Prezzi carburanti: benzina e diesel continuano a salire

Marco Lasala

7 Giugno 2022 - 08:03

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Non sembra conoscere battute d’arresto la corsa verso l’alto del prezzo della benzina, a circa 2 euro al litro, stessa situazione anche per il diesel a 1,88 euro al litro.

Continuano a salire i prezzi carburanti, nonostante un deciso intervento del governo sulle accise. Sull’intero territorio nazionale la situazione ormai è l’esatta fotografia di una manovra speculativa che trova lo Stato ancora una volta impreparato, il prezzo di un litro di benzina sfiora i 2 euro al litro, stessa situazione per il gasolio, a poco meno di 1,9 euro al litro.

La spinta al rialzo sui mercati internazionali del prezzo del petrolio, continua a mettere in ginocchio gli automobilisti. Con il prezzo al barile di 120 euro, la media nazionale vede anche questa settimana un aumento di un centesimo al litro dei prezzi carburanti.

Secondo l’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo Economico, il prezzo ammonta a 1,96 euro al litro per gli impianti self service e a 2,08 euro per quelli serviti. Non molto distante il costo per litro del gasolio, ormai a quota 1,92 euro per gli impianti self service e ben oltre i 2 euro al litro per quelli serviti.

Restano sostanzialmente invariati i prezzi del GPL (0,83 euro/litro) e quello del Metano, a quota 1,82 euro/kg (servito).

Continua a salire il prezzo del diesel

Se in passato le auto con alimentazione a gasolio offrivano un netto vantaggio non solo in termini di resa, ma anche di costo di rifornimento rispetto alle tradizionali vetture a benzina, oggi la situazione sta cambiando e non poco: non è raro trovare lungo la rete autostradale, stazioni di servizio che propongono prezzi per un litro di gasolio ben oltre i 2 euro per il servito e di circa 1,96 euro per il self service.

La spinta è dovuta al consistente aumento del prezzo del petrolio. Il Brent ha superato la scorsa mattina i 120 dollari al barile, dopo che l’Arabia Saudita ha deciso di ritoccare verso l’alto i suoi listini per le consegne del greggio, a partire dal mese di luglio.

Nonostante lo scorso marzo il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani avesse dichiarato l’intenzione del governo di applicare sui carburanti una accisa mobile, al fine di dare un taglio consistente alle accise stesse, il tutto non ha dato i risultati sperati.

Caro carburanti: rincaro anche per le auto elettriche

Chi pensava di optare per un’auto elettrica, dovrà fare nuovamente i suoi calcoli, perché anche il costo per kilowattora ha subito un consistente rialzo rispetto ai mesi precedenti.

Il governo con i nuovi incentivi auto ha dichiaratamente posto il suo interesse verso le auto con alimentazione elettrica e ibrida, manovra che, se non ci fosse stato un netto rincaro dell’energia, avrebbe avuto anche un suo motivo d’essere, ma con un mercato senza controllo i fondi stanziati per i veicoli full electric sono sostanzialmente immobilizzati.

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