Revisione auto 2024: costo, novità, scadenza e come verificare
Tutto quello c’è da sapere sulla revisione auto nel 2024: dalle novità legate ai controlli effettuati, al costo della pratica fino alla scadenza e alla verifica dell’ultima revisione fatta.
La revisione auto 2024 ha introdotto una serie di novità nei controlli obbligatori per i veicoli immatricolati in Italia.
La revisione auto è un verifica periodica mirata a certificare lo stato di efficienza e sicurezza dei veicoli circolanti nel nostro Paese. Si tratta di un obbligo previsto dalla legge e disciplinato dall’articolo 80 del Codice della Strada, con lo scopo di prevenire incidenti stradali e limitare l’inquinamento atmosferico mediante il controllo dei requisiti di sicurezza e il rispetto delle emissioni sulla base dei dati di omologazione del veicolo.
Ma cosa cambia quest’anno per la revisione auto? Vediamo quali sono le novità 2024 introdotte dalla Direzione generale della motorizzazione civile e scopriamo quanto costa la revisione auto, come controllare la data di scadenza e verificare l’ultima revisione effettuata, oltre ad analizzare le sanzioni previste in caso di revisione scaduta.
Quando fare la revisione auto
La scadenza della revisione auto dipende dall’anno di immatricolazione del veicolo. La prima revisione deve essere effettuata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione entro il mese di rilascio della carta di circolazione, mentre le successive sono previste ogni 2 anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata la precedente revisione.
Queste scadenze sono obbligatorie per:
- autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg;
- motoveicoli e ciclomotori;
- rimorchi di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg.
La revisione è invece prevista ogni anno per:
- autovetture adibite al servizio taxi;
- autovetture a noleggio con conducente;
- autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg;
- autobus, autoambulanze e veicoli atipici;
Dove fare la revisione auto
La revisione auto obbligatoria può essere effettuata presso gli uffici della Motorizzazione civile e presso le officine autorizzate.
In base alla circolare 3352 del 21.05.2020 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e della successiva circolare 6485 del 17.11.2020, presso gli uffici della Motorizzazione civile è attualmente sospesa la possibilità di effettuare la revisione periodica di:
- autoveicoli di massa non superiore a 3500 kg;
- ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli.
Sono comunque attive presso gli uffici della Motorizzazione le seguenti operazioni:
- revisione con esito ripetere;
- revisione straordinaria in base all’art. 80, comma 5 e 7, del Codice della strada;
- revisioni rimorchi di tutte le categorie.
Quanto costa la revisione auto?
La revisione auto può essere effettuata presso un’officina di fiducia o - nei casi ancora previsti - presso gli uffici della Motorizzazione civile. Il tempo necessario ad evadere la pratica è sicuramente a favore delle officine autorizzate, dove l’operazione può essere svolta molto più agevolmente, ma allo stesso tempi i costi sono più elevati.
In seguito all’aumento entrato in vigore nel 2021, il costo della revisione auto 2024 presso i centri autorizzati è di 79,02 euro.
Nel dettaglio i costi della revisione auto 2024 sono così ripartiti:
- 54,95 euro, costo della revisione presso il dipartimento trasporti terrestri;
- 12,09 euro, IVA 22% sul costo revisione;
- 10,20 euro, diritti fissi;
- 1,78 euro, pagamento bollettino postale con PagoPA.
Per chi effettua il controllo obbligatorio presso gli uffici della Motorizzazione civile la tariffa fissata dal legislatore è invece di 54,95 euro, poiché non sono dovuti né l’IVA né i diritti fissi.
Alcune officine offrono anche sconti o promozioni sulla revisione auto, motivo per cui può essere utile confrontare i prezzi di diversi operatori privati per individuare la soluzione più conveniente.
Bonus revisione auto 2024
Nel 2024 non è più possibile richiedere il bonus revisione auto, noto anche come "bonus veicoli sicuri", che fu introdotto in concomitanza dell’aumento tariffario.
Il contributo, previsto dalla Legge di Bilancio 2022, era stato infatti introdotto per diminuire il costo della revisione obbligatoria, adeguata alle tabelle Istat in data 1° novembre 2021.
Il bonus revisione auto prevedeva il riconoscimento di un importo pari a 9,95 euro per annullare l’incremento rispetto agli anni precedenti e poteva essere richiesto - una sola volta e per un solo veicolo - per le revisioni effettuate entro il 31 dicembre 2023.
