Motorino di avviamento rotto o difettoso: sintomi, cause e cosa fare per partire

Redazione Motori

12/02/2024

12/02/2024 - 17:28

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Il motorino d’avviamento è un componente essenziale per il funzionamento dell’auto e un eventuale guasto potrebbe impedire l’accensione del veicolo. Scopriamo quali sono i sintomi di un motorino d’avviamento rotto o difettoso e come avviare l’auto in caso di guasto.

Un motorino di avviamento rotto o difettoso può compromettere l’avviamento del motore e non consentire l’utilizzo dell’auto.

Il motorino di avviamento, come indica la sua stessa denominazione, è un componente essenziale per l’accensione del motore a combustione interna. Ma cosa succede se il motorino di avviamento è rotto o difettoso? Come si può riconoscere il problema e quali sono le possibili soluzioni? Analizziamo sintomi, cause e costi legati a possibili difetti del motorino di avviamento.

Come funziona il motorino di avviamento

Il motorino di avviamento dell’auto trasforma l’energia elettrica fornita dalla batteria in energia meccanica di rotazione per avviare il motore a combustione interna.

Il motorino d’avviamento é presente infatti solo nelle auto con motore termico, incluse quelle ibride, mentre non è necessario per le auto ad alimentazione esclusivamente elettrica.

Il dispositivo è composto da un motore elettrico, un elettromagnete e un gruppo d’innesto dotato di una piccola ruota dentata, nota anche come pignone.

Quando si gira la chiave dell’auto o si preme il pulsante start, il motorino si attiva grazie all’energia elettrica fornita dalla batteria e il pignone, collegato alla corona dentata del volano, trasmette il movimento ai pistoni del motore. Parallelamente il sistema di accensione genera la scintilla per avviare il processo di combustione nella camera di scoppio e avviare così il veicolo.

Ad accensione avvenuta il collegamento del pignone viene disinnestato, e il motorino rimane inattivo fino al successivo avviamento.

Nei veicoli dotati di sistema "start & stop" il motorino d’avviamento è molto importante, perché viene attivato molte più volte rispetto ad un’auto normale. Per limitare i consumi e le emissioni inquinanti, i veicoli più moderni sono infatti dotati di un sistema automatico di spegnimento/accensione del motore che richiede continui - e a volte quasi impercettibili - avviamenti del veicolo, motivo per cui un problema di questo componente può risultare più critico nelle auto più recenti.

Sintomi di un motorino di avviamento rotto o difettoso

Il sintomo più evidente di un motorino di avviamento rotto o difettoso è che il motore non si avvia, e di conseguenza l’auto non parte.

Poiché il difetto potrebbe essere generato anche da cause diverse, in ogni caso bisogna escludere un problema della batteria, verificando che non sia scarica o danneggiata, controllando se gli altri dispositivi elettrici dell’auto (come i fari o la radio) funzionano correttamente.

Se la batteria è in buone condizioni, ma il motore non si avvia, si possono evidenziare diversi sintomi del difetto quando si tenta di accendere l’auto:

  • il motorino d’avviamento emette un ticchettio continuo a causa di un guasto dell’elettromagnete che non riesce a innestare il pignone sul volano;
  • il motorino emette un rumore battente a causa della ridotta tensione del circuito di alimentazione;
  • il motorino gira ma l’auto non parte a causa di collegamenti elettrici difettosi;
  • l’auto non parte ma non ci sono segnali evidenti di guasto se il circuito elettrico è interrotto;
  • il motorino funziona ma produce strani rumori, oppure l’auto si accende a stento se il pignone è usurato o danneggiato.

In questi casi se il motore non si avvia, fatica ad avviarsi o si avvia in maniera intermittente, il motorino di avviamento va controllato e riparato il prima possibile per essere sicuri di poter utilizzare l’auto.

Cause del guasto del motorino di avviamento

Il motorino di avviamento è una componente che subisce un notevole stress meccanico ed elettrico, e che può andare incontro a usura o malfunzionamenti nel tempo. Le principali cause del guasto del motorino di avviamento sono:

  • l’usura delle spazzole, che sono le parti che trasformano l’energia elettrica in energia meccanica, e che possono consumarsi o bruciarsi a causa di frequenti avviamenti o di una batteria difettosa;
  • la rottura dell’elettromagnete, che è il dispositivo che innesta il pignone sul volano, e che può essere danneggiato da urti, vibrazioni, umidità o cortocircuiti;
  • la rottura del pignone o della ruota libera, che sono le parti che trasmettono il movimento del motorino al motore, e che possono essere usurati o rotti da avviamenti bruschi, sbalzi di temperatura o difetti di fabbricazione;
  • l’interruzione del circuito elettrico, che è il sistema che collega il motorino alla batteria a causa di ossidazione, corrosione o fusibili bruciati.

Uno stile di guida con frequenti accensioni, o l’eccessiva sollecitazione del motorino d’avviamento a causa di altri difetti dell’auto possono comunque influenzarne la durata.

Cosa fare per partire se il motorino di avviamento è rotto o difettoso

Se a causa del motorino di avviamento rotto o difettoso non doveste essere in grado di avviare l’auto, probabilmente dovrete fare affidamento sul servizio di assistenza stradale o su un’officina che possa mettervi in grado di ripartire.

In alcuni casi si può comunque provare a ripartire sfruttando piccoli accorgimenti, che vanno usati solo in caso di emergenza ma che non sempre si rivelano purtroppo efficaci:

  • se il motorino d’avviamento emette un ticchettio continuo, potrebbe essere sufficiente sbloccare l’elettromagnete mediante una leggera percussione della carcassa con un oggetto metallico. Questo metodo potrebbe danneggiare ulteriormente il motorino, bisogna quindi operare con cautela senza esagerare nella forza assestata;
  • se il motorino emette un rumore battente, potrebbe essere utile provare a partire collegando la batteria a quella di un’altra auto funzionante o usando un avviatore d’emergenza;
  • se il motorino non emette alcun rumore, nelle auto a cambio manuale, potrebbe essere possibile partire a spinta, magari sfruttando una pendenza favorevole per vincere l’inerzia del motore

Costi di sostituzione del motorino di avviamento

Se il motorino di avviamento è rotto o difettoso, e non è possibile ripararlo, l’unica soluzione è sostituirlo con uno nuovo o rigenerato. Il costo di sostituzione del motorino di avviamento dipende da vari fattori e inevitabilmente dal tipo di auto.

Il costo medio di un motorino di avviamento si aggira sui 150 euro, ma può variare - arrivando anche a 300 euro - in base alla marca e al modello del veicolo. Il costo di un motorino di avviamento rigenerato può essere inferiore del 30/40% rispetto al nuovo-

A questi costi, bisogna aggiungere il costo della manodopera e che può variare da 100 a 250 euro a seconda dell’officina e della difficoltà dell’operazione.

Il costo totale di sostituzione del motorino di avviamento può variare da 250 a 550 euro, a seconda dei casi. Per risparmiare, si può cercare di confrontare i prezzi di diversi ricambi e officine, o si può optare per un motorino di avviamento rigenerato da un’azienda specializzata.

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