Seggiolini antiabbandono: quali sono e come funzionano
Scopriamo quali sono i seggiolini e i dispositivi antiabbandono omologati secondo l’attuale legislazione e come funzionano.
Per il trasporto in auto di bambini con età inferiore ai 4 anni da tempo in Italia è obbligatorio dotarsi di un dispositivi antiabbandono.
In base alla normativa nota come "salvabebè", i dispositivi antiabbandono devono possedere una dichiarazione di conformità del costruttore che certifichi il rispetto delle caratteristiche tecniche e funzionali esplicitate nel regolamento attuativo della legge. Non esiste pertanto una lista ufficiale dei dispositivi antiabbandono approvata dal Ministero e, allo stesso modo, non è prevista un’omologazione specifica.
Seggiolini antiabbandono: quali sono i dispositivi omologati
Sebbene molti costruttori facciano riferimento a dispositivi antiabbandono omologati, la legge n.117 del 2018 pubblicata in Gazzetta Ufficiale prevede unicamente una certificazione del sistema da parte del produttore, rendendo di fatto improprio il riferimento ad eventuali omologazioni se non per la struttura del seggiolino.
I dispositivi antiabbandono possono essere:
- apparecchi esterni che possono essere collegati a seggiolini che ne sono sprovvisti
- dispositivi già integrati in seggiolini antiabbandono certificati dalla casa produttrice
In particolare i dispostivi antiabbandono si dividono in 3 tipologie, come previsto dal regolamento di attuazione dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada in materia di dispositivi antiabbandono di bambini di età inferiore a quattro anni, ovvero:
- integrato all’origine nel sistema di ritenuta per bambini
- una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso
- indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo
Dispositivi antiabbandono universali o con sensore integrato
Tra i dispositivi antiabbandono per seggiolini universali, ovvero adattabili a (quasi) ogni seggiolino auto standard, e che rispettano i requisiti di legge troviamo il Chicco Bebecare Easy-Tech, che può essere attaccato direttamente alle cinture del seggiolino o a quelle dell’auto. È opportuna l’attivazione iniziale ad ogni utilizzo. In caso di dimenticanza del bambino in macchina si attiva un allarme acustico e visivo. Il dispositivo interagisce tramite bluetooth con lo smartphone e con un’app dedicata.
Di altra tipologia, il tappetino Tippy di Digicom che si collega tramite smartphone ed è facilmente installabile su tutti i seggiolini per auto. Della stessa tipologia anche il dispositivo antiabbandono creato da Inglesina.
Per chi preferisse comprare un seggiolino auto con dispositivo antiabbandono già integrato, tra i modelli più venduti troviamo Chicco Oasys Bebecare e Cybex Gold Sirona S.
Dispositivi e seggiolini antiabbandono: cosa dice la legge
L’allegato A del regolamento di attuazione della legge sui dispositivi antiabbandono in auto prevede delle caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali essenziali che, tuttavia, non definiscono in maniera puntuale il concetto di omologazione.
Leggendo il testo scopriamo che il dispositivo antiabbandono ha l’obiettivo di “segnalare l’abbandono di un bambino di età inferiore a 4 anni, sul veicolo ove è trasportato, da parte del conducente del veicolo stesso mediante l’attivazione di un segnale d’allarme in grado di attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo”.
Il dispositivo antiabbandono deve potersi attivare automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente e dare conferma di accensione al conducente nel momento dell’attivazione, e allo stesso tempo deve:
- essere in grado di attivare il sistema di comunicazione automatico per l’invio, per mezzo delle reti di comunicazione mobile senza fili, di messaggi o chiamate
- se alimentato da batteria, essere in grado di segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente.
Considerando le caratteristiche essenziali definite dalla legge e dal suo regolamento di attuazione, è possibile stilare una lista di dispositivi antiabbandono per seggiolini che le rispettano. Tuttavia, data l’assenza della definizione prevista dal ministero nel regolamento, non è corretto parlare di dispositivi antiabbandono omologati, ma di dispositivi antiabbandono per seggiolini che rispettano le caratteristiche richieste.
Multe per mancato utilizzo di dispositivi antiabbandono
Il mancato utilizzo dei dispositivi antiabbandono è normato con sanzioni da 81 a 326 euro e, in caso di recidiva in meno di due anni, la sospensione della patente da 15 giorni fino a due mesi.
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