Come fare la revisione auto alla Motorizzazione
Ad eccezione del caso di ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli o autoveicoli di massa inferiore a 3500 kg, per i quali è prevista unicamente la procedura presso gli appositi centri autorizzati, se si decide di effettuare la revisione del proprio veicolo o rimorchio presso gli uffici della Motorizzazione civile, la procedura per la prenotazione di un appuntamento presso la sede MCTC di riferimento prevede:
- compilazione del modello TT 2100 disponibile gratuitamente online o presso gli uffici della Motorizzazione;
- presentazione della carta di circolazione del veicolo;
- versamento di 54,95 euro sul conto corrente postale 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri (DTT).
Il modello TT 2100 deve essere compilato in ogni sua parte, inclusi i campi posizionati sotto l’intestazione "descrizione del veicolo". Oltre al numero di targa, bisogna inserire la tipologia del veicolo, la massa complessiva a pieno carico, il combustibile e l’anno di prima immatricolazione. Nella prima parte bisogna invece inserire il proprio nome e cognome, oltre al comune di residenza e l’indirizzo del proprio domicilio.
L’attestato del versamento di 54,95 euro deve invece essere incollato nell’apposito spazio presente in fondo alla prima pagina, sotto la firma del richiedente.
In ogni caso la possibilità di effettuare la revisione auto obbligatoria presso una sede della Motorizzazione civile non è consigliabile se si è al limite della scadenza di legge, poiché dalla richiesta di appuntamento al giorno dell’effettiva revisione possono passare diverse settimane.
I controlli della revisione auto
La revisione auto consiste in una serie di controlli visivi e strumentali per certificare il rispetto dei requisiti relativi a sicurezza stradale ed emissioni inquinanti del veicolo, nel dettaglio le verifiche dei tecnici abilitati riguardano le seguenti parti del veicolo:
- telaio, carrozzeria e accessori;
- impianto frenante;
- impianto di illuminazione e segnalazione;
- impianto di alimentazione e scarico;
- pneumatici e ruote;
- dispositivi di ritenuta e sicurezza;
- emissioni inquinanti;
- rumorosità.
La revisione auto viene effettuata da personale qualificato mediante un software specifico collegato con il database della Motorizzazione, utilizzando attrezzature appositamente omologate dal Ministero. Al termine della revisione auto, viene rilasciato un certificato il cui esito può essere:
- regolare, se il veicolo è conforme a tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente e l’auto può circolare regolarmente fino alla prossima scadenza della revisione auto;
- ripetere, se il veicolo presenta difetti che non compromettono la sicurezza. In questo caso, dopo aver effettuato le riparazioni necessarie, il veicolo può circolare per 30 giorni prima di ripetere il controllo presso l’officina dove sono stati riscontrati i difetti o presso gli uffici della Motorizzazione civile e la circolazione - prima di ripetere la revisione - è consentita solo con dichiarazione del ripristino delle anomalie da parte di un’officina autorizzata;
- sospeso, se il veicolo presenta difetti gravi che ne impediscono la circolazione in sicurezza. Il veicolo sospeso dalla circolazione può essere guidato, nella stessa giornata della revisione, fino ad un’officina per effettuare i necessari interventi di ripristino e dovrà successivamente essere sottoposto a una nuova revisione che ne possa certificare le condizioni di efficienza.
Revisione auto 2024: novità e nuovi controlli
Con la circolare 33287 del 7 novembre 2023, la Direzione generale della Motorizzazione ha comunicato l’introduzione di alcune modifiche circa le modalità e i procedimenti per la revisione auto obbligatoria a partire dal 2024.
Le novità introdotte dal legislatore per la revisione auto 2024 riguardano ulteriori controlli tramite la presa di diagnosi OBD (On Board Diagnostics) del veicolo e prevedono - per le officine - la necessità di dotarsi di un’apposito dispositivo Scantool.
La porta OBD permette di leggere i dati memorizzati nella centralina elettronica del veicolo e attraverso lo Scantool, il tecnico potrà verificare:
- il numero di telaio memorizzato nella centralina;
- il chilometraggio percorso;
- le anomalie segnalate dalla spia motore.
Questi controlli serviranno a valutare l’efficienza del veicolo grazie alla segnalazione dei problemi di sicurezza ed efficienza segnalati dalla diagnostica di bordo e allo stesso tempo permetteranno di evidenziare eventuali manomissioni a fini di frode.
