari. I minimi storici sono invece posti a 10,87 dollari, segnati nel 2019.

2) Toyota (TM)

La Toyota Motor Corporation, con 194,2 miliardi di dollari, è la seconda società automobilistica più capitalizzata al mondo. Il colosso giapponese ha una capacità produttiva che supera i dieci milioni di veicoli all’anno e guida la classifica mondiale delle vendite grazie a stabilimenti in tutto il mondo: Usa, Giappone, Australia, Canada, Indonesia, Polonia, Sudafrica, Turchia, Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Brasile, Pakistan, India, Argentina, Repubblica Ceca, Messico e Venezuela.

In Borsa, Toyota ha segnato i suoi massimi storici nel corso del 2015, a 8.783 Yen. Il forte trend rialzista in cui è inserito il titolo ha fatto sì che il minimo storico sia stato segnato nel 1974, a 314,0496 Yen.

3) Porsche (P911.DE)

La quotazione del brand di auto sportive Porsche è stata avviata sulla Borsa di Francoforte il 1° ottobre 2022 e da allora ha visto crescere costantemente il valore delle azioni. Il capitale di Porsche è stato suddiviso in parti uguali tra azioni ordinarie con diritto di voto e azioni privilegiate: sul mercato sono state collocate solo queste ultime, prive di diritto di voto, nella concorrenza del 25% del totale.
L’attuale capitalizzazione di mercato, superiore anche a quella della controllante Volkswagen, è pari a 115,7 miliardi di dollari.

Il minimo storico di 80,8 euro è stato registrato il 3 ottobre 2022, poco dopo la quotazione del titolo. Il massimo storico è stato invece raggiunto il 3 febbraio 2023 con 118,4 euro.

4) Byd (002594.SZ)

Byd, acronimo di Build Your Dreams, è una società cinese impegnata nella produzione di veicoli a zero emissioni ed è il secondo produttore al mondo di batterie. Dopo aver commercializzato i suoi modelli in Cina e nel Nord Europa, il costruttore con sede a Shenzen sta espandendo il suo raggio d’azione anche in Europa.

Con una valutazione di 102,8 miliardi di dollari è riuscita a superare gli storici costruttori europei e americani ed è attualmente la casa automobilistica cinese a maggior capitalizzazione sul mercato azionario. Il massimo storico delle azioni Byd è stato raggiunto il 3 luglio 2022 con 320,8 dollari.

5) Mercedes-Benz (MBG.DE)

Mercedes-Benz, con una capitalizzazione di 82,4 miliardi di dollari, è la quinta casa automobilistica in classifica. Il colosso tedesco, nato nel 1926 come marchio commerciale della Daimler-Benz, può contare su stabilimenti in 17 Paesi tra cui Usa, Cina, Canada, Francia, Spagna e India. Alla Borsa di Francoforte, il titolo ha registrato una flessione nel 2022 ma è attualmente in fase di rialzo. Il top storico è stato segnato nel 2015, quando i prezzi hanno raggiunto quota 96,07 euro. Il minimo storico è stato invece raggiunto nel corso del 2009 a 17,20 euro.

6) Volkswagen (VOW3.DE)

Con 77,8 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato, Volkswagen detiene la sesta posizione in classifica. Fondata nel 1937 ha sede a Wolfsburg, in Germania, ed è il secondo produttore di vetture al mondo.

La multinazionale tedesca possiede diversi brand automobilistici tra cui Audi, Seat, Skoda, Bentley, Bugatti, Lamborghini e Porsche. Nel mercato dei veicoli pesanti è presente con i marchi Scania e Man, mentre è del 2012 l’acquisizione del gruppo motociclistico Ducati. Come già fatto per Porsche, la società potrebbe avviare un’offerta pubblica di acquisto (IPO) per la divisione che si occupa della produzione di batterie per auto elettriche.

In Borsa, il titolo Volkswagen ha segnato i suoi massimi storici nel 2008, a 999,19 euro, mentre nel 1992 è stato segnato il minimo storico, a 11,647 euro per azione.

7) Bmw (BMW.DE)

Le società automobilistiche tedesche dominano buona parte della classifica delle aziende a più alta capitalizzazione. Al settimo posto è presente Bmw con una market cap pari a 72 miliardi di dollari. Alla Borsa di Francoforte, le azioni BMW hanno segnato il loro massimo storico nel 2015, a 123,75 euro. Il minimo storico è stato invece raggiunto nel 1992, a 6,7469 euro. Dopo un calo nel 2020, e una contrazione durante lo scorso anno, negli ultimi mesi il titolo si è riportato ai valori massimi del 2022.

8) Stellantis (STLA)

La multinazionale Stellantis è nata dalla fusione dei gruppi FCA e PSA e controlla ben 14 marchi automobilistici: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall.
Gli stabilimenti produttivi sono situati in Europa, America, Africa e Asia. Nel 2022 si è classificata al 29° posto per fatturato nella Fortune Global 500 ed è l’ottava casa automobilistica per la capitalizzazione di mercato pari a 57,2 miliardi di dollari.

9) General Motors (GM)

General Motors è al nono posto delle società del comparto automotive maggiormente capitalizzate, con 52,4 miliardi di dollari. Fondata nel 1908 a Detroit, è la più grande casa automobilistica americana e nel 2022 ha registrato un fatturato di 156,7 miliardi di dollari. Il massimo storico è pari a 46,76 dollari, mentre la valutazione minima per azione è stata raggiunta nel 2012 a 18,72 dollari.

10) Ford (F)

Con una capitalizzazione di 50,9 miliardi di dollari, Ford si posiziona al decimo posto della classifica. La società è famosa per essere stata la prima a introdurre nei processi produttivi la catena di montaggio e il nastro trasportatore. Negli ultimi due anni ha registrato aumenti significativi del fatturato e prevede che la divisione auto elettriche possa diventare profittevole già dal 2026. Il minimo storico è stato toccato nel 2008 a 1,01 dollari, mentre il massimo a 65,2 dollari è stato raggiunto nel 1999.

Per un soffio Ferrari non rientra nella classifica delle 10 case automobilistiche più grandi al mondo. La casa di Maranello è la prima azienda italiana del settore per capitalizzazione di mercato e l’anno scorso ha registrato risultati finanziari da record che hanno spinto il management a rivedere al rialzo tutte le previsioni, con un utile netto che ha raggiunto quota 251 milioni di euro (+22% rispetto al 2021). Quotata inizialmente a Wall Street e successivamente anche su Borsa italiana, ha raggiunto il massimo storico nel 2021 con una valutazione di 248 euro per azione ed ha una market cap pari a 48,8 milioni di dollari che le garantisce l’undicesima posizione nella classifica generale.

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