Le anomalie segnalate dalla spia motore MIL (Malfunction Indicator Lamp) diventano quindi determinanti per l’esito della revisione e se la spia motore resterà accesa sarà necessario effettuare le riparazioni del caso e ripetere il controllo. I valori dei chilometri registrati e il numero del telaio non saranno invece determinanti per l’esito della revisione, ma saranno comunque annotati nel rapporto finale se non coerenti.
Il controllo tramite Scantool riguarderà i veicoli immatricolati dopo il primo settembre 2009, per gli altri rimarranno invece validi i controlli tradizionali. In via facoltativa e previo consenso del proprietario, per le auto immatricolate dopo il 1° gennaio 2021 è prevista anche la possibilità di comunicare i consumi carburante memorizzati dalla centralina.
Come controllare la scadenza della revisione auto
Ad eccezione della prima volta da compiere a distanza di quattro anni dall’immatricolazione come veicolo nuovo, la revisione auto deve essere effettuata ogni due anni.
Nel calcolo della scadenza della revisione auto non bisogna comunque prendere in considerazione il giorno esatto ma il mese di riferimento: ad esempio se l’ultima revisione risale al 22 settembre 2022 per la prossima si avrà tempo fino all’ultimo giorno del mese del biennio successivo, vale a dire 30 settembre 2024.
In molti casi le officine private provvedono a segnalare per tempo la scadenza della revisione mediante sms, posta ordinaria o email, e allo stesso modo anche l’app IO - se sono attivi i servizi auto dell’ACI - vi ricorderà la data della prossima revisione auto obbligatoria.
In ogni caso, poiché questi servizi potrebbero non essere garantiti da tutte le officine o non essere stati attivati sul vostro smartphone, per conoscere la data di scadenza della revisione, si può:
- consultare il libretto di circolazione, dove è indicata la data dell’ultima revisione effettuata e la scadenza della prossima;
- collegarsi al sito del Portale dell’automobilista, dove è possibile verificare le revisioni effettuate dopo il 1° giugno 2018.
La verifica dell’ultima revisione auto attraverso il "Portale dell’automobilista" permette di calcolare con precisione la scadenza del prossimo controllo.
L’interrogazione del database non richiede alcuna registrazione e per effettuare la verifica è sufficiente accedere alla sezione "servizi online" e selezionare la voce "verifica ultima revisione", successivamente compilare i campi targa e tipo di veicolo, scegliendo tra autoveicolo, motoveicolo, ciclomotore e rimorchio.
Dopo aver effettuato la verifica di sicurezza captcha e aver cliccato sul taso "avvia ricerca", il Portale dell’automobilista restituirà come risultato la data dell’ultima revisione effettuata, l’esito e i chilometri percorsi fino a quel momento.
Se non sono ancora trascorsi quattro anni dalla prima immatricolazione dell’auto, che quindi non doveva essere sottoposta per legge alla revisione, il sistema risponderà con il messaggio "Per il veicolo selezionato non risultano revisioni effettuate dopo il 1 giugno 2018".
Revisione auto scaduta: cosa succede, deroghe e sanzioni
La circolazione con revisione auto scaduta espone al rischio di una sanzione amministrativa da 173 a 694 euro con sospensione del veicolo dalla circolazione.
Nel caso in cui le forze dell’ordine accertino la scadenza della revisione a seguito di un controllo, il libretto di circolazione viene infatti ritirato e il veicolo potrà essere reimmesso in circolazione solo dopo aver superato la revisione con esito regolare.
La circolazione con una vettura sospesa dalla circolazione in attesa di revisione comporta poi una multa ancora più salata - nella fattispecie da 1.198 a 7.993 euro - cui fa seguito anche il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni e - in caso di recidiva - il sequestro dell’auto.
Per la circolazione con revisione scaduta è comunque prevista una deroga nel caso in cui sia stata effettuata una prenotazione della revisione nei termini di scadenza di revisione e fino alla data fissata per il controllo.
La deroga alla circolazione non è prevista se la carta di circolazione risulta revocata, sospesa o ritirata, allo stesso modo eventuali prenotazioni effettuate dopo la scadenza dei termini sono inefficaci ai fini dell’autorizzazione alla circolazione, e permettono di guidare il veicolo fino alla sede di verifica solo nel giorno per il quale risulta prenotata la revisione.
La revisione auto è un’operazione importante per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada e sarà ancora più accurata con i controlli aggiuntivi previsti dalla normativa 2024.
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